Le tipologie di geranio che oggi si possono trovare in vivaio o dal fioraio sono oggi tantissime: dai classici zonali ai ricadenti “parigini”, dagli imperiali ai profumati, fino ai Geranium vivaci da giardino. Scegliere fra i diversi tipi di gerani può quindi fare la differenza e garantire una fioritura e una durata più o meno rigogliosa. Ecco, allora, tutto quello che c’è da sapere.
Quali sono tutte le varietà di geranio?
Nel linguaggio comune chiamiamo “gerani” i Pelargonium, piante stagionali da balcone. Quindi, per questo, sarà questo il genere a cui tutte le varietà di geranio afferiscono. In particolare, potrai facilmente trovare presso vivai o negozi specializzati:
- Geranio zonale (Pelargonium × hortorum): si riconosce per un portamento eretto, foglie con una “zona” scura, fioritura lunghissima. Tende a essere robusto e tollerante al caldo.
- Geranio edera o ricadente (Pelargonium peltatum): le sue foglie sono lucide e simili all’edera. È perfetto per ringhiere e fioriere a cascata.
- Geranio parigino: si tratta di un tipo di geranio ricadente e può essere utilizzato in vasi o cassette.
- Geranio macranta o imperiale (Pelargonium grandiflorum): la sua bellezza sta in fiori grandi e vellutati, spesso bicolori. Cresce al meglio in climi più freschi e in penombra.
- Gerani odorosi (Pelargonium graveolens): come suggerisce il nome, le sue foglie profumate (rosa, limone, menta) e il portamento è cespuglioso.
- Geranio “Angel” e “Unique”: si tratta di ibridi compatti ideali per vasi medio-piccoli e balconi riparati.
Qual è il geranio più resisente?
I gerani più resistenti sono sicuramente quelli da “balcone” che sopportano caldo, vento, qualche dimenticanza d’acqua e – nonostante ciò - continua a fiorire. Per questo, il primato va al geranio zonale e agli ibridi interspecifici. Se si parla, invece, di resistenza al gelo in piena terra, imbattibili sono i Geranium vivaci perenni (non ricadenti), che svernano senza problemi anche sotto zero.
I gerani più belli per il balcone
Per un balcone che si fa notare, la scelta estetica conta molto. Per scegliere la varietà giusta e per prendersi correttamente cura dei gerani, bisogna – anche in questo caso – puntare su una di queste:
- Parigini ricadenti: si tratta dell’opzione più bella per ringhiere e balconi. Una fioriera da 60 cm si riempie con 4–5 piante per un effetto “cascata”.
- Zonali a fiore doppio o bicolore: risultano essere particolarmente eleganti in vasi singoli. Sono splendidi i rossi intensi, i corallo e i bianchi con bordo rosa.
- Macranta/Imperiali: ideali per angoli freschi e penombre luminose. I fiori che ne spuntano sono pochi, ma altamente scenografici.
- Angel e mini: compatti, armonici su mensole e davanzali stretti, spesso con fioriture “a nuvola”.
Geranio ricadente o parigino: le caratteristiche
Il geranio ricadente appartiene per lo più al gruppo Pelargonium peltatum, con foglie carnose e lucide simili all’edera e tralci che scendono velocemente. Il “parigino” produce spesso numerosi fiori, che si conformano a “mazzetti”.
Per coltivarle al meglio, c’è bisogno di sole pieno, contenitori ampi e substrati leggeri. Amano irrigazioni regolari ma temono i ristagni: meglio bagnare a fondo e poi lasciar asciugare lo strato superficiale.
Per una “cascata perfetta”: metti 4–5 piante in una balconetta da 60 cm, usa terriccio leggero con perlite, posiziona in pieno sole e rimuovi settimanalmente i fiori appassiti. Se l’estate è particolarmente calda, sono da preferire irrigazioni al mattino presto e una concimazione liquida ogni 7–10 giorni.
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