Novità in arrivo in tema di pensioni minime. Le ultime news, infatti, anticipano una rivalutazione delle pensioni minime e l’adeguamento delle pensioni sociali in arrivo dal 1º gennaio 2020.
Nel dettaglio, viene confermata la perequazione all’1,1% già stimata lo scorso anno per il 2019, il che comporta praticamente una rivalutazione dello 0,4% per le pensioni minime già dal 1º gennaio 2020. In sostanza, questo significa che la pensione minima dal 2020 toccherà quota 515,07 euro (precedentemente era di 513,01 euro). L’assegno sociale, invece, sarà di 457,99 euro.
Mentre, spostando il tiro sulle altre pensioni, va sottolineato che secondo l’attuale testo della Legge di Bilancio vengono rivalutati pienamente (quindi, applicando il sopra citato 0,4%), i trattamenti fono a quattro volte il minimo, mentre per le pensioni più alte si applicano le seguenti percentuali di perequazione:
- 77% fra quattro e cinque volte il minimo: adeguamento allo 0,308%;
- 52% fra cinque e sei volte il minimo: adeguamento allo 0,208%;
- 47% fra sei e sette volte il minimo: adeguamento allo 0,1%;
- 45% fino a 4566 euro (nove volte il minimo);
- 40% per trattamenti d’importo superiore.
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