Un rapporto della banca d'affari morgan stanley potrebbe far venire i sudori freddi a tutti i candidati alle elezioni di fine febbraio. E a tutti gli italiani naturalmente. Fin dal titolo, now we're getting worried (ora ci stiamo preoccupando), lo studio mette in luce come l'agognata fine della recessione, prevista per fine 2013, sarà uccisa sul nascere da una nuova crisi dello spread
La discesa dello spread, ossia il differenziale dei titoli italiani su quelli tedeschi, potrebbe non durare. Lo spettro della crisi del debito sovrano si aggira nuovamente nel sud europa, come conseguenza della guerra valutaria che vede in competizione le banche centrali di giappone, stati uniti ed europa. Paradossalmente, un euro troppo forte ci manderebbe nuovamente in crisi, in quanto ad esso potrebbe seguire un rialzo dei tassi di interesse, attualmente al minimo
Ancora una volta le decisioni che prenderà mario draghi - la bce si riunisce giovedì 7 febbraio per le nuove decisioni sui tassi - avranno un effetto dirompente sulle economie di Italia e spagna. Che sperano un'altra volta in super mario
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