Cosa sapere per costruire una panchina da giardino: suggerimenti utili e soluzioni pratiche per un lavoro a regola d'arte
Commenti: 0
panchina in legno nel giardino
Freepik

Chiunque possegga un giardino o degli spazi aperti da poter sfruttare, apprezzerà sicuramente un angolo in cui riflettere, rilassarsi o godersi semplicemente un po’ di pace. A volte, basta installare una comodissima panchina, un elemento semplice ma estremamente funzionale che invita a prendersi una pausa a contatto con la natura. Fortunatamente, per realizzarne una le soluzioni non mancano: costruire una panchina da giardino fai da te è molto più semplice di quanto si possa pensare. Ecco tutto quel che occorre per realizzarne una a costi decisamente ridotti.

I materiali per una panchina da giardino fatta in casa

L’idea di realizzare una panchina per conto proprio per arredare il giardino potrà sembrare una piccola impresa, ma in verità non richiede chissà quale maestria. Basterà armarsi di pazienza, se si ha un po’ di manualità, e soprattutto dei giusti materiali

L’aspetto più intrigante è che non bisogna acquistare praticamente nulla, se si dispone di qualche attrezzo per la casa e di materiali da riciclare. Le soluzioni di panchine da giardino rustiche fai da te prevedono infatti l’utilizzo di: 

  • Pallet, mattoni, porte e bancali di legno non utilizzati.
  • Le vecchie sedie, che possono essere usate sfruttando due o più sedute come base per una tavola di legno resistente o dei listelli su misura.
  • Blocchi di cemento o mattoni possono fungere da supporto per la panchina, forando delle piccole travi di supporto per poggiarvi sopra un materassino su misura e uno schienale.
  • La testata di un vecchio letto può essere riutilizzata in questo modo, arredando il giardino in stile shabby chic.
una panchina in legno
Pexels

Come realizzare una panchina da giardino fai da te?

Ragionando in termini pratici, costruire una panchina da giardino non è un compito difficile da svolgere e generalmente non richiede più di un giorno di lavoro. Basta assicurarsi di disporre del materiale giusto e degli strumenti adatti a svolgere il lavoro nelle sue varie fasi senza particolari difficoltà.

Preparare il progetto e i materiali

Ancor prima di mettersi all’opera, è sempre consigliabile pensare al lavoro che si dovrà svolgere. Trattandosi di puro fai da te, le possibilità di scelta per realizzare una panchina sono diverse. Tuttavia, le domande da porsi per costruire nella maniera migliore sono sempre le stesse:

  • La panchina sarà interamente in legno o comprenderà anche altri materiali?
  • Quanti posti a sedere deve avere la panchina?
  • Sono necessari braccioli o schienali?
  • Dovrà esserci uno spazio dedicato in cui riporre gli oggetti?

Trovate le risposte a queste domande, si può cominciare a costruire. Un consiglio per rendere più semplice e stabile il lavoro è di costruire la panchina direttamente nel punto in cui si intende posizionarla, assicurandosi che le condizioni dello spazio siano ottimali e si possa lavorare in totale sicurezza. Se possibile, lavorare in due consente di ottimizzare i tempi e gli sforzi: uno può preoccuparsi del fissaggio, l’altro dell’avvitamento.

Come scegliere il legno giusto

La scelta del legno diventa essenziale per garantire lunga vita alla panchina: sapere se quest’ultima sarà esposta agli agenti atmosferici o parzialmente riparata indirizza la scelta e il trattamento del legno da usare per costruirla. A prescindere dalla forma della panca, si consigliano legni robusti e resistenti come il larice, la douglasia, la robinia, il frassino termico o il bangkirai.

In alternativa si possono usare anche legni più economici, come l’abete rosso o il pino, ma vanno trattati adeguatamente con una o più mani di vernice protettiva per evitare un’usura eccessiva. La priorità è assicurarsi che il legno sia protetto da muffa, parassiti e infestazioni, per cui è sempre bene utilizzare vernici resistenti e impregnanti protettivi per il legno. 

