
La cosiddetta Villa dei Mostri di Bagheria, o più propriamente Villa Palagonia, è uno dei luoghi più enigmatici e suggestivi dell’architettura barocca siciliana. Situata a pochi chilometri da Palermo, questa residenza storica si distingue soprattutto per le sue celebri statue grottesche che popolano il giardino e i muri di cinta. Se stessi pensando di visitarla, ecco tutte le informazioni più utili.
La storia e le leggende di Villa Palagonia
Costruita a partire dal 1715 per volontà di don Ferdinando Francesco Gravina e Alliata, principe di Palagonia, la villa rappresenta uno degli esempi più originali dell’architettura barocca siciliana. Il progetto iniziale fu affidato all’architetto Tommaso Maria Napoli, che concepì una residenza sontuosa, destinata a stupire con la sua pianta ellittica e ambienti decorati.
In seguito, fu il nipote del fondatore, Francesco Ferdinando Gravina, a imprimere alla villa un aspetto unico e quasi surreale commissionando la realizzazione delle oltre 200 statue grottesche.
Proprio per questo sono numerose le leggende che sono nate negli anni sulla villa. Tra queste, una delle più note riguarda la presunta follia del “principe dei mostri”, Francesco Ferdinando, che si dice fosse ossessionato dalla deformità e dal grottesco, tanto da circondarsi di sculture inquietanti per esorcizzare le sue paure o forse per mettere in fuga visitatori indesiderati.

Chi sono i proprietari attuali di Villa Palagonia
Villa Palagonia Bagheria è oggi di proprietà privata, appartenente alla famiglia Castronovo sin dal 1885. I proprietari permettono ancora oggi la visita alla villa secondo modalità prestabilite.
Cosa c'è da vedere a Villa Palagonia?
La visita di Villa Palagonia inizia già dall’esterno, dove si possono scorgere, tra il giardino e l’edificio le oltre 200 statue, alcune delle quali decisamente fuori dal comune. Anche il giardino, poi, merita sicuramente di essere visitato.
All’interno, la villa offre ambienti riccamente decorati che testimoniano il gusto barocco e la raffinatezza delle famiglie nobiliari siciliane. Particolarmente suggestivi sono il Salone degli Specchi, celebre per i suoi giochi ottici e la luce riflessa, e la scala ellittica. Le stanze sono impreziosite da stucchi, affreschi e arredi d’epoca che restituiscono intatta l’atmosfera di un tempo.

I film girati a Villa Palagonia
La straordinaria scenografia di Villa Palagonia non poteva attirare produzioni italiane e internazionali. Tra i film più noti girati a Villa Palagonia c’è “Mafioso” di Alberto Lattuada, “Il Regista di matrimoni” di Marco Bellocchio ed è da considerare anche il celebre “Baaria” di Giuseppe Tornatore che, però, decide di creare una ricostruzione della villa in set.
Quanto costa il biglietto e orari di visita
Il biglietto d’ingresso a Villa Palagonia Bagheria costa 6 euro per gli adulti e 3 euro per i bambini dai 5 ai 10 anni. Nel caso si volesse esplorare la villa con una visita guidata, i costi sono 9 euro per l’intero e 6 per il ridotto.
Per quanto riguarda gli orari di visita, potrai visitare Villa Palagonia tutti i giorni, anche i festivi, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19. Chi, invece, vuole una guida personalizzata dovrà prenotare in anticipo la visita.

Le altre ville nobiliari da visitare a Bagheria
Bagheria non è nota solo per la “villa dei mostri”, ma anche per ospitare tante altre dimore storiche, testimonianza del fasto e della raffinatezza dell’aristocrazia siciliana dei secoli passati. Non a caso per molti è tra i migliori 10 paesi vicino Palermo. In particolare, considera di visitare:
- Villa Valguarnera: questa villa, anch’essa barocca, colpisce per la sua monumentale facciata e i raffinati dettagli architettonici.
- Villa Cattolica: sede del Museo Guttuso, è nota per aver ospitato il famoso pittore. Le sue sale accolgono opere d’arte moderna e mostre temporanee.
- Villa Trabia: raffinato esempio di architettura neoclassica, è circondata da un grande giardino all’italiana. Viene spesso utilizzata per eventi culturali, concerti e manifestazioni.
- Villa San Cataldo: celebre per il suo splendido giardino botanico, vanta anche bellissimi interni.
- Villa Aragona Cutò: sede della Biblioteca Comunale, la villa conserva ancora sale affrescate, lo scalone monumentale e la ricca collezione di libri antichi.

Vivere a Bagheria
Bagheria custodisce un patrimonio architettonico senza pari, ma può essere anche il luogo ideale dove pensare di cercare casa e trasferirsi. Uno dei motivi principali è la sua posizione strategica.
La città è ben collegata a Palermo grazie alla rete ferroviaria e stradale, consentendo di raggiungere facilmente il capoluogo siciliano. Inoltre, la vicinanza al mare regala bellissimi panorami e la possibilità di andare in spiaggia durante tutto l’anno.
Qui, inoltre, si trovano scuole di ogni ordine e grado, strutture sanitarie, negozi, mercati e il necessario per una quotidianità particolarmente comoda. Scopri con idealista gli ultimi annunci per case in vendita o in affitto nel comune palermitano:
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