Il mercato immobiliare residenziale si conferma un’asset class interessante per gli investitori, per cinque buoni motivi. Il focus sul settore immobiliare Residenziale e Alternative contenuto all’interno dell’outlook di mercato 2023 del Commercial Real Estate in Italia, prodotto da CBRE, spiega che l’aumento dei costi di finanziamento sposterà l’attenzione su progetti di minore dimensione. Le iniziative di sviluppo residenziali rispondenti a criteri ESG attireranno sempre più investimenti grazie alla loro capacità di attrarre finanziamenti e di adattarsi alle esigenze di lavoratori, famiglie e comunità. La voce sustainability, sia ambientale sia dei canoni, sarà il nodo centrale per gli sviluppi del Multifamily.
Crescita degli investimenti nel living
Il nuovo record di investimenti nel living registrato nel 2022 e la presenza di un panorama diversificato di operazioni riflette lo sviluppo e la maturazione del mercato residenziale istituzionale italiano. Nel 2022 gli investimenti hanno superato gli 820 milioni di euro, in aumento del 13 per cento annuo e pur con un rallentamento nella seconda metà dell’anno legato all’incertezza sulla situazione macroeconomica.
Progetti di minore dimensione
L’aumento dei costi dei realizzazione dei progetti orienta gli investitori verso progetti di minore dimensione. L’attenzione alla sostenibilità finanziaria dei progetti fa sì che gli investimenti si concentrino su una maggiore selettività dei progetti, in particolare sulla scelta di location prime o ben connesse, oltre che di dimensioni ridotte, che salvaguardino i rendimenti.
Rigenerazione urbana sostenibile
I progetti residenziali che riflettono i criteri Esg si attirano sempre più interesse e capitali da parte degli investitori per adattare le residenze alle nuove esigenze della città e delle famiglie. La ragione è anche finanziaria, dato che questo tipo di progetti permette di spuntare condizioni migliori sui contratti di finanziamento e garantiscono valori di esito più elevati, migliorando la copertura dei costi di costruzione divenuti più elevati. Il target principale resta l’Esg in ambito residenziale.
Spinta della domanda di affitto
La domanda di locali in affitto viene spinta dall’aumento di tassi di interesse che causa l’aumento dei costi dei mutui e rende più oneroso l’acquisto di una abitazione, facendo preferire la locazione. La previsione è quindi che destinare progetti alla locazione sia più proficuo dato che l’aumento della domanda farà presumibilmente aumentare i canoni di affitto, migliorando i rendimenti.
Prosegue la domanda di studentati
La domanda di alloggi per studenti è in ottima salute grazie ai buoni risultati raggiunti nel 2022 alla fine dell’onda lunga della pandemia. I campus universitari stanno diventando un asset sempre più interessante per gli investitori. Gli studentati sono un’asset class interessante anche per la possibilità di accesso ai fondi del Pnrr, che agevola il reperimento di risorse per la realizzazione di questo tipo di strutture.
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