Legge di bilancio 2023: approvata la manovra del governo Meloni. Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al testo della manovra (disponibile in pdf) che verrà approvata in tempi brevi in Parlamento. Vediamo cosa prevede la bozza della legge di bilancio 2023 che presenta delle modifiche rispetto al testo approvato dall'ultimo CDM: dalle pensioni (con opzione donna) all'assegno unico, fino al regime forfettario, ecco le misure della nuova legge di bilancio.
Il testo della legge di bilancio 2023 in pdf
Il complesso degli interventi per il 2023 ammonta a 35 miliardi di euro per una manovra che si basa, come afferma lo stesso ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in un approccio "prudente e realista" che tiene conto della situazione economica, ma anche "sostenibile per la finanza pubblica" che concentra gran parte delle risorse disponibili "sugli interventi a sostegno di famiglie e imprese per contrastare il caro energia e l'aumento dell'inflazione"
Quando viene approvata la legge di bilancio 2023
L'approvazione da parte del governo della manovra è solo il primo passo verso l'approvazione definitiva della legge di bilancio 2023. Adesso la parola passa, come per tutti i disegni di legge, al Parlamento che dovrà inziare l'esame del testo e approvarlo. Il primo passo è stato la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e adesso spetta al Parlamento valutarlo.
Ricordiamo che l'approvazione deve avvenire necessariamente entro il 31 dicembre 2022 per evitare l'esercizio provvisorio di bilancio.
Per ridurre i tempi di approvazione, generalmente il governo presenta in commissione o in assemblea un maxiemendamento che sostituisce il testo originale e vi pone la fiducia. In questo modo decade la possibilità di votare modifiche al testo, anche se nel maxiemendamento spesso trovano spazio delle modifiche proroposte da maggioranza e opposizione.
Taglio Iva
Diminuzione dell'Iva dal 10% al 5% sui prodotti dell'infanzia e per l'igiene intima femminile. Viene istituito anche un fondo chiamato "carta risparmio spesa" per redditi bassi fino a 15mila euro gestita dai comuni per l'acquisto di beni di prima necessità. Una sorta di buoni spesa per l'acquisto di beni di prima necessità in centri che aderiscono all'iniziativa.
Pace fiscale
Ormai certa anche la cosiddetta tregua fiscale (che nei primi anni si traduce in un costo per il bilancio dello Stato), per agevolare i contribuenti che hanno ricevuto cartelle esattoriali a regolarizzare la loro posizione con il fisco. Si va verso la cancellazione delle cartelle fino al 2015 e quelle sotto i mille euro e la riduzione di sanzioni e interesse con rateizzazione in cinque anni per le altre.
Caro energia
Per sostenere famiglie e imprese di fronte al caro energia, la manovra di governo allarga gli aiuti a famiglie e imprese con aiuti che ammontano a oltre 21 miliardi di euro. Viene confermata l'eliminazione degli oneri impropri delle bolllette, rifinanziato fino al 30 marzo 2023 il credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale che per bar, ristoranti ed esercizi commerciali salirà dal 30% al 35% mentre per le imprese energivore e gasivore dal 40% al 45%.
Per il comparto sanità e per gli enti locali, compreso il trasporto pubblico locale, stanziati circa 3.1 miliardi.
Cuneo fiscale nella legge di bilancio 2023
Per quanto riguarda il cuneo fiscale, nella legge di bilancio 2023, entra un taglio di due punti percentuali per i redditi fino a 35mila euro, mentre un taglio di tre punti per le fasce più fragili, quelle con reddito inferiore a 25mila euro.
Reddito di cittadinanza
Cambia anche il reddito di cittadinanza. Secondo quanto previsto dalla legge di bilancio 2023, dal 1º gennaio 2023 alle persone con un'età tra 18 e 59 anni che siano abili al lavoro viene riconosciuto il reddito con un massimo di 7 mensilità. La disposizione non si applicano in caso di nuclei al cui interno vi siano persone con disabilità, minorenni o persone con almeno sessant’anni di età
E’ inoltre previsto un periodo di almeno sei mesi di partecipazione a un corso di formazione o riqualificazione professionale. In mancanza, decade il beneficio del reddito. Si decade anche nel caso in cui si rifiuti la prima offerta congrua. Come ha detto la premier Meloni durante la conferenza stampa "si continua a tutelare chi non può lavorare, aggiungiamo anche le donne in gravidanza"
Pensioni
Una soluzione ponte per evitare il ritorno alla legge Fornero è la quota 103. Si tratta di uno schema che consente di andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni di età anagrafica. Decontribuzione del 10% per chi decide di restare a lavoro. Cambiano anche i meccanismi per la rivalutazione delle pensioni 2023, le fasce di rivalutazione non saranno più 3 e seguiranno questo schema:
- rivalutazione del 100% per i trattamenti fino a 4 volte il minimo;
- rivalutazione dell’85% per i trattamenti fra 4 e 5 volte il minimo;
- rivalutazione del 53% per i trattamenti fra 5 e 6 volte il minimo;
- rivalutazione del 47% per i trattamenti fra 6 e 8 volte il minimo;
- rivalutazione del 37% per i trattamenti fra 8 e 10 volte il minimo;
- rivalutazione del 32% per i trattamenti oltre 10 volte il minimo.
