Agevolazioni prima casa e rivendita entro due anni

Agevolazioni prima casa e rivendita entro due anni, i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Novità per quanto riguarda le agevolazioni prima casa e la rivendita entro due anni. L’Agenzia delle Entrate è infatti intervenuta fornendo alcuni interessanti chiarimenti sul nuovo limite temporale introdotto dalla legge di Bilancio 2025. In merito, nello specifico, ha spiegato da quando decorre il periodo a disposizione in caso di secondo acquisto agevolato e che cosa copre. Vediamo quanto precisato
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Fusione di immobili e agevolazioni prima casa, quanto tempo ha il Fisco per i controlli

La Cassazione si è di recente nuovamente espressa in tema di fusione di immobili e agevolazioni prima casa, sottolineando in particolare qual è il termine per l’accertamento sul diritto al beneficio fiscale. Vediamo dunque quanto è stato stabilito con l’ordinanza n. 15422 del 10 giugno 2025, il cui oggetto è un atto di trasferimento mediante il quale un contribuente aveva acquistato due unità immobiliari, usufruendo per entrambe dell’imposta ridotta avendo richiesto di poter usufruire dell’apposita agevolazione
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Detrazione delle spese notarili per l’acquisto della prima casa, cosa dice la norma

È possibile effettuare la detrazione delle spese notarili per l’acquisto della prima casa con le agevolazioni fiscali senza mutuo? Per rispondere a questa domanda bisogna considerare quanto previsto dall’articolo 15 del Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir), Detrazioni per oneri, al comma 1, lettera b). Vediamo dunque a quanto ammonta la detrazione degli interessi passivi e relativi oneri accessori e cosa rientra tra questi ultimi
Agevolazioni prima casa per sentenza

Agevolazioni prima casa per sentenza, quali sono i tempi per ottenere il beneficio fiscale

Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa destano interesse. E sul tema è tornata a esprimersi la Cassazione, che ha fatto chiarezza in merito ai tempi necessari per ottenere il beneficio fiscale quando non si è in presenza di un atto pubblico di compravendita, ma di una sentenza costitutiva ex articolo 2932 del Codice civile. Vediamo, dunque, quanto chiarito e a cosa bisogna prestare attenzione
Agevolazioni prima casa su più unità immobiliari

Agevolazioni prima casa su più unità immobiliari, i chiarimenti della Cassazione

La Cassazione è di recente intervenuta in tema di agevolazioni per l’acquisto della prima casa usufruite su più unità immobiliari, spiegando in particolare quando inizia a decorrere il termine triennale a disposizione dell’ufficio per verificare che il contribuente abbia unificato gli immobili. Vediamo quanto è stato spiegato e in quali casi è possibile avvalersi del beneficio fiscale
Agevolazioni prima casa e terreno non pertinenziale

Agevolazioni prima casa e terreno non pertinenziale, i chiarimenti della Cassazione

È possibile beneficiare delle agevolazioni prima casa per l’acquisto di un’abitazione e di un terreno adiacente non pertinenziale? La risposta l’ha fornita la Cassazione, ricordando innanzitutto quali sono i beni che possono essere acquistati beneficiando dell’aliquota ridotta del 2%, in caso di acquisto soggetto ad imposta di registro, o del 4%, in caso di acquisto soggetto a Iva. Ecco quanto precisato
Giurisprudenza real estate

Vendita a rate con patto di riservato dominio, le regole per l’agevolazione prima casa

La Cassazione si è espressa in tema di contratto di vendita a rate con patto di riservato dominio. In tal caso, come regolarsi per poter usufruire delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa? E quando si decade dal beneficio? Vendiamo quanto è stato precisato, ricordando in particolare quanto previsto dall’articolo 27, comma 3, del Tur (Testo unico dell'imposta di registro): “Non sono considerati sottoposti a condizione sospensiva le vendite con riserva di proprietà e gli atti sottoposti a condizione che ne fanno dipendere gli effetti dalla mera volontà dell’acquirente o del creditore”
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Acquisto di un immobile per usucapione, quando si può beneficiare delle agevolazioni prima casa

