Questa dovrebbe essere la volta buona. La complessa opera di dismissione del patrimonio immobiliare pubblico dell'Italia dovrebbe partire a breve, anzi tra brevissimo. Sono già stati individuati dal demanio 350 immobili per un valore tra i 3,5- 5 miliardi che saranno trasferiti dalle pubbliche amministrazioni alla sgr
Gli immobili individuati
Ad annunciarlo è stato Stefano scalera, direttore dell'agenzia del demanio, nel corso di un seminario a porte chiuse a cui ha partecipato anche il ministro dell'economia vittorio grilli. Tra i 350 immobili già individuati vi sono: uffici per un valore di circa 1 miliardo, immobili non strumentali per 1,2 miliardi destinati a concessioni per l'operazione sviluppo, una quota iniziale di beni della difesa pari a 22 sugli oltre 1500 non più utili ai fini istituzionali
La punta dell'iceberg
Gli immobili individuati non sono che la punta di un iceberg di un immenso patrimonio immobiliare che ammonta a circa 350miliardi, secondo le stime ricavate dai dati forniti dal 53% delle amministrazioni pubbliche che hanno risposto al censimento. Gli immobili dello stato hanno un valore di 55,6 miliardi, questi a volta si suddividono per l'80% in immobili a uso governativo (uddici) per un valore di 44,9 miliardi e il restante 20% in beni non strumentali per 10,6miliardi
Una benzina che finisce presto
Nel corso del semininario, il ministro grilli ci ha tenuto a sottolineare che gli immobili già disponibili non saranno certo sufficienti a raggiungere l'obiettivo di accellerare la riduzione del debito pubblico. "La benzina dello stato finisce presto - ha detto grilli- serve dunque il pieno coinvolgimento degli enti territoriali"
4 Commenti:
Stanno svendendo l'Italia, li porteremo a processo!
Patrimonio stimato di 5 miliardi, il che significa che li venderanno forse per 500 milioni ad amici e parenti ed ovviamente agli altri stati, che poi ovviamente li riaffitteranno al nostro governo e cosi saranno in grado di aumentare le spese della politica dicendo semplicemente "ops, ci eravamo sbagliati, pensavamo fosse una buona idea, ci dispiace...ora state zitti e pagate per colpa dei nostri errori !!! "
Dire l'elenco dei beni in vendita Simone
Troppe volte ho sentito che lo stato e le provincie mettono in vendita i propri immobili basandosi su prezzi di mercato....risultato: aste deserte .
Questo vuol dire che forse venderanno 1/10 di quello che sperano e il resto o se lo tengono o lo devono svendere.
È inoltre da apprezzare la tempistica eccezzzzzzionale...prima applicano l'imu affossando il mercato e convicendo le banche a non offrire più credito, per poi decidere di mettere in vendita i propri immobili per risanare i conti...è come pisciare sull'acqua pulita per poi lavarcisi la faccia.
Questo ci fà capire di incapaci siamo governati, credo sia chiaro a tutti oramai che una classe delle elementari durante la pausa merenda troverebbe soluzioni migliori di quelle presentate dopo mesi di duro lavoro dai nostri meravigliosi e invidiatissimi"tecnici"
Forse non hanno capito una cosa.....non ci sono più i soldi!! e chi li ha di certo ora non li investe nel mattone e meno che meno su immobili direzionali, commerciali o di grandi dimensioni o peggio nell'economia succhiasangue di questo paese!
Hanno pensato perfino di abbassare un punto di irpef aumentando un punto di iva...conviti che questo aiuterà la classi più povere, senza pensare che i pensionati a 500 euro, pagheranno l'iva maggiorata e dai tagli sull'irpef non avranno nessun beneficio.....
L'altro genio dell'ex presidente degli industriali ha aspramente contestato il fatto che tassare il 3% della parte dei redditi superiore ai 150k per auiutare gli esodati porterà a frenare gli acquisti dell'unica fascia di persone che ancora oggi compra...a cosa si referiva??forse ai beni di lusso?quindi meglio che centinaia di migliaia di italiani non possano più pemettersi di acquistare beni di prima necessità (che comunque fanno parte del mercato interno e del pil dando lavoro a milioni di persone) per invece mantenere il mercato del lusso e del supefluo (mercato di di nicchia e che spesso riguarda beni di importazione)....
Siamo nel bel mezzo di un tornado di incapacità....politici, sindacalisti, rappresentanti degli industriali sembrano tutti vivere in una realtà parallela distorta.
Chi ha qualche soldo scappi o trasferisca i propri capitali in altri paesi, vedrete che presto passeranno ai prelievi dai conti correnti.
Hanno tolto tutto quello che potevano togliere e tra un pò si accorgeranno che non hanno più nulla a cui agrapparsi, l'economia ormai è ad un punto di non ritorno.
Mi rivolgo anche a quei pochi illusi che credono di avere un lavoro intoccabile che non subirà ripercussioni dal tracollo del mercato immobiliare o che hanno qualche soldo investito e che stanno aspettando per aproffittare di questa pia illusione della discesa dei prezzi delle case...lasciate perdere scappate, la carogna su cui volte mettere le votre fauci di avvoltoi ormai è bella che infetta e ne rimarreste contaminati mortalmente.
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