Lo stesso discorso vale anche per gli altri materiali: se alcuni elementi della panca sono in ferro (non solo i supporti, ma anche le viti stesse) è importante utilizzare delle componenti specifiche per l’uso all’aperto e proteggere il metallo dalle intemperie. 

La fase di costruzione della panchina

Apportati i giusti accorgimenti, è tempo di munirsi di tutto l’occorrente per svolgere il lavoro. Se il materiale va modellato, è opportuno prendere le dovute misure e prendere tutte le precauzioni necessarie (guanti da lavoro in primis). Una tavola di legno troppo lunga andrà tagliata e levigata adeguatamente, quindi sarà necessario un seghetto per svolgere il lavoro.

Come punto di partenza, è sempre consigliabile collegare l’asse principale della seduta al resto della struttura. Prima di fissare i pezzi di legno nella posizione corretta, è di fondamentale importanza preforare il legno, praticando quindi i fori in cui infilare successivamente le viti. Posizionando un pezzo di legno al di sotto durante la preforatura sarà possibile evitare eventuali scheggiature in prossimità dei fori. 

Completato questo procedimento, si potrà passare all’effettivo fissaggio di gambe, schienali e seduta, apportando tutte le modifiche del caso in base al tipo di panchina che si è scelto di realizzare.

una panchina in legno
Pexels

Personalizzazione della panchina

Completata la fase di montaggio della panchina da giardino, si può scegliere di lasciarla al naturale per conferirle un tocco rustico o di personalizzarla come si preferisce.

Dopo aver levigato il legno, creando quindi una superficie liscia e senza schegge, si può passare la vernice nella direzione delle fibre del legno, procedendo con passaggi verticali e poi orizzontali. Anche in questo caso, per agire in totale sicurezza è bene indossare una maschera protettiva e degli occhiali di sicurezza durante tutte le fasi della lavorazione. 

Nel caso si intenda verniciare elementi di metallo, bisognerà prima sgrassarli con dell’acetone. Dopo aver concluso, basterà lasciar asciugare per apportare tutti gli accorgimenti decorativi che si desidera.

Arredare e abbellire una panchina in giardino

Per rendere più personalizzata la propria panchina si può cambiare praticamente qualsiasi parte del suo aspetto. Armonia è la parola chiave: la panchina deve integrarsi al meglio con l’ambiente in cui si trova, per cui va resa quantomeno vicina allo stile del giardino o dello spazio esterno. 

In un giardino dallo stile rustico, il materiale al naturale farà sempre bella figura, mentre in un contesto più moderno la sinuosità delle linee potrebbe fare la differenza, magari con l’aggiunta di elementi contemporanei in alluminio e resina. 

Gli accessori possono dare quel tocco in più che renda la propria creazione davvero speciale: cuscini, plaid o tappeti possono cambiare completamente l’impatto estetico della panchina. In questo senso, non bisogna sottovalutare l’importanza del colore in relazione allo spazio: 

  • toni chiari e design leggeri non appesantiscono lo spazio e si mescolano armoniosamente all’ambiente;
  • colori più accesi possono essere sfruttati se si intende dare risalto al contesto con una panchina di grande impatto. 
panchina in giardino
Freepik

Dove mettere la panchina in giardino?

Pur avendolo già accennato, è sempre bene ribadirlo: la posizione della panchina gioca un ruolo fondamentale tanto in termini di resa estetica del contesto, quanto in termini pratici. 

  • Se si dispone di una bella vista e si sta arredando un giardino grande, la scelta migliore è mettere la panchina in un punto panoramico da cui poter ammirare fontane, aiuole o scorci.
  • Nel caso di giardini più piccoli, la panchina può essere sfruttata in un’apposita area relax. Anche l’ombra gioca la sua parte: posizionare la panchina sotto un albero, vicino a una tenda o sotto un gazebo permette di usarla anche quando le giornate sono particolarmente calde. 
Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account