Buone notizie sul fronte dell'erogazione dei mutui e sulla stabilità patrimoniale delle famiglie italiane. Ma ne siamo sicuri? secondo uno studio dell'abi, associazione banche italiane, le Famiglie sono solide sul fronte finanziario nonostante una fase estremamente difficile del ciclo economico, mostrano Un'alta capacità di risparmio e una forza patrimoniale tra le maggiori dei Paesi avanzati. Poi, leggendo bene, scopriamo che per le famiglie giovanio la stiuazione non è rosea
Se lo scorso anno il 58% delle famiglie italiane (15 milioni di nuclei) disponeva di un reddito sufficiente a poter sostenere i costi connessi con l'acquisto di una casa, il dato è quasi dimezzato per le famiglie più giovani: solo il 30% è in grado di affrontare l'acquisto di una casa. Letta al contrario, il 70%, la grande maggioranza, restano pertanto esclue
Lo studio dell'abi segnala comunque che Nel 2009 i mutui per l'acquisto di abitazioni sono cresciuti dell'8,2% rispetto al 2008 per un ammontare di circa 247 miliardi di euro. L'area geografica più dinamica è stata il sud con una crescita su base annua dell'11,3%, seguita dal Centro (8,2%) e dal Nord (7,3%). Alcuni interpretano questi dati come una ripresa del credito e alla congiuntura dei bassi tassi di interesse. Ma altri avvertono: è un segnale di un indebolimento del risparmio
Questa l'analisi contenuta nel primo ''Report trimestrale - indicatori di indebitamento, vulnerabilità e patologie finanziarie delle famiglie italiane'' realizzato dall'Abi in collaborazione con il ministero del Lavoro. Si legge nel rapporto che nel 2009 il credito al consumo ha avuto un incremento del 6,7% a quota 113 miliardi di euro. Per effetto della crisi, tuttavia, lo stato delle sofferenze ha raggiunto l'1,19% a fine 2009, in crescita dello 0,33% sul 2008
4 Commenti:
I genitori di oggi devono scegliere, per i propri figli se:
1) risparmiare per aiutarlo a studiare
2) risparmiare per aiutarlo nell'acquisto dell'appartamento
Vedete voi...
Ma è sempre stato cosi' .....a partire dagli Anni '80. Non capisco perchè tutte queste storie. Io quando mi sono sposato negli Anni 60 era la stessa cosa: stipendio 45.000 Lire fitto di casa 20.000 allora ...??? bisogna iniziare comprando un Box...venderlo...pi comprere un Monolocale furi dalla Città...poi rivenderlo poicomprare un appartementino ....nella vita bisogna fare i passi a proria misura come le formichine...nOOOO??? Oggi tutti si lamentano peccato !!!!
Amico, sei arrivato prima dell'euro e della speculazione immobiliare. Io mi lamento eccome. Anche di chi, come te, sminuisce i toni.
Mentre i politici e i loro figli si spolpano le case statali il 70% dei giovani non ce la fa nemmeno a comprarsi un buco dove vivere....complimenti bella democrazia che abbiamo....e va avanti cosi da 60 anni!!!
L'abi sforna dei dati che non mi convincono ecco quelli dell'agenzia del territorio:
L’andamento delle compravendite di abitazioni con l’utilizzo di un mutuo ipotecario acceso sull’abitazione acquistata (NTN IP), si riallinea a quello delle compravendite complessive relativo alle sole persone fisiche (NTNPF), dopo un anno, il 2008, in cui, invece, si era assistito ad un crollo del 27% circa, molto superiore al calo delle compravendite totali di abitazioni (-15% circa). Nel 2009 il livello di NTN IP diminuisce del 10,8%, in linea con la variazione delle compravendite totali del settore residenziale (-11,3%). L’incidenza di NTN IP su NTNPF è rimasta pressoché invariata tra il 2008 ed il 2009.
Di conseguenza anche il capitale erogato complessivamente, pari a 31,374 miliardi di euro, diminuisce del 9,1%, ovvero leggermente meno delle compravendite.
Dal IV rapporto trim 2009 dell'AdT(pag. 8).
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