Caratteristiche, curiosità e come visitare la Villa Gallarati Scotti, una piccola perla nel cuore della Brianza.
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La facciata principale di Villa Gallarati Scotti
Carlo Dell'Orto, CC BY-SA 3.0 / Wikimedia Commons
Gabriella Dabbene (Collaboratore di idealista news)

Situata a Oreno, frazione di Vimercate, Villa Gallarati Scotti è una delle dimore storiche più affascinanti della Brianza. Conosciuta come una “villa di delizia”, questa struttura rappresenta un perfetto connubio tra architettura barocca e neoclassica, immersa in un vasto parco che ne amplifica il fascino. La sua storia secolare, l’eleganza estetica e il contesto naturale la rendono una meta ideale per chi desidera scoprire il patrimonio culturale lombardo. 

Di seguito la storia della Villa Gallarati Scotti e le sue caratteristiche architettoniche e paesaggistiche, nonché indicazioni pratiche su come raggiungerla.

La storia della Villa Gallarati Scotti

La storia di Villa Gallarati Scotti affonda le sue radici alla fine del XVII secolo, quando Giovanni Battista Gallarati Scotti, membro di una prominente famiglia del patriziato milanese, avviò la costruzione del complesso. Nato come Gallarati, Giovanni Battista assunse il cognome Scotti per volontà del patrigno, dando origine al casato Gallarati Scotti. 

La villa, inizialmente concepita come una residenza di campagna, fu completata nei primi decenni del Settecento con un vasto parco in stile francese, documentato nelle incisioni di Marc’Antonio Dal Re nel suo celebre libro Ville di delizia. Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, la villa subì una profonda trasformazione sotto la guida dell’architetto ticinese Simone Cantoni, allievo di Vanvitelli: Cantoni ridisegnò l’edificio in stile neoclassico, modificando la facciata, gli interni e il parco, che fu convertito in un giardino all’inglese. 

Nel 1845, il duca Tomaso Gallarati Scotti commissionò ulteriori interventi a Gioacchino Crivelli, arricchendo la villa con nuovi elementi decorativi e strutture come una serra e un tempietto neogotico. Nella prima metà del ‘900 la villa fu utilizzata come centro di riabilitazione per soldati feriti nella Prima Guerra Mondiale e confiscata per scopi militari nella Seconda. Inoltre, il parco fu teatro della nascita del primo movimento ambientalista italiano, il Movimento per la protezione della natura, fondato da Gian Giacomo Gallarati Scotti. 

Oggi Villa Gallarati Scotti è una struttura privata, aperta al pubblico solo in occasioni speciali come le giornate di “Ville Aperte in Brianza” o per eventi aziendali.

Un esempio di stile neoclassico nelle sale interne di Villa Gallarati Scotti
Carlo Dell'Orto, CC BY-SA 3.0 / Wikimedia Commons

Com'è esteticamente la Villa Gallarati Scotti? 

Villa Gallarati Scotti è un esempio straordinario di dimora signorile lombarda, che combina l’opulenza barocca con la sobrietà neoclassica. La struttura si presenta con una corte anteriore a forma di U, delimitata da ali laterali di servizio più basse e chiusa verso la piazza di Oreno da un ingresso monumentale del 1806, progettato da Cantoni. Questo ingresso è caratterizzato da due tempietti laterali in stile classico, uno dei quali adibito a cappella privata. 

Il corpo centrale della villa, ridisegnato da Cantoni, si distingue per una facciata sobria ma imponente, con un pronao poco sporgente che presenta semicolonne tuscaniche al piano terra, ioniche al primo piano e aperture ad arco che conferiscono leggerezza. La facciata posteriore, altrettanto elegante, è arricchita da paraste ioniche, un timpano con lo stemma del casato e decorazioni classiche che ne esaltano la raffinatezza.

