La visura catastale storica è un documento rilasciato dal Catasto in cui è raccolto lo storico di un’unità immobiliare, che raccoglie insieme lo stato attuale del fabbricato e tutte le modifiche e i cambi di proprietà che ha subito nel tempo, così come può essere richiesto su una persona fisica per conoscere la sua storia da proprietario di terreni e immobili.
Gli enti preposti per la distribuzione di visure catastali sono l’Agenzia delle Entrate, che permette la consultazione online gratuita per gli aventi diritto e l’erogazione di una visura telematica, e gli uffici provinciali del Catasto, adibiti anche all’assistenza. Il consuntivo mostrato dalla visura catastale storica è usato per ricavare dati sugli immobili che possono servire per i procedimenti di compravendita di terreni o immobili e per determinare l’importo totale della tassazione a cui si è soggetti per questi possedimenti.
Visura catastale storica: cos’è?
Si parla di visura catastale quando si vuole ricercare una serie di informazioni su beni immobili presso il Catasto. Tramite una visura catastale online è possibile risalire ai dati dei precedenti intestatari dell’immobile e alle variazioni sui dati catastali nel corso del tempo. Questo documento, utilizzato per ricostruire la storia dell’immobile in questione, è detto visura catastale storica.
La visura catastale storica viene rilasciata dall’Agenzia delle Entrate e dagli uffici provinciali del Catasto. Per una risultanza catastale, si può presentare la domanda per via telematica all’Agenzia delle Entrate per una visura catastale con codice fiscale o partita IVA del soggetto intestatario catastale, insieme alla provincia e il comune in cui risiede la persona fisica o l’immobile su cui si vuole eseguire la ricerca. È importante sapere che le province autonome di Trento e Bolzano non hanno accesso al servizio di visura catastale storica online, poiché gestiscono le richieste di dati catastali in maniera autonoma.
A cosa serve una visura catastale storica
Le funzioni di una visura catastale storica sono diverse. Normalmente è utilizzata per avere un quadro chiaro della storia di un’unità immobiliare o per il calcolo di tasse e imposte. Ma può servire anche per determinare la situazione patrimoniale di un soggetto, utile -per esempio- in alcune pratiche bancarie o per accertare la titolarità di diritti di terzi sull’immobile.
Quanto costa fare una visura catastale storica?
Una visura catastale per soggetto elargita dall’Agenzia delle Entrate costa 1,35 euro ogni 10 immobili appartenuti alla persona in questione. Una visura catastale per immobile storica o attuale e le visure della mappa costano 1,35 euro. In base al tipo di pagamento utilizzato, possono essere aggiunti dei costi di commissione. Se vuoi avere una visura storica o per soggetto con un processo agile e senza intoppi, puoi rivolgerti a Regold che consente di ottenere ogni documento catastale con pochi clic a prezzi molto competitivi.
Visura catastale storica e visura catastale ordinaria: le differenze
La visura catastale ordinaria nella sua forma ordinaria fornisce un consuntivo sulla situazione dell’immobile al momento dell’ultima compilazione di dati trasmessa telematicamente al Catasto.
La visura catastale storica differisce dal documento ordinario in quanto si propone di elencare tutte le variazioni dei dati catastali di un immobile, di un terreno o di un fabbricato o, nel caso di visura catastale storica per soggetto, di riepilogare la storia da proprietario della persona fisica trascrivendo tutti i dati catastali dei suoi possedimenti.
Visura catastale storica e visura catastale ordinaria non differiscono invece per la loro validità, che è reddituale e fiscale ma non giuridica: infatti, la visura catastale non è un atto che dimostra legalmente la titolarità giuridica dell’intestatario e dunque della proprietà del suo immobile.
Contenuto di una visura catastale
Grazie alla visura catastale si può accedere alle banche dati catastali, in cui è possibile disporre dei seguenti dati:
- ubicazione: riferito al Comune di appartenenza del fabbricato o del terreno in questione e integrato dall’indirizzo dell’unità immobiliare. L’indicazione su questo dato è fornita dai caratteri dal dodicesimo al quindicesimo del codice fiscale;
- foglio: la porzione di territorio interessata, decisa secondo le mappe del Catasto;
- particella: rappresenta la porzione riportata nel foglio tramite un numero identificativo;
- subalterno: identifica la singola unità immobiliare presente dentro la particella;
- dettagli anagrafici su persone fisiche o giuridiche che detengono diritti reali sull’immobile preso in esame dalla visura catastale;
- categoria: indica il tipo di unità immobiliare;
- consistenza: dato sulla dimensione dell’unità in questione;
- mappa catastale: dati grafici dei terreni;
- elaborato planimetrico: composto da tutti i subalterni di una zona;
- volture catastali: atti che segnalano l’aggiornamento del titolare dei diritti reali su un immobile.
