Dopo essere stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale a inizio ottobre, il bonus elettrodomestici 2025, inserito nella legge di Bilancio 2025 e poi modificato dal decreto Bollette, diventa finalmente operativo. Con il decreto del Mimit del 22 ottobre 2025, che definisce le modalità di richiesta e di erogazione del contributo, è partita la fase di registrazione per produttori e venditori che vogliono aderire all’iniziativa. Il 18 novembre è il click day per presentare la domanda per ottenere il bonus elettrodomestici.
Tutte le informazioni utili sul click day
Il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale disciplina i criteri e le modalità per la concessione del contributo riconosciuto all’utente finale in forma di voucher, cui consegue uno sconto in fattura da parte del venditore al momento dell’acquisto dell'elettrodomestico. Come spiegato dal decreto, condizione essenziale per l’erogazione del contributo è la consegna al venditore di un elettrodomestico della stessa tipologia e di classe energetica inferiore a quello agevolato, nonché, a cura del venditore, il suo corretto smaltimento finalizzato al riciclo, mediante l’uso del modello di Documento di trasporto.
- Bonus elettrodomestici 2025, la procedura
- Bonus elettrodomestici 2025, cosa sapere sulla piattaforma PagoPa
- Quali sono i requisiti per ottenere il bonus elettrodomestici 2025
- Come funziona il bonus elettrodomestici e qual è il valore Isee
- Bonus elettrodomestici 2025, come ottenere il voucher
- Cosa si può acquistare con il bonus elettrodomestici 2025
Bonus elettrodomestici 2025, la procedura
Con il decreto del Mimit del 22 ottobre 2025 è partita l’adesione all’iniziativa da parte dei produttori, da trasmettere alla Pec di Invitalia spa firmata dal legale rappresentante e corredata del documento di identità. Possono aderire all’iniziativa solo i produttori la cui ragione sociale risulta presente nella banca dati pubblica European Product Registry for Energy Labelling (Eprel) e i produttori di piani cottura, per i quali non è prevista la registrazione nel database.
Le verifiche della documentazione e dei requisiti vengono effettuate da Invitalia, che comunica a ciascun produttore l’esito e l’eventuale ammissione. A quel punto, i produttori ammessi devono creare l’elenco degli elettrodomestici, caricando sulla piattaforma informatica gli elettrodomestici che potranno essere acquistati tramite il voucher.
I venditori che vogliono partecipare all’iniziativa sottoscrivono in via digitale tramite legale rappresentante l’accordo per l’adesione e inseriscono nella piattaforma informatica tutte le informazioni, incluse le coordinate bancarie, secondo quanto indicato nelle linee guida. Nella piattaforma informatica devono poi essere inseriti i punti vendita, compresi quelli online, con i relativi referenti.
Per gli utenti finali sarà possibile accedere alla Piattaforma a partire dal 18 novembre, fino a esaurimento delle risorse disponibili, pari a 48.100.000 euro. Accedendo tramite Spid o Cie oppure con il Punto di Accesso telematico (app IO), gli utenti finali – se in possesso dei requisiti richiesti – presentano l’istanza per richiedere il voucher pari a 100 euro per famiglia anagrafica o 200 euro per famiglie con Isee inferiore a 25mila euro annui.
Per consentire la verifica dei requisiti, l’utente dovrà compilare il modello disponibile sulla Piattaforma informatica con cui dichiara che il contributo servirà per l’acquisto di un elettrodomestico destinato a sostituire un altro bene della stessa tipologia e di classe energetica inferiore, che si impegna a consegnare al venditore il vecchio elettrodomestico e che è in possesso di un Isee in corso di validità per il 2025, inferiore alla soglia di 25mila euro.
Nel momento in cui i controlli vanno a buon fine, la Piattaforma informatica genera il voucher associato alla richiesta di contributo, inviando all’utente finale apposita comunicazione a mezzo e-mail o tramite l’app IO, a seconda del canale utilizzato. Il voucher ha validità 15 giorni a partire dalla sua emissione dopodiché decade e non potrà essere più utilizzato. Per poter acquistare l’elettrodomestico l’utente dovrà esibire il voucher al venditore, al quale sarà riconosciuto un rimborso pari al valore dello stesso voucher.
Bonus elettrodomestici 2025, cosa sapere sulla piattaforma PagoPa
Ad emettere il voucher, che permette di beneficiare del bonus elettrodomestici, è la Piattaforma informatica gestita da PagoPa e Invitalia e collegata alla banca dati dell’Inps per la verifica delle Dsu (Dichiarazione Sostitutiva Unica precompilata), così da conoscere l’Isee del richiedente.
