Quando si è in procinto di costruire la propria casa a partire da un terreno edificabile sgombro, si ha la grande opportunità di progettare da zero l’abitazione dei nostri sogni in cui passeremo la maggior parte del tempo con la nostra famiglia. Anche quando si comincia progettare da zero una villa ci sono molti ambiti da valutare e decisioni fondamentali da prendere, a partire dallo stile che vogliamo ottenere sia per l’interno che per l’esterno, passando dalla decisione della volumetria ideale e della divisione interna degli spazi, per finire con la definizione del comfort abitativo e dei sistemi di efficientamento energetico da adottare.
Proprio perché tale compito potrebbe essere arduo, soprattutto per quanto riguarda la parte iniziale di progettazione e di valutazione delle alternative, è bene affidarsi a dei professionisti del settore, come ha fatto questa famiglia campana lanciando un Contest sul primo portale online per la progettazione architettonica GoPillar per ottenere decine di diversi progetti da architetti e professionisti di tutto il mondo tra cui scegliere quello migliore e più rispondente alle proprie esigenze da valutare.
Il progetto valutato come migliore dai clienti è stato quello dell’architetto Stefano Pasquali che ha sviluppato la casa su 2 piani più uno interrato creando una struttura snella e lasciando molto spazio al giardino esterno e all’ampia zona piscina. All’interno la parte più valorizzata è sicuramente la zona giorno che confina e si integra con la zona piscina grazie ad una serie di vetrate scorrevoli a tutta altezza e ad una veranda coperta per i pranzi estivi che si stacca dalla casa per annettersi quasi al giardino. Allo stesso modo in cui la zona giorno principale ruota attorno all’esterno, la tavernetta al piano seminterrato ruota intorno alla zona camino, fornendo un confortevole spazio in cui passare le serate invernali.
Lo stile ricercato dall’architetto Pasquali è elegante e raffinato ma allo stesso tempo rilassante grazie all’utilizzo di colori caldi e materiali naturali. L’ambiente cucina, molto moderno e lineare si separa dalla zona giorno tramite una serie di pareti scorrevoli in intonaco bianco che la nascondono completamente all’occhio del visitatore quando serve. I prospetti esterni richiamano le immagini di reference caricati dal cliente, il tetto creato a falda per permettere l’inserimento di pannelli solari si appoggia su una struttura pulita ma molto elegante di pietra, legno e intonaco.
Al secondo posto di questa competizione troviamo il lavoro di Luigi Bertazzoni, il cui concept progettuale nasce dal concetto orientale di Origami. L’architetto, infatti, realizza una struttura della casa quasi “ripiegata su sé stessa” per due lati e aperta sugli altri due, in questo modo creando un ampio giardino con zona piscina a “l” che ruota attorno allo spazio living della casa. Per riprendere e completare il concetto di architettura orientale, anche la disposizione interna degli spazi rispecchia i dettami dell’arte cinese del “Feng Shui” che consente di ottenere il massimo beneficio energetico degli spazi abitativi grazie alla coordinazione con il percorso del sole, in quest’ottica troviamo il soggiorno addossato all’angolo sud-est e la cucina a sud, entrambi spazi che hanno bisogno della massima esposizione di luce e di calore.
La struttura della casa in cemento armato con setti di rinforzo coperti da travi di legno è spezzata dalla creazione di balconcini in pietra o in vetro che sono a servizio di ciascuna delle tre camere da letto che troviamo al piano superiore. Qui le grandi vetrate permettono di fruire al massimo della vista esterna sulla piscina e sul giardino, e sono integrate da un sistema di frangisole a barre lignee verticali per schermare gli abitanti dall’eccessivo caldo estivo. Il tetto inclinato è orientato verso il sole in modo ottimale in modo da poter essere rivestito di pannelli fotovoltaici e solari termici che consentano la produzione sia di energia elettrica, sia di acqua calda sanitaria.
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