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inflazione
Statista

Dopo che la pandemia di coronavirus e l'invasione russa dell'Ucraina hanno causato un'accelerazione dell'inflazione in tutto il mondo, come si prospettano questi numeri nel 2025? Secondo il Fondo Monetario Internazionale, si prevede che l'inflazione rimarrà significativamente al di sopra del 2% raccomandato in gran parte del mondo anche quest'anno. 

Questo nonostante si preveda che 30 paesi siano tornati al target di inflazione tra il 2022 e la fine del 2025, tra cui molti in Europa occidentale. Nel frattempo, l'inflazione è rimasta elevata in alcune parti dell'Africa, delle Americhe, compresi gli Stati Uniti, dell'Asia e dell'Oceania. Mentre l'Europa orientale si è leggermente ripresa, la Russia e i suoi vicini stanno assistendo a pressioni inflazionistiche che non si attenuano con il protrarsi della guerra in Ucraina.

Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022, il FMI ha misurato un'inflazione del 7,3% per i paesi sviluppati e del 9,5% per i paesi in via di sviluppo in quell'anno. Nel 2025, si prevede che questa inflazione scenderà rispettivamente al 2,5% e al 5,5%. 

A causa dell'inflazione elevata nell'Europa orientale, l'Europa emergente sta guidando l'inflazione al 13,5%, seguita dall'Africa subsahariana al 13,3% e da Medio Oriente e Asia centrale all'11,1%. In molte nazioni, il conflitto in corso in Ucraina è solo una continuazione delle pressioni inflazionistiche causate dalla pandemia di Covid-19, quando l'interruzione delle catene di approvvigionamento globali ha causato un'impennata dell'inflazione.

Poiché molti paesi in via di sviluppo stanno attraversando una fase di crescita economica, l'inflazione è generalmente più elevata in media in questo gruppo di paesi. Ciò non significa, tuttavia, che l'inflazione non possa colpire duramente i paesi non industrializzati se si verifica in un momento in cui le loro economie sono in difficoltà.

Si prevede che i paesi che attraversano conflitti, sconvolgimenti o gravi problemi economici registreranno tassi di inflazione ben al di sopra della media globale. Tra questi, Venezuela, Sudan, Zimbabwe, Sud Sudan e Iran registreranno i tassi più elevati in assoluto (tra il 43% e il 180%). Anche i paesi che da tempo lottano con problemi di inflazione, come Turchia e Argentina, continuano a registrare tassi di inflazione superiori al 35% annuo. Tra i paesi in cui la pressione inflazionistica è aumentata significativamente negli ultimi tre anni figurano Nigeria, Egitto, Bolivia, Myanmar e Burundi.

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