La muffa da condensa è spesso un’ospite indesiderata nelle nostre case, ecco come riconoscerla ed eliminarla una volta per tutte.
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finestra con muffa da condensa
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Vivere in un appartamento con muffa da condensa alle pareti non è certamente piacevole. Oltre a essere brutto dal punto di vista estetico è anche molto nocivo: le muffe, con le loro spore, rendono l'atmosfera poco salubre e a lungo andare possono anche causare malanni di vario tipo. Ma come eliminare la muffa da condensa in casa e che temperature ci vogliono?

Cos’è la muffa da condensa

Per muffa da condensa si intende quel tipo particolare di muffa che si forma nelle abitazioni o in altri edifici a causa della presenza di umidità legata alla condensa.

La muffa è un organismo pluricellulare appartenente alla famiglia dei funghi di cui al momento si conoscono centomila specie. Secondo i biologi rappresenta una delle forme più antiche di vita sul nostro pianeta, già presente sulla Terra un miliardo di anni fa. A dimostrazione di quanto sia resistente e difficile da combattere. Resistenza che deriva anche dalla sua velocità di riproduzione che avviene attraverso le spore. Cosa favorisce la muffa? Semplice: l’umidità.

muro colpito da muffa
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Cosa forma la condensa in casa e come prevenirla

Se la muffa da condensa si forma a causa della presenza della condensa, capire cosa sia quest’ultima è un ottimo punto di partenza. Quando l’aria calda e umida entra in contatto con superfici più fredde, ad esempio finestre, muri esterni o pavimenti, si attiva la cosiddetta condensazione. Se l’aria non riesce più a trattenere tutta l'umidità, se ne libera attraverso la condensa. Ovvero, depositandola sulle superfici in forma d’acqua che possiede un pH di circa 5,6. Il microclima ideale per la formazione della muffa da condensa, appunto. 

Ci sono delle condizioni specifiche che aumentano la formazione di condensa e, successivamente, delle muffe. Per esempio, quando i livelli di umidità sono superiori al 60% e con una temperatura compresa tra i 15° C e i 30° C. Uno degli inneschi più potenti per l’arrivo della muffa, quindi, è un'elevata temperatura dei riscaldamenti, in inverno, con una riduzione del ricambio d’aria per il freddo esterno. Ciò provoca la formazione di muffa sulle pareti, ma anche sui mobili. 

La prevenzione della condensa

Per ridurre il livello di umidità dell’aria e quindi prevenire la formazione della condensa, ci sono degli step da seguire. Eccoli nel dettaglio:

  • Ventilare gli ambienti, aprendo le finestre più volte al giorno, anche se solo per qualche minuto. In questo modo il vapore acqueo che si sarà formato uscirà fuori. 
  • Controllare il livello di umidità con igrometro e deumidificatore: l'igrometro è uno strumento che letteralmente misura il tasso di umidità che, a livello ottimale, si situa tra il 30% e il 60%. Superata questa soglia, mettiti in allarme e corri ai ripari. Il deumidificatore, invece, serve per catturare le particelle di acqua in eccesso ed eliminarle. 
  • Non stendere i panni dentro casa. Il motivo è presto spiegato: rilasciano umidità che, a lungo andare, può formare condensa.
  • Apri sempre la cappa d’aspirazione quando cucini per catturare il vapore legato alla cottura degli alimenti.
  • Quando ti fai la doccia o il bagno, lascia la porta socchiusa e apri le finestre non appena hai finito. Altrimenti, la condensa può provocare la formazione di muffa sul box o la tenda doccia, tubi, sanitari e muri. 
  • Se accendi i caloriferi, mantieni la temperatura trai i 19°C e i 20°.
  • Usa pitture termoisolanti per le pareti e fai una manutenzione regolare degli infissi che devono garantire il giusto isolamento.
  • Potendo ristrutturare casa, valuta la possibilità di coibentare le pareti con il cappotto termico. Ovvero, isolandole dall’umidità.

Alcuni di questi trucchi sono molto semplici e si possono mettere in pratica tutti i giorni, altri sono più strutturali che necessitano di un intervento edilizio specifico

vecchi rubinetti con muro colpito da muffa da condensa
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A quale temperatura si elimina la muffa da condensa in casa? 

Ora che hai capito con cosa hai a che fare, ecco come si può eliminare la muffa da condensa in casa, partendo da un elemento che necessita di una spiegazione dettagliata: la temperatura. Il primo pensiero, infatti, è quello di aumentare la temperatura dei muri, affinché non formi alcuna condensa. Il concetto non è del tutto sbagliato, ma è sicuramente limitato. Per prima cosa perché le muffe hanno una diversa resistenza al calore; quindi, sarebbe difficile esaminare il tipo specifico di muffa e il conseguente grado di calore che la elimina. 

Di sicuro, solo le temperature superiori ai 50°C annientano davvero le muffe. Tuttavia, è impossibile arrivare a un livello così elevato all’interno di un’abitazione. Anche perché l’esposizione al calore deve essere prolungata, quindi sostanzialmente inaffrontabile. 

Va da sé che il metodo migliore per eliminare la muffa da condensa è intervenire su ciò che l’ha causata, ovvero l'umidità da condensa. 

Come eliminare la muffa da condensa in casa

Il modo migliore per eliminare la muffa da condensa è prevenire la condensa e ti basterà seguire le indicazioni per favorire il ricircolo d'aria in casa. Nel caso, però, fosse troppo tardi, ecco come poter intervenire in maniera risolutiva.

Prima di tutto, bisogna acquistare dei prodotti specifici ed evitare le soluzioni fai da te a base di candeggina che rischiano di essere molto pericolose e, peggio ancora, non risolutive. La loro azione, infatti, non interviene sulle spore che, se vitali, continueranno a propagarsi senza fermarsi. 

È obbligatorio sanificare le pareti. E per farlo, va applicato il prodotto antimuffa specifico sulla parte interessata. Poi, passa un panno in microfibra che assorbirà le spore. Dopo di che lascia asciugare la parete. Rimuovi ciò che rimane con un panno impregnato d’acqua e fai ancora asciugare la parete.

Solo a questo punto puoi passare una mano di pittura antimuffa. E procedere con la tinteggiatura che hai scelto. Vale la pena ricordare, però: nessuna procedura potrà mai eliminare del tutto le muffe se non preverrai la formazione della condensa. Infine, proteggiti sempre con guanti e mascherina e fai areare la stanza per permettere il ricambio d’aria.

Il vapore uccide la muffa?

L’ipotesi di usare una macchina che genera vapore per uccidere le spore e conseguentemente eliminare la muffa è affascinante. Tuttavia, se può avere un’utilità su tessuti e piastrelle, per i muri non funziona. Il vapore a 100°C, infatti, può uccidere le spore superficiali, ma non elimina la muffa radicata. Inoltre, ti ritroverai di nuovo con un problema di condensa legata alla formazione dell’acqua che si genera con il vapore, intrappolata tra le pareti. E questo, come detto, è l'habitat naturale per il fungo. 

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