In Italia è calato il numero degli sfratti. In due anni sono stati oltre 15.500 in meno, passando dalle 77.278 sentenze del 2014 alle 61.718 del 2016, con un rapporto che è arrivato così a 1 sfratto ogni 419 famiglie. Lo ha reso noto Solo Affitti, che ha elaborato i dati del Ministero dell’Interno.
Nel 2016 Modena è stata la provincia con la più alta incidenza di sfratti (1 ogni 172 famiglie residenti), seguita da Barletta-Andria-Trani (1/181 famiglie) e Pescara (1/219), mentre Oristano è quella dove nell’ultimo biennio la situazione è peggiorata di più: da uno sfratto ogni 1.825 famiglie a 1 ogni 498. Le tre province più virtuose sono Nuoro (1/3.802), Crotone (1/3.257) e Catanzaro (1/3.149). Ma l’andamento, come sottolineato da Solo Affitti, è molto altalenante nelle diverse province.
Oristano perde più posti (28) nella graduatoria dell’incidenza degli sfratti (1 ogni 498 famiglie). Sono 24 le posizioni perse dalle province di Massa Carrara (1/358) e Viterbo (1/418) rispetto alla classifica di 2 anni fa. Ancona (1/326) riscontra un andamento negativo di 22 posizioni nel biennio, seguita da La Spezia (1/336), che perde 19 posizioni.
La provincia in cui la situazione appare migliorata maggiormente rispetto al 2014 è Brindisi (1/622), che compie un balzo in avanti di 32 posizioni in classifica, eguono Terni (1/491), che scavalca 27 province, e Pisa (1/403), che migliora di 16 posizioni. Situazione positiva anche a Vercelli (1/387) e Trapani (1/739), che guadagnano 14 posti nella graduatoria dell'incidenza sfratti.
1 Commenti:
L'articolo dell'Ansa riporta testuali parole che sul vostro articolo non vengono riportare: "escluse dall'analisi le province di: Alessandria, Bari, Bologna, Caserta, Catania, Foggia, Messina, Napoli, Padova, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Sassari, Savona, Taranto, Trieste, Venezia, Vibo Valentia".
Immagino che inserendo nell'analisi città importanti del genere il dato cambia e come....
per commentare devi effettuare il login con il tuo account