Vi presentiamo il termometro della febbre immobiliare delle regioni italiane secondo il rapporto sul mercato immobiliare nel 2010 dell'agenzia del territorio e l'abi. Le mappe si riferiscono al numero di transazioni immobiliari effettuate lo scorso anno e alle quotazioni medie dei prezzi delle case per località geografica
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Se nel 2010 il volume delle compravendite di abitazioni è stato pari a 617.286 unità, vale a dire un +0,5% rispetto al 2009, osservando la distribuzione per macro aree geografiche si nota che l'area del centro, dove di realizza il 21% circa del mercao nazionale, è quella in cui si registra la migliore ripresa delle compravendite rispetto all'anno precedente (+3,6%). Positiva, ma in maniera minore la crescita del mercato al nord (+1,2% al nord-ovest e +0,4% al nord-est) dove si concentra il 50% del mercato residenziale nazionale. In perdita, invece, i mercati del sud (-1,9%) e nelle isole (-3,9%) aree dove si concentrano le minori quote di mercato
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Per quanto riguarda, invece, le quotazioni medie del settore residenziale, tratte dalla banca omi, queste sono risultate sostanzialmente stabili nel 2010 segnando un +0,1% mediamente rispetto al 2009. Tra le aree geografiche del paese, al nord-ovest le quotazioni delle abitazioni sono in lieve flessione (-0,6%), mentre crescono nelle isole mediamente del +1,6%. La quotazione media più elevata si registra nei capoluoghi del centro (2.827 euro al mq) che supera del 25% il prezzo medio nei capoluoghi italiani. Nei capoluoghi delle isole, invece, il prezzo medio delle abitazioni è pari a 1.419 euro al mq, meno di due terzi della media nazionale. Si nota anche una forte crescita nei capoluoghi delle isole (+45% rispetto al 2004, mentre i prezzi delle abitazioni sono cresciuti di meno nei capoluoghi del nord-est (+18%), in crescita fino al 2008 e stazionari nel 2009 e nel 2010
7 Commenti:
Beh...mediamente una tenuta...nessun crollo..nessun -20/30/40/50%..e di ciò non si avevano dubbi...
Beh...mediamente una tenuta...nessun crollo..nessun -20/30/40/50%..e di ciò non si avevano dubbi... comincia a vendere e poi parla mattonaro furioso.
Nel 2010 segnando un +0,1% mediamente rispetto al 2009 sarà divertente per gli attendisti arrivare al -30% con tali annuali "botti" (termine che piace molto ai ribassiti)...chissà? forse un a volta in pensione, col tfr e qualche risparmio..
Aspettiamo anche che prenda piena forza il concetto di certificato energetico e vedremo come si dividerà il mercato, tra immobili a basso consumo che aumenteranno di prezzo, e immobili ad alto consumo che faranno il "botto".
E occhio che ci sono le responsabilità penali per chi dichiara il falso.
Tra immobili a basso consumo che aumenteranno di prezzo, aumenteranno? sono già inaccessibili ai più! ed è per questo che in molte realtà l'usato tiene e tiene bene. Il concetto è già ben chiaro a tutti, e tutti lo vorrebbro però costa, costa tanto. Responsabilità penali? in Italia? da noi vale il criterio di probabilità, e i costi e le lungaggini giudiziali. Siccome la possibilità di essere citati è remota, il gioco vale sempre la candela. Perchè gli amministratori di condominio rubano spudoratamente e a man bassa? perchè sanno perfettamente che rarissimamente il condomini gli faranno le pulci.
Aspettiamo anche che prenda piena forza il concetto di certificato energetico ♫ ..Aspetta e spera Che già l'ora s'avvicinaaaa!..♫ ...aspettiamo che scoppi la bolla... aspettiamo che i prezzi crollino..aspettiamo fintanto che non si venda più niente... aspettiamo di convincere i venditori a regalarci le case...aspettaimo che prenda piena forza il concetto..aspettiamo, aspettiamo, aspettiamo..e intanto giù a pagar di affitti da anni...ma quanto costa al mese quel ramo dove siedete da avvoltoi?..
In molte aree, è proprio il nuovo super cerfificato che sta facendo botti in termini di invenduto, ma chi se lo può comprare in questo momento? si ricorda che la media dei mutui erogati è di 126k..il nuovo è fuori nella maggioranza dei casi.
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