Per l’acquisto di un immobile per usucapione è possibile beneficiare delle agevolazioni prima casa, ma a una condizione: il contribuente che intende avvalersi del beneficio fiscale deve rilasciare le dichiarazioni previste dalla normativa di settore prima della registrazione dell’atto di trasferimento. A stabilirlo la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 4713 del 22 febbraio 2025
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Immobile in corso di costruzione, quando è possibile ottenere l’agevolazione prima casa

La Cassazione è intervenuta facendo chiarezza in tema di immobile in corso di costruzione e agevolazione prima casa. Via libera al beneficio se il bene può essere utilizzato come alloggio e non rappresenta un’abitazione di lusso. Ma attenzione ai tempi. Con l’ordinanza n. 3988 del 17 febbraio 2025, è stato precisato che “il termine di decadenza per la verifica dei requisiti da parte dell’amministrazione finanziaria decorre una volta conclusi i trentasei mesi dalla data di registrazione dell’atto notarile di compravendita, tempo previsto per l’ultimazione della costruzione”
casa coppia

Acquisto prima casa: ecco le agevolazioni per il 2025

Gli italiani, come è noto, sono amanti del mattone e anche per questo motivo puntano in tanti a possedere almeno un immobile di proprietà. In quest’ottica l’acquisto della prima casa riveste senza dubbio una grande importanza, per quanto spesso possa essere complicato e molto impegnativo.
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Agevolazioni prima casa e acquisto nuda proprietà, quando è possibile

Si può beneficiare delle agevolazioni prima casa per l’acquisto di una nuda proprietà? In tal caso, ci sono condizioni da rispettare? Sul punto ha fatto chiarezza il Fisco, rispondendo a un quesito presentato da un contribuente. Si ricorda che il beneficio fiscale, se il venditore è un privato o un’impresa che vende in esenzione Iva, consente di versare un’imposta di registro proporzionale nella misura del 2%, un’imposta ipotecaria fissa di 50 euro e un’imposta catastale fissa di 50 euro; nel caso in cui invece si acquisti da un’impresa con vendita soggetta a Iva, permette di versare l’Iva ridotta al 4%, un’imposta di registro fissa di 200 euro, un’imposta ipotecaria fissa di 200 euro e un’imposta catastale fissa di 200 euro
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Comproprietà e agevolazioni prima casa, se si vende prima dei 5 anni la responsabilità è in solido

Un nuovo intervento della Cassazione ha stabilito che i comproprietari di un immobile, che ha goduto delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa e che viene venduto prima del decorso dei 5 anni dalla data del rogito, rispondono in solido della decadenza del beneficio fiscale se non ne hanno comprato un altro da adibire ad abitazione principale. Il recupero dell’intera maggior imposta dovuta, quindi, può avvenire rivolgendosi indifferentemente a ciascuno di essi. L’amministrazione finanziaria non deve avanzare richiesta in misura proporzionale alla quota di comproprietà
Prima casa e abitazione principale

Prima casa e abitazione principale, tra differenze e agevolazioni

La differenza tra prima casa e abitazione principale spesso genera confusione, anche perché nel linguaggio comune le due definizioni sono largamente usate come sinonimi. In realtà, a livello tributario - e delle relative agevolazioni - si tratta di concetti fra di loro ben distinti.
Real Estate

Agevolazioni prima casa per il cittadino italiano residente all’estero, quali sono le regole

Le agevolazioni prima casa spettano al cittadino italiano residente all’estero? Per capirlo bisogna esaminare il Dpr 131/1986, in particolare la nota II-bis (comma 1, lettera a) della Tariffa Parte 1 Articolo 1. A sottolinearlo è il Fisco in risposta al quesito presentato da un contribuente. Si ricorda che, grazie al beneficio fiscale, è possibile, se il venditore è un privato o un’impresa che vende in esenzione Iva, versare un’imposta di registro proporzionale nella misura del 2% (invece che 9%), un’imposta ipotecaria fissa di 50 euro e un’imposta catastale fissa di 50 euro
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Agevolazioni prima casa 2025, come cambiano i tempi di vendita dell’immobile preposseduto