Opzione donna
Prorogata per il 2023 Opzione donna. Cambiano però i requisiti, per accedervi alle lavoratrici vengono richiesti 60 anni di età, requisito che può essere ridotto di un anno per ogni figlio e nel limite massimo di 2 anni, ma solo per tre categorie specifiche: caregiver, invalide almeno al 74% licenziate o dipendenti da aziende con tavolo di crisi.
Contanti
Il tetto ai contanti, uscito dal decreto aiuti Quater, dovrebbe tornare con la legge di bilancio 2023. Salirebbe dai 2000 euro ai 5000 euro.
Assegno unico
Arriva un restyling per l'assegno unico, con un incremento della maggiorazione del 50% per il 2023 per il primo anno per le famiglie con tre o più figli. Questo però per livelli di Isee fino a 40.000 euro Confermato anche l'assegno per i disabili.
Regime forfettario e flat tax
Sulla flat tax resta confermato l'aumento della soglia del regime forfettario da 65mila a 85 mila euro per autonomi e partite Iva. Il regime forfettario cessa di avere applicazione dall'anno stesso in cui i ricavi o i compensi percepiti siano superiori a 100mila euro
Viene confermata anche la flat tax incrementale al 15% con una franchigia del 5% e un tetto massimo di 40mila euro.
Inoltre viene introdotta "l'introduzione della tassa piatta al 5% sui premi di produttività fino a 3mila euro contro il 10% previsto attualmente e fa il paio con estensione fringe benefit"
Congedo parentale
Viene aggiunto un mese di congedo parentale facoltativo retribuito all'80% e utilizzabile fino al sesto anno di vita "Sul congedo parentale - ha detto Meloni - io ho sempre pensato che molte madri non se lo potessero permettere con il 30% della retribuzione". Secondo l'ultima bozza della legge di bilancio 2023, infatti, "il congedo parentale, invece, viene esteso per la madre lavoratrice, per la durata massima di un mese fino al sesto anno di vita del bambino, alla misura dell’80 per cento della retribuzione”.
Assunzioni
Vengono introdotte agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato con una soglia di contributi fino a 6mila euro per chi ha già un contratto a tempo determinato e in particolare per le donne under 36 e per i percettori del reddito di cittadinanza
Premi di produttività
Vengono detassati i premi di produttività. L'aliquota per i dipendenti passa al 5% per i premi di produttività fino a 3000 euro
Esonero contributi previdenziali
È previsto dal 1º gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 l'esonero del 100% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che assumono lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Vengono esclusi i premi e contributi dovuti all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile. Resta ferma l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. L’esonero non si applica ai rapporti di lavoro domestico.
Bonus sociale bollette
Confermato e rafforzato il bonus sociale bollette, con una soglia Isee che viene innalzata da 12000 a 15000 euro
Imu case occupate abusivamente
Per le case occupate abusivamente scatta l'esenzione dal pagamento dell'imposta secondo l'ultima bozza della legge di bilancio 2023
Tassa extra profitti
La nuova tassa sarà valida solo per il 2023 e sarà pari al 50% dell'incremento di reddito complessivo Ires superiore di almeno il 10% rispetto alla media dei redditi complessivi conseguiti nei quattro periodi d'imposta precedenti al 2023.
Pagamenti Pos
Retromarcia sul Pos obbligatorio che, per effetto di un emendamento depositato in Commissione, non prevede più la soglia dei 60 euro e torna al vecchio schema, attualmente in vigore, che prevede la sanzione di 30 euro a chi rifiuta il pagamento elettronico a prescindere dall'importo della spesa.
Agevolazioni acquisto prima casa
Vengono prorogate per il 2023 le agevolazioni acquisto prima casa per i giovani under 36
Superbonus e altri bonus
Arriva la conferma per la proroga delle Cilas per i condomini entro il 31 dicembre 2022 per mantenere il regime di maggior favore al 110% (e non al 90% come sarà dal 1º gennaio 2023). Per quanto riguarda invece le cessioni del credito, si passa da quattro a cinque.
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