Ogni anno migliaia di persone visitano il castello di Blarney, dove basta un bacio per entrare nella storia d'Irlanda.
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La torre del Castello di Blarney
Gerd Eichmann - CC BY-SA 4.0 / Wikimedia Commons

Ci sono luoghi che non si visitano soltanto ma si vivono grazie al loro fascino intriso di leggende e magie: uno di questi è il castello di Blarney, che si trova nel cuore della campagna irlandese, a pochi chilometri da Cork. Qui tra torri medioevali, giardini incantati e atmosfere sospese nel tempo si cela una pietra che da secoli promette un dono raro: quello dell'eloquenza. Chi la bacia riceve la grazia di parlare con fascino e persuasione. Ed è proprio per questo che, ancora oggi, migliaia di persone ogni anno affrontano scale strette e vertiginose per raggiungerla.

La storia del castello di Blarney, roccaforte irlandese

Il castello di Blarney domina la campagna del sud dell’Irlanda da secoli. Le sue origini risalgono al XIII secolo quando sul sito sorgeva una prima fortezza in legno, poi sostituita da una costruzione in pietra attorno al 1210. Ma la forma attuale si deve a Cormac Láidir MacCarthy, signore del clan MacCarthy di Muskerry, che nel 1446 volle ricostruire la torre principale, rendendola più solida e imponente.

Le mura, spesse oltre cinque metri alla base, raccontano di un’epoca in cui la difesa era tutto. Qui si viveva, si combatteva e si negoziava. Blarney riesce infatti a resistere a guerre e assedi, compreso quello del XVII secolo, quando cade temporaneamente sotto le forze parlamentari di Oliver Cromwell. Con il passare del tempo però i MacCarthy perdono il controllo della tenuta, che passa in mani inglesi e infine alle famiglie Jefferyes e Colthurst, attualmente proprietarie. 

Considerati tutti questi passaggi, che tipo di edificio si presenta oggi agli occhi dei turisti? Il castello di Blarney oggi è in parte in rovina ma conserva intatta la sua anima. È qui che si trova la pietra più famosa d’Irlanda, quella che ha reso immortale il nome di Blarney.

castello di blarney irlanda
Di Gerd Eichmann - Opera propria, CC BY-SA 4.0 / Wikimedia Commons

Che cos’è la Pietra di Blarney esattamente

L’Irlanda è, storicamente, una terra di luoghi intrisi di magia. Ed uno dei più noti è rappresentato dalla Pietra di Blarney, o Blarney Stone, ossia un blocco di calcare incastonato nel parapetto della torre. A prima vista può sembrare una pietra qualunque, eppure è diventata una delle icone più amate dell’isola. Secondo la tradizione infatti, chi la bacia riceve la capacità di parlare in modo convincente, seducente e mai banale.

Le origini della Pietra di Blarney restano avvolte nel mistero rendendola ancora più affascinante. Alcuni credono che sia un frammento della leggendaria Stone of Scone, la pietra del trono scozzese, donata a Cormac MacCarthy da Robert Bruce in segno di gratitudine dopo la battaglia di Bannockburn nel 1314. Altri racconti dicono che sia un dono di una strega salvata dal signore del castello, o una pietra sacra benedetta dalla dea Clíodhna, signora delle onde.

Analisi geologiche moderne indicano però che la pietra proviene probabilmente dalla stessa zona del castello, ma questo particolare non sembra aver scalfito la magia. Da secoli infatti pellegrini e curiosi si arrampicano fino al castello, si sdraiano sul dorso e, aiutati da una ringhiera, si sporgono all’indietro per baciarla

Baciare la magica pietra di Blarney dona eloquenza
Di Petra - CC BY-SA 3.0 / Wikimedia Commons

Le leggende dietro la pietra magica simbolo del castello

Si dice che dietro ogni pietra si celi una leggenda. Almeno è quello che accade nella verde Irlanda. Nel caso specifico della Pietra di Blarney le leggende sono però molte. Una delle più poetiche racconta che la pietra sia stata bagnata dalle lacrime di una regina delle fate, che le donò il potere di far fiorire le parole. Chi la baciava riceveva dunque la capacità di parlare in modo tanto persuasivo da ammansire anche i nemici.

Un’altra leggenda lega la pietra a un processo legale. Cormac MacCarthy, accusato ingiustamente, chiese aiuto alla dea Clíodhna che gli suggerì di baciare una pietra magica prima dell’udienza. Da quel momento la sua eloquenza conquistò giudici e avversari, e vinse la causa.

E poi c’è la versione storica, quella che lega la pietra di Blarney alla diplomazia irlandese. Si racconta infatti che Elisabetta I, esasperata dalle parole amabili ma inconcludenti del signore di Blarney, disse che egli usava solo "blarney", intendendo un parlare incantatore ma privo di sostanza. Da quel momento, la parola blarney è entrata nell’inglese comune, sinonimo di eloquenza affascinante e un po’ furba.

Cosa vedere al castello di Blarney

Oltre alla celebre pietra, il parco che circonda la fortezza e che si estende per oltre 40 ettari, nasconde luoghi di straordinaria bellezza. Tra l'altro, è uno dei castelli più incredibili da vedere in Irlanda. Ecco alcune tappe da non perdere:

  • Rock Close, un giardino di pietre antiche e grotte druidiche dove si respira un’energia quasi mistica.
  • Witch’s Cave, la grotta della strega, custode di mille superstizioni locali.
  • Druid’s Circle, il cerchio dei druidi, luogo di culto precristiano immerso nel verde.
  • Wishing Steps, una scalinata magica: si dice che chi la percorre a occhi chiusi pensando a un desiderio, lo vedrà avverarsi.
  • Poison Garden, un giardino delle piante velenose, curato con intento educativo e scenografico.
  • I giardini ornamentali e i boschi, perfetti per una passeggiata lenta tra laghetti, fiori stagionali e angoli ombrosi.
rock close blarney
Di Thesteve, CC BY-SA 4.0 / Wikimedia Commons

Come raggiungere il castello di Blarney e visitarlo

Per chi vuole inserire il castello in un giro più ampio dell’Irlanda è bene sapere che questo si trova a circa otto chilometri da Cork e può essere raggiunto facilmente in autobus o in auto. Inoltre è aperto tutto l’anno, con orari che variano a seconda della stagione. Generalmente si va dalle 9:00 fino alle 17:00 nei mesi invernali, e fino alle 18:00 in estate.

Per quanto riguarda i biglietti, possono essere acquistati sul sito ufficiale o direttamente all’ingresso. I costi aggiornati al 2025 sono: 

  • €23 per gli adulti;
  • €18 per studenti e over 65;
  • €11 per i bambini (gratuito sotto i 5 anni);
  • €60 per le famiglie.

Il percorso di visita è libero, ma per godersi appieno l’esperienza si consiglia di dedicare almeno tre ore.

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