La legge di Bilancio, approvata in via definitiva il 28 dicembre 2024 e pubblicata nel Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2024, ha determinato alcune novità per quanto riguarda le agevolazioni prima casa 2025. In particolare, è stato esteso da uno a due anni il periodo di tempo per alienare (vendere o donare) gli immobili preposseduti che sono stati già acquistati con il beneficio fiscale
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Agevolazioni prima casa e dichiarazione di successione, i tempi da rispettare

È possibile beneficiare delle agevolazioni prima casa se la dichiarazione di successione viene presentata oltre il termine ordinario di dodici mesi dall’apertura della successione? A fornire la risposta è stata l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 66/E del 20 dicembre 2024, chiarendo quanto disposto dalle diverse norme. In particolare, dalla legge n. 342/2000, dalle circolari della stessa amministrazione e dal Testo unico dell’imposta di registro (Tur). Vediamo quanto precisato
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Agevolazioni prima casa per i residenti all’estero, quali sono le condizioni necessarie

Le agevolazioni prima casa possono essere usufruite anche dai residenti all’estero, a patto che vengano rispettate determinate condizioni. Nel dettaglio, i benefici spettano anche a chi viene trasferito per lavoro al momento della stipula del contratto di acquisto dell’immobile situato in Italia. Ma attenzione: se alla firma del contratto l’acquirente si trova e lavora in Italia e non rispetta il requisito temporale del trasferimento della residenza nel Comune dell’abitazione acquistata, da effettuare entro i successivi diciotto mesi, l’agevolazione viene revocata
Giulio Biino, presidente del Consiglio Nazionale del Notariato

Mercato immobiliare 2024, Biino: “Non sarà ancora un anno particolarmente felice”

“Sotto il profilo del mercato immobiliare, io credo che non sarà ancora un anno particolarmente felice”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Giulio Biino, intervistato da idealista/news a margine della presentazione della guida “Agevolazioni fiscali prima casa – Istruzioni per l’uso”. Aggiungendo: “Sono sicuro che in prospettiva ci sarà una crescita del mercato, che secondo me per adesso, se ci sarà, sarà ancora molto limitata”. Cosa aspettarsi dunque in chiusura del 2024? E cosa incide sull’andamento del mercato? Vediamo quanto precisato
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Agevolazioni fiscali prima casa, la guida di Notariato e Consumatori che scioglie tutti i principali dubbi

Con l’obiettivo di sciogliere i principali dubbi in tema di agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa e di supportare quindi i cittadini in uno dei momenti più importanti della loro vita, il Consiglio Nazionale del Notariato e 14 Associazioni dei Consumatori hanno elaborato una pratica guida, scritta con la tecnica della domanda/risposta e arricchita dalla presenza di tabelle riassuntive. Il testo, che approfondisce gli aspetti principali legati al beneficio in questione e offre un aiuto a tutti coloro che hanno bisogno di chiarimenti sul tema, è stato presentato a Roma ed è consultabile e liberamente scaricabile sul sito del Notariato e delle Associazioni dei Consumatori
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Credito d’imposta per il riacquisto della prima casa, quali sono i requisiti

È possibile beneficiare del credito d’imposta per il riacquisto della prima casa? E quali sono i requisiti necessari? Ripercorriamo quanto previsto dalla normativa, prendendo spunto da una contribuente che ha domandato al Fisco come ci si deve comportare in tal senso se si compra una nuova abitazione prima di vendere l’immobile già posseduto e acquistato con le agevolazioni prima casa. Vediamo quanto spiegato
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Agevolazioni prima casa per i coniugi in comunione legale, alcuni chiarimenti dalla Cassazione

La Cassazione si è di recente espressa in tema di agevolazioni prima casa per i coniugi in comunione legale. In particolare, è stato chiarito che il beneficio fiscale può essere usufruito solo se tutti i soggetti, anche chi non è intervenuto nell’atto, rilasciano le dichiarazioni previste dalla nota II-bis dell’articolo 1 della Tariffa allegata al Testo unico sull’imposta di registro, Dpr n. 131/1986