Da diversi mesi il commercio mondiale è afflitto da quelo che è stato chiamato il "chip shortage", ovvero la difficoltà di approvvigionamento di componenti informatiche per creare i device elettronici. Ma la crisi di produzione è in realtà più estesa e coinvolge anche l'industria dell'auto, così come la grande distribuzione. Vediamo cosa sta succedendo al commercio mondiale e perchè mancano i prodotti sugli scaffali
L’Agenzia delle Entrate ha reso note le indicazioni operative per le imprese che vogliono stipulare accordi preventivi con il Fisco per regolare in anticipo il trattamento fiscale di alcune operazioni transnazionali. Sono state definite le modalità e i termini della procedura, introdotta dal Dlgs Internazionalizzazione, il quale contiene diverse misure per la crescita e lo sviluppo delle imprese volte a creare un contesto di maggiore certezza per le imprese operanti in Italia e a favorire una maggiore attrattività per i nuovi investitori esteri
La crisi non ha potuto intaccare i rapporti commerciali tra Roma e Madrid: la Spagna è il sesto partner per il nostro Paese, e noi siamo il loro quarto cliente.
Il "covo" di alibaba esiste e si trova in cina. Al suo interno non ci sono oro, rubini o zaffiri, ma c'è una ricchezza ben più importante e per i 40 ladroni sarebbe molto difficile accedervi. Il colosso cinese del commercio elettronico e il più grande mercato online all'ingrosso del mondo, con oltre 800 milioni di prodotti in portafoglio, ha dato vita a una sede su misura nella città di hangzhou. Andiamo a scoprire questo spazio di 150mila m2
Il grafico mostra l'andamento del commercio estero con i paesi extra ue. A febbraio 2014 le esportazioni sono in calo rispetto al mese precedente (-2,0%) mentre le importazioni crescono (+1,7%).
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