Dal 1° gennaio 2024 la fattura elettronica per i forfettari diventa obbligatoria per tutti coloro che aderiscono a tale regime senza limitazioni di compensi o ricavi.
Commenti: 0
fatturazione elettronica forfettari 2024
canva.com
Claudia Mastrorilli
Claudia Mastrorilli (Collaboratore di idealista news)

In arrivo importanti novità in tema di fatturazione elettronica forfettari del 2024. Dal 2022, l'obbligo di adottare le e-fatture era determinato in base al raggiungimento di un determinato volume d'affari da parte dei contribuenti forfettari. Tuttavia, a partire dal nuovo anno, tale requisito sarà abolito e l'obbligo esteso a tutti i soggetti che aderiscono a tale regime fiscale, inclusi coloro che erano stati precedentemente esclusi. Esaminiamo dunque i dettagli di questa misura volta a contrastare l'evasione fiscale.

Cosa cambia col forfettario nel 2024?

A partire dal primo giorno del primo mese dell’anno 2024, l’obbligo di fatturazione elettronica si estende a tutti i contribuenti in regime fiscale forfettario. 

In verità non si tratta di un cambiamento che sorprenderà questa categoria di cittadini con l’apertura del nuovo anno, poiché tale obbligo era già stato introdotto a luglio del 2022. All’epoca, tuttavia, l’obbligo di fatturazione elettronica per forfettari era stato esteso solo ai soggetti che nel corso del 2021 avevano registrato ricavi o compensi superiori a 25.000 euro, calcolati su base annua.

Quindi, coloro che avevano superato questa soglia avrebbero dovuto adeguarsi al nuovo metodo di fatturazione già due anni fa. Per gli altri contribuenti forfettari, invece, era stato previsto un regime transitorio che permetteva ai soggetti in questione di decidere se emettere fattura cartacea o aderire alla modalità elettronica, magari per ragioni di comodità individuali o relative ai propri clienti.

Per il 2024 si prospetta dunque un ampliamento generalizzato dell'uso della fatturazione elettronica per tutti i forfettari indipendentemente dal volume di affari registrato, con l'intento di semplificare e automatizzare gli scambi di informazioni e transazioni tra imprese, professionisti e Pubblica Amministrazione e, naturalmente, combattere l’evasione fiscale.

Per gestire la fatturazione elettronica per forfettari nel 2024, sarà essenziale disporre di un software in grado di codificare la fattura nel formato XML, conforme alla normativa vigente, e di trasmetterla al Sistema di Interscambio (SDI). L'Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti un software gratuito ma, nel mercato, esistono diverse opzioni che consentono di emettere le e-fatture.

Quando entrerà in vigore la fatturazione elettronica per forfettari?

L’obbligo di fatturazione elettronica per i forfettari entrerà in vigore dall’1° gennaio 2024 e riguarderà tutti i contribuenti aderenti a tale regime fiscale. L’ampliamento degli obbligati al metodo della fatturazione elettronica forfettari del 2024 è stato confermato anche dall'Agenzia delle Entrate con la circolare 13 luglio 2022, n. 26/E, la quale ha recepito le disposizioni legislative di cui all’art. 18 del D.L. 30 aprile 2022, n. 36.

fatturazione elettronica forfettari 2024
canva.com

Chi è esonerato dalla fatturazione elettronica 2024?

Attualmente, sono dispensati dall'emissione della fattura elettronica tutti quei professionisti, come medici, fisioterapisti e igienisti, che sono tenuti a trasmettere i dati al Sistema Tessera Sanitaria nell'ambito delle prestazioni sanitarie offerte a persone fisiche. Pertanto, anche nel 2024, la fatturazione elettronica per medici pare essere esclusa.

Tuttavia, a partire dal 1° gennaio 2024, una significativa modifica coinvolgerà i contribuenti forfettari e minimi. In precedenza, esentati da tale obbligo, dal suddetto periodo saranno invece vincolati all'adozione della fatturazione elettronica, conformemente a quanto sancito nel decreto legge n.36 del 2022.

I vantaggi della fatturazione elettronica per forfettari 2024

Nel 2024, la fatturazione elettronica per forfettari non solo sarà obbligatoria ma comporterà una serie di vantaggi per i contribuenti ed i loro clienti e fornitori. Nello specifico, vale la pena menzionare i seguenti aspetti positivi legati all’utilizzo della FE:

  • maggiore efficienza: grazie alla trasmissione e consegna tramite Sistema di Interscambio (SDI), la data di emissione e consegna della fattura sarà certa, il che permette di incrementare l'efficienza generale dei rapporti commerciali tra clienti e fornitori, evitando possibili dispute legate ad esempio ai tempi di consegna e ricezione;
  • gestione facilitata: l'adozione della fatturazione elettronica consente di uniformarsi a una procedura moderna e agevole. I software gestionali memorizzano automaticamente i dati dei clienti, semplificando l'emissione delle fatture. Inoltre, le fatture elettroniche permettono di catalogare più facilmente le fatture emesse e ricevute, agevolando il lavoro del commercialista;
  • riduzione dei costi fissi: l'eliminazione dell'uso della carta, i costi di stampa, spedizione e conservazione dei documenti cartacei comportano una significativa riduzione dei costi, apportando un impatto positivo sulla gestione finanziaria complessiva dell'attività in regime fiscale forfettario;
  • rapida contabilizzazione dei dati: l'acquisizione delle fatture sotto forma di file XML facilita il processo di contabilizzazione, riducendo i costi di gestione e minimizzando gli errori derivanti dall'acquisizione manuale dei dati. Ciò contribuisce a una maggiore precisione nella registrazione delle transazioni finanziarie.

Per ultimo, ma non per importanza, molte aziende fornitrici preferiscono ricevere le fatture in formato elettronico poiché tale metodo semplifica il processo di gestione delle transazioni rispetto al tradizionale invio delle fatture via email o alla trasmissione tramite formato cartaceo.

fatturazione elettronica forfettari 2024
canva.com

Sanzioni per inosservanza dell’obbligo di fatturazione elettronica

Salvo diverse indicazioni, si suppone che, dopo l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica per forfettari nel 2024, anche questi soggetti dovranno seguire i medesimi termini di emissione delle e-fatture previsti per gli altri contribuenti, ovvero:

  • le fatture elettroniche immediate dovranno essere emesse entro 12 giorni dall'operazione a cui il documento si riferisce;
  • le fatture elettroniche differite dovranno essere emesse entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui è stata effettuata l'operazione.

In caso di invio tardivo delle fatture, saranno applicate le sanzioni stabilite dall'art. 6 del D.lgs n. 471/1997:

  • una sanzione tra il 5% e il 10% dell'imposta dei corrispettivi non documentati o non registrati, se la violazione riguarda operazioni non imponibili;
  • una sanzione pecuniaria compresa tra 250 e 2.000 euro se la violazione non influisce sulla corretta liquidazione del tributo.
Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account