L’agente immobiliare va online: il nuovo modello di business è una community virtuale

Un modello innovativo di business inedito in Italia: è la community online di agenti immobiliari di eXp Realty, sbarcata di recente nel nostro Paese. Vendere casa online con una platea potenzialmente immensa di utenti, ma restare legati al territorio, è la formula vincente che ha sconfitto anche il covid. Ilaria Profumi, EMEIA Regional Director di eXp Realty, e Denis Andrian, Amministratore Delegato di eXp Italy hanno spiegato a idealista/news in cosa consista questa nuova evoluzione del mestiere di vendere case.

“ExP è una comunità globale di agenti immobiliari, - spiega Andrian, - oltre 65 mila nel mondo in 18 Paesi, i quali operano attraverso un sistema di cloud attraverso cui si coordinano tra loro. Ma la gestione con i clienti resta legata alla classica attività di agenzia sul territorio. Parliamo quindi di un connubio tra locale e globale che si è rivelato vincente”.

Come mai c’era bisogno di un modello di business simile in Italia?

“Questo modello si è diffuso con successo in 18 paesi in tutto il mondo, - spiega Profumi. – A noi piace pensare che sia un business per l’umanità perché risulta attraente per diverse culture e adattabile a diversi mercati immobiliari. Ci sono, è vero, Paesi più tradizionalisti di altri ma la nostra innovazione consiste proprio nel creare un modo nuovo di lavorare restando legati alle tradizioni locali, al proprio modo di lavorare, ai propri clienti. La chiave sta nel fatto che, sebbene l’organizzazione tra agenti avvenga su cloud e con una prospettiva globale, gli agenti stessi restano in contatto con la propria realtà locale. Una formula che fa la differenza e che ha consentito a eXp due anni fa di partire con 6 mila agenti e di non fermare la propria espansione anche in piena pandemia.

Il modello dell’agente immobiliare online si è quindi rivelato perfetto in era covid

IP: “Siamo stati in realtà dei precursori, perché la nostra idea risale al 2018. Quando nel 2020 è arrivata la pandemia abbiamo constatato che non ci era di nessun ostacolo: abbiamo potuto aprire la nostra rete ovunque nel mondo, senza muoverci da casa. Poter attuare tutte le attività, la formazione, i passaggi burocratici nonostante tutto è stato incredibile. Perché continueremo a farlo? Perché siamo nati digitali quindi abbiamo una storia e un pensiero ben precedenti al covid. I nostri competitor hanno dovuto velocizzare i processi di digitalizzazione; noi non ne abbiamo avuto bisogno perché eravamo già pronti. Il covid ha fatto sì che il mestiere dell’agente si evolvesse in modo innovativo; noi eravamo già lì a dimostrare che era possibile”.

Come si entra nel team eXp?

DA: “Attraverso la nostra pagina web dedicata si possono lasciare dati e partita iva, compilare il contratto online e si diventa parte di eXp. Un processo totalmente digitale.

Come è strutturato il guadagno di un agente immobiliare online di eXp?

DA:“L’organizzazione si basa sia sulla condivisione del portafoglio immobiliare sia dei ricavi, con tre forme di redditività: la classica trattenuta dall’agente sulla mediazione (il 75 per cento delle mediazioni prodotte fino a 80 mila euro in un anno, il 100 per cento oltre gli 80 mila); la condivisione dei ricavi della società, ovvero il 25 per cento dell’iniziale trattenuta viene redistribuito agli agenti per sviluppare la propria struttura, locale, nazionale o internazionale, struttura che poi rientrerà ovviamente all’interno di eXp. Infine, abbiamo premi in azioni della eXp Holdings, quotata al Nasdaq al raggiungimento di determinati risultati. Il che significa che l’agente non lavora solo per se stesso ma per la società di cui è azionista”.

Quale risposta avete avuto finora dagli agenti immobiliari?

DA: “ Il feedback è stato molto buono, all’inizio siamo stati visti con molta sorpresa perché non abbiamo un ufficio fisico sul territorio, cosa che può creare iniziale diffidenza, ma col tempo ci si è resi conto che l’ufficio fisico non è più un bisogno imprescindibile e la nostra base di professionisti è andata sempre aumentando. Quello che viene apprezzato è quello che forniamo a livello di risorse, strumenti, formazione, possibilità di restare battitori liberi senza esclusive di zona ma avendo alle spalle un’azienda capace di dare supporto legale, burocratico e materiale per svolgere al meglio il proprio lavoro.

Cosa rappresenta l’agente immobiliare in eXp?

IP: “L’agente immobiliare è semplicemente alla base del nostro lavoro. Essere proprietari di immobili significa realizzare un sogno, e noi vogliamo è che i nostri agenti siano in grado di realizzare quel sogno, realizzando contemporaneamente un successo personale, professionale e finanziario grazie agli strumenti che forniamo. L’agente immobiliare in Italia è poco considerato: noi vogliamo essere quelli che innalzano gli agenti come categoria”.

Che ruolo gioca la formazione in questo modello?

DA: “Un ruolo centrale, puntiamo soprattutto su una formazione che faccia maturare gli a genti come persone e come professionisti. Forniamo 90 giorni iniziali di formazione per un totale di 300 ore puntando non sul brand ma sul singolo professionista, lavorando sul modo di presentarsi online, sui social network, con servizi di qualità”.

Qual è il rapporto di eXp con i portali immobiliari come idealista?

DA: “E’ un rapporto fondamentale perché danno visibilità alle nostre agenzie, quindi sono uno strumento importante di comunicazione dei nostri immobili insieme al nostro sito e al nostro database che raccoglie in tempo reale sia i dati dei nostri agenti che degli immobili in vendita. I portali sono al nostro fianco come partner per questo scopo”.

Quali prospettive per il futuro di eXp?

DA: “L’obbiettivo è quello ovviamente di crescere e di espandersi anche in altri Paesi accogliendo nella nostra community il maggior numero di agenti possibili. È in corso il nostro roadshow, già partito con Milano; dal prossimo 3  novembre faremo tappa nelle principali città italiane, in particolare Firenze, Roma, Torino, Bologna e Verona”.