Nel prossimo trimestre (luglio-settembre) la bolletta elettrica dei clienti vulnerabili aumenterà del 12%. Lo comunica l'Arera, sottolineando che si è arrestato il trend ribassista dei prezzi del gas naturale e dell'energia elettrica, che ha caratterizzato l'ultimo trimestre del 2023 e l'inizio del 2024. Le stime del prezzo dell'energia per il prossimo trimestre sono in aumento a circa 109 euro/MWh.
In termini di effetti finali, la spesa per il cliente tipo nell'anno scorrevole (compreso tra il 1° ottobre 2023 e il 30 settembre 2024) sarà di circa 514 euro, riavvicinandosi ai livelli precedenti alle crisi, segnando un -41,1% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (1° ottobre 2022-30 settembre 2023).
Dal 1° luglio termina il servizio di maggior tutela per 3,7 milioni di clienti domestici non vulnerabili, che passeranno automaticamente al servizio a tutele graduali con il fornitore selezionato tramite asta. Delle circa 30,2 milioni di utenze domestiche 22,7 milioni sono oggi servite nel mercato libero, mentre 7,5 milioni sono rimaste o rientrate nella maggior tutela (3,8 milioni clienti vulnerabili che continueranno ad essere serviti in tutela e 3,7 milioni di non vulnerabili che passeranno al servizio a tutele graduali).
Le condizioni di fornitura del servizio a tutele graduali cui saranno trasferiti i clienti non vulnerabili oggi risultanti in maggior tutela dureranno poco meno di tre anni (fino al 31 marzo 2027) al termine dei quali, in mancanza di una scelta espressa, i clienti continueranno a essere riforniti dallo stesso venditore, ma sul mercato libero.
I clienti domestici elettrici non vulnerabili già passati al mercato libero hanno il diritto di rientrare nel servizio di maggior tutela fino al 30 giugno 2024, mentre i clienti domestici vulnerabili manterranno sempre il diritto di rientrare nel servizio di maggior tutela. Per farlo occorre rivolgersi all'esercente il servizio di maggior tutela del proprio comune.
Arera ha pubblicato sul proprio sito l'elenco degli esercenti la maggior tutela e la modalità per ricercarli in base al comune. In alternativa è possibile chiamare lo sportello per il consumatore al numero verde 800.166.654. Sono clienti vulnerabili coloro che hanno più di 75 anni, percettore di bonus sociale, soggetto a disabilità (legge 104/92), residente in un modulo abitativo di emergenza o isola minore non interconnessa.
Marco Vignola, vicepresidente dell'Unione Nazionale Consumatori, ha commentato la notizia diffusa dall'Arera secondo la quale dal 1° luglio 2024 il prezzo di riferimento della luce per il Servizio di Maggior Tutela sale del 12%: "Pessima notizia, anche se il rialzo era atteso, considerati i rialzi nei mercati all'ingrosso e la stagionalità, ossia i maggiori consumi elettrici estivi dovuti all'accensione dei condizionatori. La buona notizia è che scende la quota di commercializzazione fissa annua da 58,40 a 41 euro. Una riduzione che peraltro potrebbe rimanere anche nei prossimi trimestri".
Vignola ha poi aggiunto: "Ora lo sconto fisso annuo per chi il 1° luglio passerà al Servizio a Tutele Graduali (STG) scende da 131,40 euro a 113 euro rispetto al Servizio di Maggior Tutela, ma sia chiaro che per i non vulnerabili che ora si trovano nel mercato libero, il grande vantaggio di rientrare nel mercato di tutela entro la mezzanotte di domenica 30 giugno resta immutato. Non è, infatti, l'STG a salire di prezzo, ma è la tutela a diventare più conveniente. Il divario tra STG e libero, insomma, resta identico e molto redditizio, specie se si considera che attualmente il mercato libero non ha offerte più vantaggiose né della tutela né tanto meno del futuro Stg".
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