Qualsiasi casa, che si trovi in città o soprattutto in campagna, ha bisogno delle zanzariere per tenere lontani gli insetti. Che siano fisse o mobili, questi strumenti sono diventati quasi un must. Tuttavia, accumulano facilmente polvere e sporcizia che rendono la normale manutenzione un compito sempre più difficile. Per questo è importante capire come pulire le zanzariere senza perdere troppo tempo e pazienza: approfondiamo quali soluzioni conviene usare e come rimuovere lo sporco nella maniera migliore.
Che prodotti naturali usare per la pulizia delle zanzariere?
In linea generale, per pulire le zanzariere è meglio evitare prodotti troppo aggressivi perché potrebbero rovinare le reti. Piuttosto, può essere utile e conveniente utilizzare dei prodotti per la pulizia naturali che agiscano in maniera altrettanto efficace:
- Per la maggior parte dei modelli di zanzariere potrebbe bastare rimuoverle e passarle sotto l’acqua corrente di tanto in tanto.
- Una soluzione migliore per rimuovere ogni residuo è il sapone di Marsiglia: aiutandosi con una spugna umida, si può strofinare con estrema cautela sulla superficie.
- Un’ottima alternativa per delle pulizie efficaci è rappresentata dall’aceto: ne basta un bicchiere, mescolato con dell’acqua tiepida, per creare una soluzione potente e duratura. Dopo averla passata lungo la superficie della zanzariera, si può strofinare delicatamente con una spugna umida.
Come pulire le zanzariere senza toglierle
Chi possiede delle zanzariere rimovibili ha sicuramente più possibilità di pulirle senza particolari difficoltà. Quando le zanzariere sono fisse o non sono facilmente pulibili dall’esterno, può rivelarsi necessario cambiare metodo per poter lavorare su entrambi i lati senza doverle togliere.
Intervenire soltanto sulla parte interna non basta. C’è un procedimento particolare per pulire le zanzariere senza rimuoverle.
Rimuovere la polvere
Prima di tutto, occorre rimuovere la polvere superficiale dalla zanzariera con un aspirapolvere dotato di beccuccio a spazzola, muovendosi lentamente dall’alto verso il basso.
In alternativa può essere usato anche un piumino elettrostatico o un panno asciutto in microfibra, facendo attenzione che la sua superficie sia uniforme, altrimenti rischierebbe di lasciare pelucchi che potrebbero attaccarsi alla rete.
Spolverare le parti più difficili da raggiungere
Quando la struttura è fissa o la cornice particolarmente rigida, può rivelarsi complicato raggiungere tutti i punti della zanzariera. In questi casi, almeno per rimuovere la polvere nelle parti più difficili da raggiungere, ci si può aiutare con un piccolo pennello pulito.
Per le zone più piccole, anche un vecchio spazzolino da denti dovrebbe bastare.
Preparare l’occorrente per il lavaggio
Per procedere con il lavaggio, è meglio preparare tutto l’occorrente. Non serve molto: un contenitore, come un secchio, in cui inserire la miscela di acqua tiepida e detergente delicato (come quello per i piatti, o in alternativa l’aceto), una spugna non abrasiva e un panno morbido per l’asciugatura.
Pulire la zanzariera
La soluzione pronta si può semplicemente passare sulla superficie o spruzzare con un flacone spray. Aiutandosi con la spugna, si può poi procedere con la pulizia vera e propria. La forza deve necessariamente essere dosata, ma si può passare più volte finché lo sporco non viene via.
È importante ricordare che, per una pulizia ottimale, i movimenti vanno fatti dall’alto verso il basso e con delicatezza.
Risciacquare e asciugare
Dopo aver pulito, si può passare alla fase finale, risciacquando e poi asciugando con l’aiuto di un panno pulito. Non c’è alcun problema a ripetere questa procedura fino a quando è necessario, rimuovendo i residui della soluzione per lasciare la zanzariera asciutta e pulita.
Come pulire le zanzariere se sono molto sporche
Può capitare che le zanzariere siano davvero troppo sporche e la pulizia non si riveli così efficace come si sperava. La soluzione a questo problema è pulire più a fondo ma con un approccio diverso.
- Dopo aver pulito normalmente, bisogna preparare un secchio o una bacinella con dell’acqua calda e del sapone di Marsiglia, applicando la soluzione in maniera uniforme per poi risciacquare finché necessario;
- La soluzione ideale per rimuovere anche il più piccolo residuo di sporco è la pulizia a vapore. Il getto del beccuccio nebulizzante non deve essere troppo vicino alla zanzariera, ma riuscirà a rimuovere ogni traccia di sporcizia. Passando un panno in microfibra si potrà lungo la superficie della zanzariera si potrà poi completare la pulizia.
- Nel caso in cui si formi della muffa oltre al normale sporco, occorre scegliere un trattamento specifico; in alternativa, anche acqua e ammoniaca o acqua e candeggina potrebbero bastare, ma bisogna fare molta attenzione a non rovinare la rete.
Ogni quanto vanno pulite le zanzariere?
Come spesso capita quando si tratta di pulizie specifiche, la frequenza con cui effettuarle può variare sulla base di diversi fattori, dalla posizione geografica della casa all’esposizione agli agenti atmosferici, fino alla ventilazione degli ambienti. Genericamente conviene effettuare una pulizia attenta delle zanzariere almeno due volte l’anno, ancor meglio nelle mezze stagioni.
Nel caso ci si trovi in ambienti molto umidi o esposti, o ancora in presenza di soggetti allergici, potrebbe essere più conveniente pulire le zanzariere con cadenza mensile o al massimo bimestrale.
Come mantenere le zanzariere sempre pulite
Per mantenere le zanzariere al meglio delle loro condizioni è importante fare attenzione ad angoli, parti nascoste o bordi difficili da pulire. Una manutenzione sbagliata può creare dei problemi.
Evitando l’uso di solventi chimici o di strumenti abrasivi si allungherà la vita della rete, ma non bisogna trascurare l’asciugatura: se non si lascia asciugare correttamente la zanzariera, potrebbero formarsi macchie o ruggine.
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