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Ormai ci siamo. Dopo giorni di indiscrezioni e frenetiche consultazioni sono iniziate le votazioni per l'elezione del nuovo inquilino del colle.  Bersani e berlusconi hanno raggiunto un accordo sul nome di marini, ma l'ex sindacalista non ha raggiunto il quorum al primo scrutinio. Ed ora anche i convinti della prima ora pensano ad una scelta diversa. Dopo la rinuncia della gabanelli e di gino strada, m5stelle ha proposto Stefano rodotà che piace anche al sindaco di Firenze e a vendola

Il calendario prevede due votazioni al giorno, alle 10 e alle 16, ma si voterà fino all'elezione anche di domenica o nei giorni festivi. Per i primi tre scrutini è necessaria la maggioranza dei due terzi degli aventi diritto, mentre per le successive è sufficiente la maggioranza assoluta

L'intesa tra berlusconi e bersani sul nome dell'ex sindacalista marini ha creato una spaccatura all'interno del pd. Sel ha deciso di votare all'unamità il candidato del movimento 5stelle, Stefano rodotà. Una quarantina di parlamentari renziani hanno invece appoggiato l'ex sindaco di Torino, sergio chiamparino. Intanto nelle piazze e sul web si moltiplicano le manifestazioni di quanti criticano "l'inciucio" con il giaguaro e promettono al pd "non vi voteremo più"

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