La visura catastale storica è divisa in due sezioni che riportano tutti i dati sopra riportati:
- situazione dell’unità immobiliare;
- situazione degli intestatari.
Nelle sezioni della visura catastale storica sono riportate tutte le variazioni, affiancate alle date della modifica e alle motivazioni, in ordine decrescente (dalla più recente alla più vecchia).
Visura catastale storica con intestatari
La visura catastale storica contiene informazioni riguardanti anche gli intestatari dell’immobile ispezionato. Infatti, nella visura catastale storica sono riportate, in ordine cronologico, tutte le variazioni catastali che l’immobile ha avuto nel periodo considerato, ad esempio cambiamenti nell’intestazione o nella destinazione d’uso, ampliamenti, fusioni o accorpamenti.
Tra i dati sintetizzati nel documento vengono, inoltre, riportati i nominativi dei precedenti intestatari. Ancora una volta, è molto importante distinguere tra visura per soggetto e visura storica per immobile.
La prima riunisce tutti i dati immobiliari relativi a un solo soggetto, cioè mostra proprietà o diritti reali di godimento appartenuti, nel corso del tempo, a un individuo specifico. In pratica, è una visura storica che si esegue su una persona fisica (o giuridica).
La seconda, invece, raccoglie le informazioni fiscali e catastali di un immobile, compresi gli intestatari che si sono succeduti.
Come fare una visura storica per immobile
Fare una visura storica per immobile è una procedura relativamente semplice. Ci sono, sostanzialmente, due strade.
La prima consiste nel recarsi fisicamente presso gli uffici dell’Agenzia del Territorio e richiederla agli sportelli. In questo caso verrà consegnata una copia cartacea della visura storica.
La seconda strada, invece, è quella telematica: è possibile connettersi al sistema Sister – Agenzia delle Entrate, collegarsi all’area ispezioni ipo-catastali ed eseguire il download di un documento in PDF.
Sia nell’una che nell’altra ipotesi, occorre comunque avere con sé alcune informazioni:
- I dati anagrafici del richiedente oppure SPID, CIE o CNL se si esegue una ricerca telematica
- I dati anagrafici di almeno un intestatario, nel caso si voglia ottenere una visura per soggetto, cioè il documento che riporta le intestazioni immobiliari storicamente possedute da una persona
- I dati catastali dell’immobile (identificativo, particella...), nel caso di voglia procedere per avere una visura storica per immobile, propriamente detta.
Ricordiamo che una visura storica per immobile è, nello specifico, il documento che raccoglie i dati fiscali e strutturali di un fabbricato relativi agli ultimi 20 anni e oltre dalla presentazione dello stato dell’immobile al Catasto (incluse anche le informazioni più recenti).
Infine, per fare una visura storica per immobile può essere richiesto il pagamento delle imposte nel caso non si fosse titolari dell’immobile oggetto d’ispezione o di diritti reali di godimento su di esso.
Le due forme di visura catastale storica
La visura storica, così come quella ordinaria, si distinguono in:
- visura per soggetto: una visura storica catastale per soggetto, che sia persona fisica o giuridica, riassume tutti i dati catastali, le informazioni strutturali, i suoi diritti reali di godimento e il periodo di possesso di tutti i beni immobiliari a lui intestati nel corso del tempo;
- visura per immobile: ci si serve di una visura catastale per un immobile qualora si volessero raccogliere in un solo documento i dati fiscali e strutturali di un fabbricato relativi agli ultimi 20 anni dalla presentazione dello stato dell’immobile al Catasto (che include anche la situazione catastale più recente).
Un terzo modo, ormai caduto in disuso, è quello della visura catastale realizzata con una ricerca per partita, ovvero quella riferita all’insieme di immobili contemporaneamente posseduti da un soggetto definito “ditta catastale”.
Si può ottenere una visura catastale storica gratuita?
Esiste un procedimento per poter ottenere le visure catastali gratis e l’Agenzia delle Entrate fornisce sul suo sito questa opzione.
È possibile utilizzare il servizio di consultazione gratuita offerto dal portale dell’Agenzia delle Entrate per i soggetti titolari dell’immobile, solo per una quota o in possesso di diritti reali di godimento per ottenere una visura catastale online gratis ed esente da tributi. Così come possono fare richiesta di una visura storica o attuale, i singoli soggetti potranno così accedere a visure planimetriche, visure della mappa e ispezioni ipotecarie.
In caso non si usufruisca di una visura catastale storica gratuita ottenibile tramite consultazione online, è possibile richiedere visure catastali anche in assenza di diritti reali di godimento, pur rispettando i limiti della normativa (in questo caso, non si può accedere ai dati planimetrici). Si può prelevare il file .pdf di queste visure catastali telematiche entro 10 giorni dal pagamento.
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