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L'etenra questione sulle valutazioni immobiliari non smette mai di suscitare accalorati dibattiti. Il prezzo di una casa dipende infatti da molti fattori, che, a loro volta, non sono fissi, ma possono variare. Giuliano olivati, presidente della fiaip di Bergamo, in questo video affronta l'argomento proponendo alcuni esempi concreti e ci aiuta a capire come i valori immobiliari siano strettamente legati alla situazione del fisco, del credito bancario e del mercato in generale

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14 Commenti:

6 Marzo 2012, 11:23

Meno 30% dal 2007. Chi può affermare che non ci aspetti un altro -30% nei prossimi due anni? vorrei capire meglio il mercato visto che ho intenzione entro i prossimi 4 anni di acquistare casa ( aumento famiglia )...

6 Marzo 2012, 12:01

-300.000 lavoratori e -60.000 aziende del terziario immobiliare... e c'è da chiedersi ancora come va il comparto immobiliare in Italia? ed ora c'è ancora la cassa in deroga, appena finiscono anche quei fondi sai che ulteriore botto... si sentiranno colpevoli i costruttori e le agenzie immobiliari che hanno gonfiato a dismisura una bolla insostenibile che ora scoppierà in faccia a quei poveri lavoratori.

Un consiglio a Lorenzo: non acquistare case nuove, non è questione di prezzo e di -30% ma di qualità dei materiali e delle maestranze, palazzine di due anni fa oggi scontano una vetustà reale di quasi 5 anni. Per risparmiare ormai si costruisce con il minimo sindacale, siamo arrivati alle ringhiere dei balconi in plastica e ai serramenti in truciolato... da fuori sembrano anche belli ma... appoggiatevici...

6 Marzo 2012, 14:36

Un bel discorso onestissimo fatto da una persona seria e competente.

Se i suoi colleghi ai accerteranno i suoi consigli sarà un bene per tutti.

6 Marzo 2012, 23:29

Ma smettetela scoreggioni invidiosi!

7 Marzo 2012, 9:39

Sto arrivando!

7 Marzo 2012, 14:56

Io non acquisto, non ho intenzione di consumare i risparmi dei miei genitori per un bene che dà solo preoccupazioni e spese. Sto in affitto in una villa tricamere con 600mq di giardino a 600 euro al mese. Chi mi schioda da lì... pago ogni mese puntuale e il proprietario è contentissimo, inoltre vivo bene e non rinuncio a nulla.

7 Marzo 2012, 15:04

In reply to by lorenzo (not verified)

Io acquisterò solo se economicamente conveniente. Per i prossimi 4 anni pagherò starò in affitto in un trilocale in città. nel frattempo i soldi in banca rendono abbastanza, non pago imu e continuo a mettere da parte parecchi soldi ogni mese.
Se in questi 4 anni avremo un adeguamento dei prezzi bene, altrimenti rinnovo altri 4 anni in affitto.

7 Marzo 2012, 18:11

In reply to by lorenzo (not verified)

Lorenzo, l' esempio classico del bamboccione. Non vuole consumare i risparmi dei genitori.
..... e lo dice pure senza vergogna!

7 Marzo 2012, 18:06

"I risparmi dei miei genitori"...ecco uno dei motivi per i quali l'Italia non va avanti.

7 Marzo 2012, 23:48

Va beh ho visto l'intervista di Olivati e mi sono sorbito tutta la tiritera, che dire? è il classico discorso dell'agente immobiliare, e quindi ha tirato l'acqua al suo mulino, tanto gli a.i devono mangiare e pure tutti i mesi , lo ha ribadito lui nell'intervista.
Certo fà ridere o sorridere la definizione di "facilitatore del mercato", messa così sembrano chissà chi, ma in effetti non sono altro che "piazzisti del mattone" , "commessi venditori di case" , "canalizzatori di provvigioni", ecc.
Ma il bravo olivati (bel discorso per carità) ha omesso di guardare a tutto tondo, insomma non l'ha detta tutta. Bene diciamola noi, per onestà intellettuale, e quindi:
1) questo è indubbiamente un grosso momento di crisi (giustamente sistemica) per moltissimi paesi occidentali (che non reagiscono tutti allo stesso modo) e quindi tutti i prezzi dovranno essere rivisti tenendo presente tantissimi fattori negativi e quindi tutti i prezzi dovranno scendere (meno le tasse che invece aumentano!!)
2) che vuol dire bolla? come si misura e chi decide quanto e quale è bolla e cquello che non lo è? i vari guru internazionali della finanza o del mattone?
3) il vero "principe" è il mercato, signori: " se ho i soldi, ho fiducia e sono sereno e la cosa mi piace, io la compro tranquillamente senza preoccuparmi troppo se l'avrò pagata un pò di più! se invece mi licenziano, non ho più nè soldi nè fiducia, vedo nero per il futuro, è semplice: non compro e magari non la piglio manco se me la regalano: come pago poi le tasse e le spese di mantenimento (al limite)?
4) e poi chi l'ha detto e perchè il mondo deve essere salvato dai proprietari di case che devono fare i venditori? ma non ci sono gli stati,i governi ed al limite le banche, per questo?
5) se ho bisogno o comunque necessità vendo e svendo per fare prima, se non serve sacrificarsi me la tengo e cerco di metterla a frutto diversamente.
6) ma perchè ci siamo scoperti tutti e per forza proprietari di case ad ogni costo? e l'affitto no? non vedo declassamenti sociali in questo, anzi!
7) per cui sarà il mercato che deciderà per sè! ma non certo i vari olivati, o altri (proprietari, banche, ecc.)
8) e poi, predica bene olivati (bravo facilitatore di case!): caro venditore sbraca almeno il 30% (anzi anche di più, diciamo almeno il 50%, così convinciamo il sig. Rossi che deve comprare e così io incasso subito le provvigioni!!!) mentre che dice all'acquirente? caro acquirente sbrigati a comprare, mo' ti ho fatto abbassare i prezzi almeno del 30%, che vuoi di più generalmente e mediamente? spicciati a comprare e sii serio (così io incasso subito le mie provvigioni pure 'sto mese!!)
9) .....ma sbracare le provvigioni del 30% minimo, ma diciamo almeno del 50%, no? così tanto per essere coerenti, dico io! e magari incassiamo meno ma offriamo più servizi gratuiti e maggiori consulenze.
Conclusioni: il mercato immobiliare (e come tutti i settori) frena e si stà fermando, ma chi se ne frega: è solo un'altro settore che facciamo saltar

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