In un anno di crisi negli investimenti pubblicitari (-14,4% rispetto al 2008), alcuni segnali di ripresa sono arrivati alla fine del 2009. L'unico mezzo a segnare dati positivo è internet (+4,6%). La classifica dei top spender della pubblicità in Italia vede al primo posto wind, seguita da ferrero, unilever, vodafone e tim
La Televisione, considerando i canali generalisti e quelli satellitari (marchi Sky e Fox), mostra una flessione del -11,1% sul periodo cumulato e una crescita del +2,8% a novembre 2009 verso novembre 2008. La Stampa da gennaio ha un calo del -22,5%. I Quotidiani a pagamento mostrano una flessione del -17,3% con l’Automobile a -
27,9%, l’Abbigliamento a -20,7% e la Distribuzione a -21,4%
In contrazione anche la raccolta dei Quotidiani Free/PayPress (-27,5%). I Periodici diminuiscono del -29,1% sul periodo progressivo a novembre 2009 con l’Abbigliamento a -29,1%, la Cura Persona a -23,3% e l’Abitazione a -32,5%. La Radio diminuisce del -10,1% da inizio anno, ma fa registrare il +20,1% sul mese grazie alle performances di Auto, Alimentari, Telecomunicazioni e Finanza
Per quanto riguarda gli altri mezzi gli andamenti sul periodo
Cumulato sono: Affissioni -25,3%, Cinema -7,8%, Out ofHome Tv -2,9% e DirectMail -17,0%. Internet cresce del +4,6% grazie
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