Commenti: 16

Con i voti contrari della lega nord e del pdl e la provvidenziale astensione del partito democratico, il parlamento ha respinto la proposta di legge costituzionale per abrogare le province, presentata dall'Italia dei valori. Il risparmio per l'Italia sarebbe stato di 2,5 miliardi di euro. Ecco com'è andata la votazione

La proposta di legge, che prevedeva di stralciare le province dalla costituzione, era stata presentata dall'Italia dei valori di Antonio di Pietro. Arrivata ieri in aula, proprio mentre si discutono i tagli da 50 miliardi di euro (quelli della politica sono stati rimandati alla prossima legislatura), la proposta è stata respinta, con 225 voti contrari, 240 astenuti e 83 favorevoli

Hanno votato contro pdl e lega nord, sebbene per il carroccio da anni non si parli d'altro che di soppressione delle province

Ma a decidere le sorti della cancellazione sono state le astensioni del partito democratico

A favore hanno votato l'Italia dei valori e il terzo polo. Di Pietro si è espressamente scagliato contro bersani, segretario del partito democratico, chiamandolo traditore

L'imbarazzo da parte della lega è crescente, dato che proprio su un suo cavallo di battaglia non ha mosso un dito. Ma anche nel pd ci sono malumori, sebbene il partito si giustifiche dicendo che la proposta dell'idv non aveva contenuti su come abolire le province, perché non basta tirare una riga sulla costituzione

Voi cosa ne pensate?

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16 Commenti:

6 Luglio 2011, 12:16

Che cosa gli hanno promesso al "compagno" bersani per far si che il suo partito si astenesse? e quei buffoni del carroccio? parlano parlano, ma son tutti della stessa pasta. L'importante è stare attaccati alla poltrona e godersi i loro privileggi di casta. Cosa gli importa loro se l'Italia è quasi alla fame?

6 Luglio 2011, 12:23

Che cosa gli hanno promesso al "compagno" bersani per far si che il suo partito si astenesse? e quei buffoni del carroccio? parlano parlano, ma son tutti della stessa pasta. L'importante è stare attaccati alla poltrona e godersi i loro privileggi di casta. Cosa gli importa loro se l'Italia è quasi alla fame?

6 Luglio 2011, 16:45

Tutti dal 1° All'ultimo, sono solo dei mangiapagnotte a tradimento. Se li mandassimo a zappare rimarebbero? Di certo NO
Perchè non promuovono un referendum, sul dimezzamento degli onorevoli, del loro stipendio, delle auto blu e di tutti i privilegi, credo che la maggior parte uscirebbero dalla politica.
Finalmente si vede che quando si tocca loro, sono tutti d'accordo.
Il pdl dice si ma poi è ma, la lega dal si e poi è no.
Il pd che dice di aiutare gli italiani, solo a parole ma quando si arriva ai fatti, si volatizzano, che schifo mi vergogno di essere governato da questi.
Per me, tutti a casa e cerchiamo uomini nuovi che accettano di governare senza privilegi, con stipendi da media europea e specialmente seriamente.

6 Luglio 2011, 16:45

Tutti dal 1° All'ultimo, sono solo dei mangiapagnotte a tradimento. Se li mandassimo a zappare rimarebbero? Di certo NO
Perchè non promuovono un referendum, sul dimezzamento degli onorevoli, del loro stipendio, delle auto blu e di tutti i privilegi, credo che la maggior parte uscirebbero dalla politica.
Finalmente si vede che quando si tocca loro, sono tutti d'accordo.
Il pdl dice si ma poi è ma, la lega dal si e poi è no.
Il pd che dice di aiutare gli italiani, solo a parole ma quando si arriva ai fatti, si volatizzano, che schifo mi vergogno di essere governato da questi.
Per me, tutti a casa e cerchiamo uomini nuovi che accettano di governare senza privilegi, con stipendi da media europea e specialmente seriamente.

7 Luglio 2011, 19:51

Bisognerebe metterli tutti al muro e sparargli alle spalle anche bendati!!!!!!!!!