Gli interni della Villa Gallarati Scotti, visitabili solo in occasioni speciali, sono un tripudio di dettagli barocchi e neoclassici: le sale sono decorate con affreschi, soffitti a cassettoni e arredi che riflettono l’aristocrazia milanese. Tra gli ambienti più suggestivi spiccano il grande auditorium con 110 posti e le sale riunioni illuminate da luce naturale, spesso utilizzate per eventi aziendali. 

La villa dispone di 79 camere che combinano elementi barocchi con un design contemporaneo, creando un’atmosfera di eleganza senza tempo.

Cosa vedere nel parco

Il parco di Villa Gallarati Scotti, esteso su circa tre ettari, è un capolavoro di paesaggistica romantica. Progettato in stile inglese nella prima metà dell’Ottocento, probabilmente da Giuseppe Jappelli, sostituisce i rigidi parterre francesi con prati ondulati, sentieri sinuosi e una ricca varietà di specie vegetali, alcune secolari. 

Al centro del parco si trova un suggestivo specchio d’acqua, circondato da alberi che creano una cornice naturale di grande effetto. I vialetti, affiancati da ruscelli e dolci declivi, invitano a passeggiate rilassanti, mentre le Prealpi sullo sfondo aggiungono un tocco scenografico.

Uno degli elementi più affascinanti del parco è poi il Ninfeo del Nettuno, una struttura barocca situata al confine settentrionale, documentata già nel 1728 da Montesquieu. Questo edificio a due piani, con una terrazza belvedere ornata da vasi e putti, è accessibile tramite scale a chiocciola nelle torrette laterali. La fontana centrale, dominata da una statua di Nettuno con tridente su un delfino, è un punto focale che unisce arte e natura. 

Altro elemento degno di nota è la cappella gentilizia in stile neogotico, ricostruita tra il 1848 e il 1850 da Pietro Selvatico Estense, che aggiunge un tocco di misticismo al paesaggio. Statue allegoriche e una piccola fontana con un putto completano il fascino del parco, rendendolo un luogo ideale per contemplazione e fotografia.

Il Ninfeo di Nettuno a Villa Gallarati Scotti
Carlo Dell'Orto, CC BY-SA 3.0 / Wikimedia Commons

Dove si trova Villa Gallarati Scotti e come arrivare 

Villa Gallarati Scotti si trova a Oreno, una frazione di Vimercate, in provincia di Monza e Brianza, a circa 30 minuti da Milano. L’indirizzo esatto è Via Tomaso Gallarati Scotti, 13, 20871 Vimercate (MB). La sua posizione strategica la rende facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici ed è tra le cose da vedere se si va a Milano e si vogliono visitare i dintorni.

In auto

Da Milano, prendere la Tangenziale Est (A51) e uscire a Vimercate Sud, seguendo le indicazioni per Via Bergamo/SP2. Proseguire su Via Bergamo, quindi svoltare su Via Roma e poi su Via Tomaso Scotti fino a raggiungere la villa. Il tragitto dura circa 30 minuti, e la villa dispone di un ampio parcheggio gratuito

Da Lecco o Bergamo, seguire le indicazioni per Milano via Carnate, quindi dirigersi verso Vimercate.

In treno

Dalla Stazione Centrale o Porta Garibaldi di Milano, prendere un treno regionale in direzione Carnate, Bergamo o Lecco e scendere alla stazione di Arcore (circa 20 minuti). 

Da Arcore, proseguire con gli autobus Z319 o Z320 fino a Vimercate, fermata Via Matteotti Via Tagliamento, a circa 5 minuti a piedi dalla villa. In alternativa, dalla stazione di Oreno (raggiungibile da Monza in 20 minuti) la villa è a circa 1 km, percorribile a piedi in 15-20 minuti lungo Via Roma e Via Tomaso Scotti.

In metro e autobus

Dalla metropolitana di Milano (linea verde M2), scendere al capolinea di Cologno Nord e prendere l’autobus NET Z322 o Z323 fino a Vimercate. La fermata più vicina è Via Matteotti Via Tagliamento, a pochi minuti a piedi dalla villa.

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