Prima di inviare un accertamento o iniziare una procedura interna di verifica e controllo, l’amministrazione finanziaria segnala al contribuente le anomalie riscontrate nella sua posizione. Lo fa con la cosiddetta compliance o collaborazione fiscale.
Una volta arrivata la comunicazione, spetta al contribuente verificare. Chi riconosce l’errore può correggerlo avvalendosi del ravvedimento operoso. Oltre a versare le maggiori imposte con sanzioni e interessi, il contribuente deve anche presentare una dichiarazione integrativa e versare la sanzione per dichiarazione infedele, calcolata in misura ridotta pari al 15% della maggiore imposta o del minor credito. Tutto deve essere effettuato con il modello F24, dove va riportato il codice atto presente in alto a sinistra sulla lettera.
Con l’obiettivo di facilitare il contribuente che riceve la lettera di compliance nel calcolo di sanzioni e interessi da ravvedimento, l’Agenzia ha messo online uno specifico programma gratuito. Si tratta di un’applicazione grazie alla quale è possibile quantificare correttamente gli importi dovuti per Irpef, relative addizionali regionale e comunale e per il contributo di solidarietà. Il programma permette di calcolare il ravvedimento delle imposte o del maggior credito, ma non quello per l’infedele dichiarazione, che deve essere calcolato a parte.
Se invece il contribuente ritiene di poter contestare l’operato dell’amministrazione oppure vuole avere dei chiarimenti più ampi sulla comunicazione ricevuta, può chiamare il call center al numero di telefono 848.800.444 da telefono fisso (tariffa urbana a tempo) o allo 06/96668907 da cellulare (costo in base al piano tariffario applicato dal proprio gestore), dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00. Oppure ci si può recare presso l’ufficio territoriale di competenza del contribuente.
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