Cosa posso accendere con 3 kW? Ecco quanti elettrodomestici è possibile usare

La quotidianità è spesso fortemente influenzata dall'uso degli elettrodomestici, i quali rendono più confortevoli e pratiche molte delle attività che si svolgono entro le mura di casa. Ciò nonostante, il loro impiego richiede un’attenta gestione della quantità di energia elettrica (misurata in kw) che si intende consumare contemporaneamente al fine di evitare che il contatore vada incontro ad un sovraccarico.

In questo contesto, dove la potenza comune utilizzata nelle abitazioni odierne è quella di 3 kW, diventa quindi cruciale essere a conoscenza del numero di elettrodomestici che tale potenza è in grado di far funzionare in simultanea in maniera efficiente e sicura.

A questo proposito, per rispondere alla domanda “Cosa posso accendere con 3 kW?” leggiamo il seguente articolo, nel quale vengono analizzati da vicino i vari tipi di apparecchi domestici e i consumi ad essi connessi.

Quanti kW consumano gli elettrodomestici? 

Il consumo degli elettrodomestici presenti nella propria abitazione è connesso a tre aspetti fondamentali, quali classe energetica dell’apparecchio, dimensioni e tempo di utilizzo. Mentre la potenza di targa, ovvero quella indispensabile al funzionamento dell’elettrodomestico, è riportata in genere sull’etichetta energetico, la potenza assorbita a pieno regime è, invece, muta in base alle modalità d’uso.

Poiché non tutti gli elettrodomestici e dispositivi operano costantemente o al massimo delle loro capacità, è possibile valutare il consumo di energia e la potenza istantanea richiesta in un dato momento attraverso strumenti specifici, come ad esempio il wattmetro.

In generale, gli elettrodomestici che consumano di più in termini di energia (espressa in watt) sono quelli che impiegano elementi di riscaldamento elettrico, come ad esempio il forno elettrico e la lavatrice. A seguire, si trovano dispositivi come il ferro da stiro, l'aspirapolvere e l'asciugacapelli. Di seguito, esaminiamo più approfonditamente la potenza richiesta per far funzionare i dispositivi più comuni presenti in ogni dimora.

Lavastoviglie

In media, durante un singolo ciclo di lavaggio, una lavastoviglie consuma approssimativamente 2,5 kWh di energia. Tuttavia, nei modelli più recenti, c'è la possibilità di ridurre in modo significativo il consumo energetico a soli 1,2-1,8 kWh per ciclo, offrendo quindi un'alternativa più responsabile in termini ecologici per quanto riguarda l'uso dell'energia all'interno della casa.

Lavatrice

Le lavatrici moderne presentano una gamma di potenza media che varia da 0,5 a 4,0 kW. Tuttavia, la maggior parte delle lavatrici acquistate appartiene alla classe "A", che di solito presenta una potenza elettrica che si aggira tra 1,0 e 1,5 kW.

Inoltre, è bene notare che l'energia elettrica indispensabile per azionare una lavatrice non è solo influenzata dalla sua categoria energetica, ma anche dalla quantità di biancheria inserita e dalla temperatura impostata per il ciclo di lavaggio.

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Phon 

Anche nel caso del phon, l'uso di energia dipende principalmente dal tipo di modello impiegato e dalla potenza selezionata. Di solito, asciugare i capelli con l'impostazione di massima potenza richiede circa otto minuti e può comportare un consumo energetico che arriva fino a 1,8kW.

Congelatore e frigorifero 

Il frigorifero non richiede elevate quantità di potenza istantanea, ma presenta consumi energetici considerevoli a causa delle sue operazioni che rendono indispensabile il suo funzionamento per l'intero arco dell'anno, anche se non in maniera continua.

Inoltre, alcune ricerche svolte dalle organizzazioni di consumatori hanno dimostrato che il congelatore e il frigorifero insieme assorbono circa il 30% dell'energia elettrica totale, con un consumo pari a circa 290 kWh all’anno.

Quanti elettrodomestici possono accendere con 3 kW in contemporanea? 

Quando si parla di valore "3 kW" ci si riferisce alla massima capacità del contatore, cioè alla quantità di energia elettrica che può essere consumata simultaneamente e al massimo, senza però superare la soglia prestabilita del contatore. In altre parole, un misuratore con capacità di 3 kW è in grado di registrare il consumo di energia fino a un massimo di 3 kW (corrispondenti a 3000 watt) in un dato istante.

Tuttavia, l'effettivo consumo dipende dall'utilizzo dell'elettricità nella residenza o nell'edificio e può fluttuare in base all'uso simultaneo di apparecchiature elettriche. Alla luce di tali considerazioni, risulta opportuno chiedersi “Cosa posso accendere contemporaneamente con 3 kW di potenza?”. In questi casi, è bene sapere che un contatore da 3 kW non può supportare il carico di due elettrodomestici di grandi dimensioni accessi in contemporanea come, ad esempio, lavatrice e lavastoviglie insieme, poiché questo crea interruzioni di corrente.

Anche con lavatrice e phon insieme salta la corrente e lo stesso discorso vale quando ci si chiede “posso accendere lavastoviglie e condizionatore senza problemi?”, in quanto la risposta è sempre negativa. A questo proposito, per evitare tali inconvenienti e rispettare il limite di 3 kW imposto dal contatore, un'opzione valida sarebbe quella di combinare un apparecchio di dimensioni medie con uno di maggiori dimensioni. A questo punto, sorge spontanea la domanda se 3 kW bastino per un condizionatore.

In questi casi, la risposta è strettamente vincolata alle caratteristiche specifiche del condizionatore che si intende installare. In linea generale, un sistema di climatizzazione domestica di medie dimensioni necessita, in genere, di una potenza elettrica che varia tra 1,5 kW e 3,5 kW per poter funzionare in maniera ottimale.

Di conseguenza, un contatore elettrico con una capacità di 3 kW potrebbe essere sufficiente per alimentare un condizionatore di queste dimensioni, a condizione che non ci siano altri grandi apparecchi attivi contemporaneamente che richiedano energia.

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Con un contatore di potenza pari a 4 kW posso accendere più elettrodomestici in contemporanea, a patto che il loro consumo energetico non superi il limite massimo del contatore stesso, determinando un sovraccarico e, di conseguenza, l’interruzione della corrente in tutta l’abitazione. In questi casi, la scelta più intelligente è quella di impiegare simultaneamente apparecchi di medie e grandi dimensioni.