Previste nuove verifiche da parte dell’Enea e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica
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Il decreto legge recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)” prevede alcune novità anche in tema di superbonus. Con l’articolo 43, infatti, si fa riferimento a “Disposizioni in materia di controlli sugli interventi di efficientamento energetico e di sismabonus”. Previste, dunque, nuove verifiche da parte dell’Enea e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.

Il decreto di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato il 26 febbraio dal Consiglio dei Ministri, prevede la pubblicazione sul sito del Mase dell’elenco delle asseverazioni rendicontate, entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto stesso. Ogni asseverazione avrà collegato il codice univoco identificativo, codice Asid, attribuito dal portale informatico dell’Enea, e il codice unico di progetto, Cup.

Il decreto di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede poi l’implementazione del programma di controlli già predisposti dall’Enea. In particolare, si prevede un meccanismo di tracciamento per verificare le spese dei singoli lavori privati.

In attesa della pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale, la bozza del decreto approvato dal Cdm parla anche di “controlli in situ”. Questo significa che verranno intensificati i controlli nei cantieri e nei luoghi degli interventi. Tali controlli andranno ad affiancarsi alle verifiche documentali.
 

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