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Delle 3.001 imprese fallite nel primo trimestre del 2012, 370-ovvero il 12,4% del totale- appartengono al settore delle costruzioni. Male anche per il settore immobiliare dove nei primi mesi di quest'anno 152 imprese sono state costrette a chiudere. In difficoltà anche il settore degli installatori (254 fallimenti), del commercio all'ingrosso (206) e dei servizi commerciali (195). A dirlo è l'analisi dei fallimenti in Italia elaborata dalla cribis d&b, la società del gruppo crif specializzata nella business information

Il settore delle costruzioni è il più colpito dai fallimenti

 

Dal primo trimestre del 2009- quando a fallire erano state 2.202 aziende-il numero delle imprese costrette a chiudere è aumentato del 36%. E negli ultimi anni il trend è stato in continua crescita: nel primo trimestre 2010 ci sono stati 2895 casi di fallimento, 2988 nel 2011 fino ad arrivare agli oltre 3000 di quest'anno

Il settore delle costruzioni è il più colpito dai fallimenti

Maggiormente colpite dai fallimenti sono le regioni a forte vocazione imprenditoriale, Lombardia in primis con 633 fallimenti, ma anche il Lazio (332) e il Veneto (246). A seguire la Campania (230 casi), il Piemonte (226) e l'Emilia Romagna (219)

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24 Aprile 2012, 11:06

Comprate case già esistenti, basta acquisti su progetto, non affidatevi ai costruttori, nemmeno a coloro che sembrano avere le spalle coperte, il rischio di perdere il proprio denaro è altissimo

24 Aprile 2012, 17:58

Chi ha investito nella bolla ora sta scoppiando con lei... niente di strano!

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