Intervista al direttore generale di Italianway Michele Fionda
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Affitto breve e sanificazione: una certificazione per guidare la scelta del cliente
GTRES

Il 31 marzo sono state pubblicate da parte dell’Oms le linee guida sanitarie per le attività ricettive. Italianway ha creato una certificazione che permette al cliente di scegliere con sicurezza gli appartamenti in affitto sottoposti a sanificazione. Ne abbiamo parlato con il direttore generale Michele Fionda.

In cosa consiste la certificazione di sanificazione Italianway?

Dopo la pubblicazione delle linee guida Oms, Italianway ha creato una task force insieme alle società di pulizia professionale nostre collaboratrici per attuarle in tempo per la ripartenza, pensando che quando i turisti ricominceranno a viaggiare normalmente richiederanno, oltre alla normale pulizia, anche la sicurezza sanitaria di un appartamento. Abbiamo quindi identificato un protocollo che definisse delle best practices da attuare per conseguire la sicurezza del turista ma anche dell’operatore che gestisce gli aspetti pratici dell’appartamento stesso. Abbiamo applicato questo protocollo su tutta la nostra rete di franchisee estesa per 70 destinazioni in Italia, estendendo quindi tali pratiche alla platea più vasta possibile, in previsione appunto della ripresa del mercato. Lo abbiamo fatto per differenziarci e creare uno standard di sicurezza che fosse tracciabile e consentisse di essere selezionato da chi desideri fare una scelta abitativa sicura.

Che cosa garantisce la certificazione di Italianway?

Una circolare esistente del Ministero della Salute già richiedeva pulizia e disinfezione di tutte le superfici. Quello che si richiede in più dopo questa emergenza sanitaria è una ulteriore procedura da fare periodicamente, la sanificazione appunto, da effettuarsi attraverso presidi medici chirurgici e da parte di ditte specializzate. Il “bollino” rappresenta la certificazione del fatto che le imprese che operano negli appartamenti gestiti da Italianway per la gestione della pulizia e disinfezione siano innanzitutto abilitate a farlo, con codice Ateco adeguato e lunga esperienza. E poi che abbiano competenza di tipo chimico per l’uso dei prodotti il cui uso è previsto per la corretta sanificazione. Gli appartamenti contrassegnati dal bollino sono sicuri, puliti, disinfettati e sottoposti a sanificazione periodica professionale. Una sicurezza in più che offriamo ancor prima che si sia definito un processo condiviso da tutte le piattaforme di ricerca di appartamenti (come Booking o AirBnb) per dare la certezza che in un dato appartamento si siano eseguite correttamente tutte le procedure.

Come si possono selezionare gli appartamenti con il “bollino”?

Su Italianway.house abbiamo inserito il filtro di ricerca per “scremare” gli appartamenti – tra quelli gestiti da noi o dai nostri partner – per individuare quelli che hanno eseguito la procedura di sanificazione, oltre che di normale pulizia e disinfezione. Non si tratta solo di una operazione di marketing: lo abbiamo fatto per rispondere ad una richiesta di sicurezza che già abbiamo recepito dal cliente. Il quale, quando arriva in appartamento, potrà trovare anche una card che riporta i dati della ditta sanificatrice, per il massimo della trasparenza. E può sapere che si sta affidando ad un operatore professionale che collabora con ditte specializzate. Una informazione che è importante avere se si vuole distinguere l’operatore professionale da quello improvvisato.

Cosa significa questa iniziativa per Italianway?

Con questa decisione abbiamo anticipato le normative e i protocolli condivisi, che ancora non esistono, e che invece è importante avere se si vuole rappresentare degnamente il settore degli affitti brevi a livello di associazione che dialoga con le istituzioni. Darsi uno standard professionale è determinante per poter gestire volumi importanti di appartamenti: circa l'80% dei nostri appartamenti in 70 destinazioni sono certificati e prenotabili, e altri saranno inseriti entro luglio. Il che rende conveniente anche l’affiliazione alla nostra rete, che garantisce l’accesso ad una gestione professionale che può fare la differenza.

Su cosa dovrà puntare il mercato degli affitti brevi per riprendersi dallo choc post-Covid?

Gli affitti brevi ci metteranno molto tempo a riprendersi dal post-Covid. L’affitto turistico forse potrà avere qualche ripresa già nei prossimi mesi, in vista dell’estate, anche se non con i numeri degli scorsi anni. Ma la partita vera si giocherà sugli affitti di medio termine (superiore ai 30 giorni) in tutte le stagioni e in grandi città, legate anche a ragioni professionali, in cui la garanzia della sanificazione professionale sarà senz’altro, per lungo tempo ancora, uno dei “must”. Ma Italianway sta lavorando anche su convenzioni con grandi aziende che necessitano di inviare lavoratori in trasferta per garantire loro una serie di servizi, tra cui la sanificazione professionale, ma anche l’automatizzazione degli ingressi, la semplificazione nelle prenotazioni, la gestione della manutenzione e della burocrazia e delle questioni amministrative. Tutto questo, gestito dal property manager, rappresenta un valore aggiunto per offrire un servizio di qualità che fa la differenza per il cliente, ma anche per l’affiliato.

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