8 Luglio 2011, 18:06

Io penso che, le Province non debbano essere abbolite. Ciò non significa che io non mi accorga dello sperpero di denaro pubblico che gira attorno alle province. Le province devono avere dei ruoli ben precisi e devono essere utili alla comunità e non solo non devono essere spreco di denaro pubblico, ma devono produrre servizi, lavoro e quindi ricchezza per il territorio. Le province devono farsi carico, secondo il mio parere, dei rifiuti. È l'organo dello stato che deve stare tra l'incudine ed il martello. L'incudine sono le regioni ed il martello sono i comuni. Le province devono coordinare la raccolta dei vari comuni che ne fanno parte. Devono possedere le strutture anche a partecipazione privata ma sempre almeno con il 51% dei capitale proprio ed il 49% privato atte a sostituire le discariche per aderire a rifiuti 0. Delle strutture ove eseguire il compostaggio con produzione di bio-gas e ricavare energia elettrica, riciclo della carta e del cartone e produzione di carta e certone da riutilizzare, plastica, vetro, metalli, apparecchiature elettriche ed elettroniche, recupero materiali e pezzi di ricambio di elettrodomestici, recupero e restauro di mobili ed oggetti vari per l'arredamento, macinatura dei materiali di risulta per massicciate stradali, recupero oli esausti, batterie auto e vari, gomme per autotrazione ecc...ecc... dove vengano occupate maestranze, tecnici e tecnici economici che sappiano valutare cosa fare davanti all'oggetto in esame se riparare o smontare e riciclare. Si i comuni saranno gli enti che si faranno carico della raccolta differenziata e con materiale atto al RICICLO, che conferisce dei prodotti che vengono pesati nell'isola ecologica gestita dal comune ai vari cittadini con un riscontro economico sulla bolletta familiare, e che Sara' conferita a carico utile presso la struttura del riciclo provinciale che elargisce il contributo economico ai comuni. La regione deve farsi carico invece di cooardinare i siti provinciale che venderanno il materiale riciclato alla regione che venderà ai siti industriali globali interessati alle varie materie prime per la produzione dei prodotti finiti. Le province devono inoltre vigilare ed essere responsabile dell'ambiente e della salvaguardia del territorio ed eventualmente cooardinarsi tra di loro se interessati dall'attraversamento di un corso d'acqua comune. Devono essere responsabili delle manutenzini di tutte le strade di comunicazione tra i vari comuni. Devono attivarsi ad un piano del traffico ottimizzato di collegamento tra i vari comuni per far si di sgravare il capoluogo di provincia di tutto il traffico pendolare casa lavoro casa. Devono attrivarsi all'ottimizzazione sanitaria delle usl degli edifici scolastici, dei centri sportivi dei centri e l'organizzazione di tour per lo sviluppo del turismo presso i vari comuni della provincia sfruttando e cooniugando le attrattive e la ricezione turistica penso agli agroturismi case rurali magari lontani dal comune d'appartenenza.

gianluca
8 Luglio 2011, 20:18

In reply to by Francesco Duro (not verified)

Le province devono coordinare la raccolta dei vari comuni che ne fanno parte... quelli che tu hai giustamente elencato sono una serie di servizi che vengono erogati dalla provincia e da cui non si può prescindere ma la domanda è un'altra: premettendo che LA GESTIONE DI qualsiasi servizio può essere assegnatA ad una struttura intermedia tra comune e regione, è necessario che questO ORGANISMO abbia un valore politico o basta che abbia capacità di amministrazione? io credo che i servizi erogati dalla provincia possano essere demandati ad uffici amministrativi privi di connotazione politica e che si possa risparmiare su assessori, giunte, presidenti, caserme, comandi, prefetture. Le province non possono fungere da ufficio di collocamento. Non è possibile, come è accaduto in Sardegna, che vengano create NUOVE province a doppio capoluogo PER CITTADINE DI 7.000 ABITANTI!

Experto avalado por idealista
22 Maggio 2013, 7:29

In reply to by Francesco Duro (not verified)

Bravissimo. Una bellissima disamina!

9 Luglio 2011, 10:46

Per caso lavori negli uffici della provincia o hai parenti che ci lavorano?

9 Luglio 2011, 19:01

Si è persa una occasione. Sono rimasto deluso della decisione presa dal pd.
Si parla tanto di ridurre il costo della politica,ma quando si deve decidere su questioni del genere ci si tira indietro. Una contraddiziobne che i simpatizzanti del pd non condividono affatto. Cari signori, cercate di essere coerenti con voi stessi !!!

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