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Reddito di cittadinanza
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La legge di Bilancio 2023 introduce importantissime novità per il reddito di cittadinanza. Scopriamo le ultime notizie, i requisiti, quanto dura e come cambia con il nuovo anno il sussidio più discusso in campagna elettorale.

Reddito di cittadinanza 2023, le ultime notizie

Nel 2023 ci sarà o toglieranno il reddito di cittadinanza? La domanda ricorrente degli ultimi mesi ha finalmente una risposta, la prima legge di Bilancio del governo Meloni, infatti, non abolisce il sussidio ma lo modifica profondamente, preparando il terreno per cancellarlo definitivamente nel 2024.

Per buona parte della platea dei percettori, infatti il reddito di cittadinanza 2023 durerà 7 mesi e non più 18 mesi, come previsto finora. Saranno 7 le mensilità erogati per gli aventi diritto che abbiano fra i 18 e i 59 anni che siano giudicati abili al lavoro.

Discorso diverso, invece, per i percettori occupabili che fanno parte di un nucleo familiare del quale faccia parte anche almeno un componente:

  • disabile;
  • minore;
  • persona a carico con almeno 60 anni di età.

A queste categorie di percettori non si applica la riduzione del reddito di cittadinanza 2023 a sole 7 mensilità.

Altra novità riguarda anche i percorsi di formazione per i percettori del reddito di cittadinanza 2023 abili al lavoro, i quali dovranno seguire percorsi volti a renderli più competitivi per ottenere delle offerte di lavoro.

Chi rifiuta i corsi di formazione perde immediatamente il diritto a percepire il reddito di cittadinanza 2023. Lo stesso accade a chi rifiuti la prima offerta di lavoro congrua. Inoltre, si applica il nuovo sgravio contributivo totale (fino a un massimo di 8mila euro) che riguarda i giovani Under 36 anche ai percettori del sussidio.

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Quanto durerà ancora il reddito di cittadinanza?

Nel 2023 il reddito di cittadinanza potrà essere percepito al massimo per 8 mensilità (a patto che non ci si rifiuti di partecipare ai corsi di formazione e non si accetti una proposta di lavoro congrua) per gli abili al lavoro. Discorso diverso per i percettori tra i 18 e i 59 anni che abbiano nel nucleo famigliare almeno un membro disabile, minore o con almeno 60 anni di età a carico.

Quante volte si può rinnovare il reddito di cittadinanza?

Fino a tutto il 2022 è previsto che il reddito di cittadinanza viene concesso per un massimo di 18 mesi, passato il quale sarà necessario rinnovarlo. La legge di Bilancio 2023, tuttavia, modifica la durata del reddito di cittadinanza, limitandola a 8 mensilità che non saranno rinnovabili per i percettori in condizione di poter lavorare. Per il resto dei percettori la durata dovrebbe essere estesa per tutto il prossimo anno, ma con tutta probabilità il sussidio dovrebbe essere abolito a partire dal 2024 e quindi non rinnovabile.

Quanto tempo passa per avere il reddito di cittadinanza 2022?

In linea generale, la procedura per la domanda di reddito di cittadinanza viene ultima a partire dal 15 del mese successivo a quello della presentazione della richiesta. Se la richiesta viene inviata a novembre, per esempio, la risposta potrebbe arrivare a partire dal 15 dicembre.

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