
Situata a pochi chilometri dalla celebre costa di Cancún, questa piccola isola messicana offre un mix irresistibile di natura incontaminata, cultura locale e ospitalità calorosa, una delle destinazioni più desiderate per chi sogna una vacanza all’insegna del relax. Isla Mujeres rappresenta un vero gioiello del Mar dei Caraibi, una meta che conquista ogni anno migliaia di viaggiatori italiani grazie alle sue spiagge bianchissime e alle acque turchesi.
Dove si trova esattamente Isla Mujeres in Messico
Isla Mujeres, il cui nome significa letteralmente “Isola delle Donne”, è una delle destinazioni più suggestive del Messico caraibico. Questa piccola isola si trova nel cuore del Mar dei Caraibi, a breve distanza dalla vivace città di Cancún, ed è parte integrante dello stato di Quintana Roo.
Isla Mujeres è situata a circa 13 chilometri dalla costa di Cancún, proprio di fronte alla celebre zona hotelera. Questa vicinanza permette di raggiungere l’isola in meno di mezz’ora, rendendola una scelta ideale anche per escursioni giornaliere o soggiorni più lunghi. L’isola si estende per circa 8 chilometri di lunghezza e appena 650 metri di larghezza.

Come raggiungere Isla Mujeres dall’Italia
Per raggiungere Isla Mujeres partendo dall’Italia occorre pianificare un viaggio con almeno uno scalo, dato che non esistono voli diretti dall’Italia verso l’isola messicana. Ecco i passaggi principali:
- Volo internazionale per Cancún: il primo step è prenotare un volo dall’Italia verso l’aeroporto internazionale di Cancún, il più vicino a Isla Mujeres. I voli prevedono solitamente almeno uno scalo in città come Madrid, Parigi, Amsterdam o negli Stati Uniti.
- Trasferimento dal aeroporto di Cancún al porto: una volta arrivati a Cancún, bisogna raggiungere il porto di “Puerto Juárez”, situato a circa 20 minuti di taxi o shuttle dall’aeroporto. In alternativa, sono disponibili autobus ADO verso il centro città e poi un breve tragitto in taxi.
- Traghetto per Isla Mujeres: dal porto di Puerto Juárez partono i traghetti ogni 30 minuti circa. La traversata dura poco più di 15 minuti, per questo si può anche scegliere di visitare Isla Mujeres in giornata.
- Quanto costa il traghetto da Cancún a Isla Mujeres: il costo del biglietto è generalmente accessibile, tra i 27 e i 54€, e molte compagnie includono già il viaggio di ritorno nel prezzo.
Spiagge e natura: cosa vedere a Isla Mujeres
L’isola offre una varietà di spiagge spettacolari, paesaggi naturali e un’ampia gamma di attività pensate per tutti i gusti. Le spiagge di Isla Mujeres sono tra le più rinomate dei Caraibi messicani, ognuna ha la propria atmosfera e caratteristiche per soddisfare sia chi cerca tranquillità sia chi desidera vivere il mare in modo attivo. Ecco le principali:
- Playa Norte: spesso inserita tra le migliori spiagge del mondo, Playa Norte ti accoglie con sabbia bianca finissima e acque turchesi poco profonde. È il luogo ideale per fare snorkeling a Isla Mujeres in completa sicurezza, prendere il sole o gustare un cocktail nei beach club affacciati sul mare.
- Playa Sol: situata a breve distanza dal centro dell’isola, Playa Sol è perfetta se cerchi un ambiente più tranquillo. Qui potrai rilassarti lontano dalla folla e ammirare tramonti spettacolari che tingono il cielo di colori intensi.
- Playa Paraíso: come suggerisce il nome, questa spiaggia offre una vista privilegiata su Cancún. È meno frequentata rispetto a Playa Norte, ideale per chi desidera godersi il mare in totale relax o fare lunghe passeggiate sulla battigia.
- Punta Sur: all’estremità meridionale dell’isola si trova Punta Sur, un luogo dove la natura si fonde con la storia e l’arte. Qui potrai visitare il faro panoramico, esplorare i resti di un antico tempio maya dedicato alla dea Ixchel e passeggiare tra sculture moderne che arricchiscono il paesaggio.

Snorkeling e altre attività da fare sull'isola messicana
Oltre alle sue spiagge da sogno, Isla Mujeres è celebre per le attività acquatiche e le esperienze che permettono di entrare in contatto diretto con la ricchissima fauna marina dei Caraibi.
- Snorkeling e diving: la barriera corallina che circonda l'isola è uno degli ecosistemi più ricchi del Messico. Qui puoi nuotare tra tartarughe marine, mante giganti e pesci tropicali dai colori sgargianti. Numerosi centri diving organizzano escursioni guidate sia per principianti sia per subacquei esperti.
- MUSA – Museo Subacuático de Arte: un’esperienza davvero fuori dal comune è la visita al Museo Subacuático de Arte (MUSA), una galleria d’arte sommersa composta da oltre 500 sculture sui fondali marini.
- Parco Garrafón: questo parco naturale offre percorsi panoramici tra scogliere a picco sul mare, zipline che sorvolano l’oceano e aree attrezzate per lo snorkeling direttamente sulla barriera corallina.
- Tortugranja: se viaggi con bambini o sei appassionato di natura, non perdere una visita a Tortugranja, il centro di recupero tartarughe dell’isola per osservare da vicino le diverse fasi della vita delle tartarughe marine.
- Noleggio golf cart, motorini o biciclette: per esplorare Isla Mujeres in autonomia e raggiungere calette nascoste o punti panoramici lontani dal centro, puoi noleggiare facilmente golf cart, scooter o biciclette.

Quando è meglio andare a Isla Mujeres durante l'anno
Il periodo migliore va da novembre ad aprile, quando il clima è secco, soleggiato e le temperature sono gradevoli (in media tra 25°C e 30°C). Questi mesi coincidono con la stagione secca e rappresentano la scelta ideale per chi desidera godersi spiagge bianche, mare turchese e attività all’aperto senza il rischio di piogge intense o afa eccessiva.
La stagione delle piogge va da maggio a ottobre, con temperature generalmente più alte, maggiore umidità e qualche rischio di temporali tropicali, soprattutto tra agosto e settembre, quando possono verificarsi anche uragani. Per semplificare:
- Alta stagione: novembre-aprile, clima perfetto e tante attività disponibili.
- Bassa stagione: maggio-ottobre, più caldo e umido, possibili piogge e uragani ma meno turisti e prezzi più bassi.
Perché Isla Mujeres si chiama così
Quando l’esploratore Francisco Hernández de Córdoba arrivò sull’isola nel 1517, trovò diversi piccoli idoli femminili in pietra e argilla, dedicati alle dee della fertilità e all’antica divinità maya Ixchel.
Queste statue rappresentavano figure di donne e furono lasciate dalle popolazioni maya che consideravano l’isola un luogo sacro, dedicato proprio al culto della dea della luna, dell’amore e della fertilità. Da qui il nome dell'isola.

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