Dopo aver gustato un gelato spesso si insinua il dilemma su dove buttare lo stecco, ecco come farlo senza errori
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gelato su stecco
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Non c'è niente di più buono che gustare un gelato quando le temperature iniziano ad alzarsi. E gelati e ghiaccioli su stecco, oltre a essere buoni, sono anche molto pratici. Nati negli anni '20 per godersi un fresco dolcetto in movimento, gli stecchi hanno conosciuto un vero boom anche grazie ai gelati casalinghi. Ma una volta finito, dove si butta il bastoncino del gelato? La risposta è un po' articolata ma tutto sommato semplice da seguire: occorre capire come sono fatti. Il modo più giusto di fare la raccolta differenziata è seguire scrupolosamente le indicazioni specifiche per i materiali. Ecco allora, spiegato facile, dove si butta lo stecco del gelato

Com’è fatto lo stecco di un gelato?

Per una corretta raccolta differenziata dello stecco del gelato, è importante conoscere il materiale di cui è composto. Oggi, è vero, per la maggior parte sono tutti in legno, ma spesso e volentieri se ne trovano anche di plastica. 

Il legno, va da sé, è un materiale naturale, ma va smaltito in maniera correttaCiò dipende dalla sua tipologia, dal grado di sporcizia e anche dalle dimensioni dell’oggetto da eliminare. Per esempio, imballaggi e pellet devono essere indirizzati nei centri di raccolta specifici. Lo stesso discorso può essere fatto anche per la plastica, che ha un ottimo livello di riciclabilità, ma che, quando si parla di raccolta differenziata, non è esente da errori (anche banali). 

gelati su stecco
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Dove buttare lo stecco di legno del gelato

Negli ultimi anni, diversi Comuni italiani e consorzi per la raccolta dei rifiuti organici hanno chiarito che gli stecchi di legno naturale, non trattato e di piccole dimensioni possono essere smaltiti nell’umido. La motivazione è legata al fatto che gli impianti moderni di compostaggio industriale sono in grado di gestire anche piccoli oggetti in legno grezzo, purché non verniciati né contaminati. Il loro, insomma, è lo stesso destino di stuzzicadenti e spiedini. È sempre consigliabile dare una rapida sciacquata agli stecchi prima di buttarli.

Anche per gli stecchi in legno la raccolta differenziata non è sempre intuitiva: meglio informarsi in anticipo. Nel dubbio, può essere utile anche leggere le indicazioni sulla confezione di gelato. La regola è chiara: 

  • se lo stecco è di legno grezzo, non trattato, può andare nell'umido senza indugi;
  • altrimenti si può considerare la possibilità di smaltirlo nell’indifferenziato. 

Sapere dove buttare il bastoncino del gelato è essenziale per evitare errori che a lungo andare possono avere ripercussioni sul nostro ambiente. Gli stecchi di legno compostabili possono essere gettati interi, date le loro proporzioni, ma volendo si possono rompere o “sfilacciare” per mescolarli bene agli altri alimenti gettati nell’umido. 

stecco del gelato in legno
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Dove si getta lo stecco di plastica del gelato

Se invece il bastoncino del ghiacciolo o del gelato non sono di legno ma di plastica, va gettato nell’apposito cassonetto della plastica, insieme alla confezione. Attenzione: occorre sempre verificare le linee guida del proprio Comune d’appartenenza, che potrebbero differire leggermente da città a città.  

Idee per il riuso degli stecchi di gelato

Prima di gettare uno stecco vale sempre la pena chiedersi se sia possibile il suo riutilizzo creativo. Il riuso rappresenta una valida alternativa a una semplice eliminazione dei rifiuti, contribuendo alla riduzione dell'impatto ambientale. E perché no, stimolando pratiche di economia circolare domestica con un pizzico di creatività. 

Per prima cosa, occorre lavare bene e asciugare gli stecchi di gelato. Poi via libera alla creatività. Gli stecchi in legno possono essere usati per:

  • creare piccoli oggetti artigianali, cornici, segnalibri, portachiavi, portamatite e decorazioni. Opportunamente dipinti e incollati possono essere trasformati in lettere e creare così dei nomi da usare nelle camerette dei bambini;
  • realizzare etichette da giardino, ovvero usati come sostegno a piccoli cartelli che segnalano le varietà di piante nei vasi o nell'orto. O semplicemente scrivendoci sopra con un pennarello indelebile;
  • sempre parlando di giardinaggio, lo stecco può diventare un utile strumento per interrare semi e germogli;
  • possono essere usati come mini-spatole e servire in cucina per mescolare piccole quantità di ingredienti o come spatoline per cosmetici fai-da-te, sempre dopo una perfetta pulizia e igienizzazione;
  • possono essere usati anche come giochi educativi per i più piccoli per insegnare a contare o a usare le lettere dell'alfabeto.

Il trucco, quindi, è conservare tutti gli stecchi di gelato, siano essi di plastica o legno, lavarli bene per eliminare residui di zucchero che potrebbero attirare fastidiosi insetti e conservarli. Poi, quando scatta il momento creativo o semplicemente se ne si ha necessità, si può contare su un piccolo tesoro da usare all’occorrenza. Con i bambini e non solo.

Come lavare gli stecchi del gelato per bene

Gli stecchi di legno possono essere lavati in acqua tiepida con poche gocce di sapone di Marsiglia. Volendo, si può usare un po’ di aceto per igienizzarli, ma funziona anche la classica pasta di bicarbonato e limone. È fondamentale farli asciugare completamente dopo il lavaggio, meglio ancora se al Sole. In questo modo si eviterà la formazione di muffe. Se necessario, si possono anche carteggiare con carta vetrata leggera per renderli lisci, quindi più adatti ai giochi dei bambini.

Gli stecchi di plastica, invece, si possono detergere con semplice detersivo per i piatti e acqua calda, asciugandoli per bene, prima di riporli. 

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