Attraverso la Piattaforma informatica sono acquisiti i dati degli utenti finali che manifestano l’interesse a partecipare all’iniziativa e, per essi, è accertato il possesso dei requisiti.
Quali sono i requisiti per ottenere il bonus elettrodomestici 2025
Il bonus elettrodomestici 2025 è riconosciuto rispettando l’ordine temporale di presentazione delle istanze e il suo riconoscimento è subordinato all’effettiva disponibilità di risorse finanziarie.
Il contributo è concesso all’utente finale maggiorenne ed è spendibile presso il venditore per l’acquisto di un solo elettrodomestico per nucleo familiare, con conseguente riduzione del prezzo finale di vendita pagato dall’utente finale.
Come funziona il bonus elettrodomestici e qual è il valore Isee
Il contributo è riconosciuto in misura non superiore al 30 per cento del costo di acquisto dell’elettrodomestico e comunque per un importo non superiore a 100 euro per ciascun elettrodomestico, elevato a 200 euro per ciascun elettrodomestico se l’utente finale ha un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) ordinario inferiore a 25.000 euro annui.
Ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi da parte dell’Agenzia delle Entrate, nonché ai fini del controllo, i dati relativi ai contributi elettrodomestici erogati, con l’indicazione dei dati identificativi degli utenti finali, sono comunicati telematicamente all’Agenzia delle Entrate, entro il termine previsto per la comunicazione dei dati relativi agli oneri e alle spese con le modalità definite d’intesa tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e l’Agenzia delle Entrate.
Bonus elettrodomestici 2025, come ottenere il voucher
All’esito delle verifiche, la piattaforma informatica conferma all’utente finale il diritto al riconoscimento del contributo e ne indica l’importo massimo attraverso il rilascio di un voucher, avente una validità limitata nel tempo dal momento dell’emissione, associato al codice fiscale dell’utente finale richiedente.
L’emissione del voucher comporta il vincolo delle somme a valere sulla dotazione finanziaria per la durata di validità del voucher stesso, per un valore pari all’importo massimo indicato nella piattaforma informatica. La quantificazione dell’importo del contributo definitivamente spettante all’utente finale è effettuata dalla piattaforma informatica al momento dell’utilizzo del voucher presso il venditore, in relazione al prezzo di vendita dell’elettrodomestico scelto dall’utente finale.
Il venditore riduce di pari importo il prezzo di acquisto dell’elettrodomestico ed emette fattura di vendita riferita esclusivamente all’elettrodomestico oggetto della vendita, la quale riporta il prezzo originario, il valore del contributo effettivamente maturato ed esplicita l’obbligo di smaltimento dell’elettrodomestico in sostituzione.
Il limite temporale del voucher
Qualora il voucher non sia utilizzato presso un venditore entro il limite temporale di validità, l’utente finale può rinnovare la richiesta del contributo secondo le modalità indicate nei decreti direttoriali.
A seguito dell’accettazione del voucher e a fronte della riduzione del prezzo, una volta decorso il termine per l’esercizio del diritto di recesso da parte dell’utente finale, il venditore matura il diritto a ricevere un importo alla stessa equivalente, da corrispondersi a cura di Invitalia a valere sulla dotazione finanziaria della misura, previo inserimento da parte del venditore nella piattaforma informatica della documentazione necessaria a comprovare il diritto in questione, anche ai fini dell’effettuazione dei controlli. A tali fini, il venditore conserva tutta la documentazione relativa a ciascun acquisto effettuato mediante l’utilizzo del voucher, inclusa la documentazione riguardante la gestione di un eventuale reso, nonché la documentazione attestante l’avvio dell’elettrodomestico sostituito al corretto smaltimento finalizzato al riciclo.
Cosa si può acquistare con il bonus elettrodomestici 2025
Si ricorda che il bonus elettrodomestici, inserito nella legge di Bilancio 2025, prevede uno sconto del 30% sul prezzo del prodotto fino a un massimo di 100 euro, 200 se l’Isee non supera i 25mila euro.
Si può beneficiare del bonus elettrodomestici solo per acquistare apparecchi di grandi dimensioni, come frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici e forni. Sono infatti esclusi dal contributo i piccoli elettrodomestici.
Il grande elettrodomestico che si vuole acquistare dovrà essere inoltre prodotto nell’Unione europea e dovrà sostituire un elettrodomestico di classe energetica inferiore.
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