La vendita di un immobile con riserva di proprietà rappresenta un metodo alternativo tramite il quale procedere alla compravendita della casa. Per capire come funziona questa particolare formula e quali sono le sue implicazioni, idealista/news ha rivolto qualche domanda a Giampaolo Marcoz, consigliere nazionale del Notariato. Vediamo quanto spiegato
L’affitto è in crescita. Secondo i dati emersi nel corso del convegno “Una casa da vivere - Offerte innovative per nuovi modi di abitare” organizzato da Sidief e Banca d’Italia, c’è una domanda residenziale aggregata di giovani, studenti e lavoratori immigrati che oscilla tra 2,4 e 2,8 milioni di persone. Ma non solo. Il mercato della locazione è di 675mila abitazioni l’anno, a cui se ne aggiungono 730mila usate per gli affitti brevi: il doppio delle compravendite (560mila)
Far conoscere gli strumenti giuridici a disposizione della terza età per la gestione patrimoniale dei propri immobili al fine di assicurare alle persone anziane una vecchiaia serena e dignitosa. E’ questo l’obiettivo della 15esima Guida per il Cittadino “La Terza età: strumenti patrimoniali, opportunità e tutele”, realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato e da 14 Associazioni dei Consumatori
“Il settore immobiliare è importantissimo, in Italia in modo particolare”. A dirlo a idealista/news è stato Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei Deputati, a margine dell’evento legato alla presentazione della 15esima Guida per il Cittadino “La Terza età: strumenti patrimoniali, opportunità e tutele”, realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato e da 14 Associazioni dei Consumatori.
Quando si è in cerca di una casa da acquistare e si è individuato l’immobile ideale, inizia un iter che - se non emergono inconvenienti - sfocia poi con l’acquisto della tanto desiderata abitazione. Tutto parte, in genere, con la proposta d’acquisto. Giampaolo Marcoz, consigliere nazionale del Notariato, ha spiegato a idealista/news di cosa si tratta e come funziona
L’Unione Europea chiede all’Italia di intervenire sul fronte delle incompatibilità per gli agenti immobiliari e di stabilire meno vincoli. Una richiesta accolta con certo scetticismo dagli addetti ai lavori. A idealista/news, il presidente nazionale della Fiaip, Gian Battista Baccarini, ha spiegato: “Siamo scettici perché riteniamo non corretta un’apertura totale, non tanto e non solo per l’agente immobiliare, ma per la tutela del mercato”
Presentare proposte cardine per il rilancio non solo del settore immobiliare, ma del sistema Paese. Fornire un quadro di riferimento per una nuova politica fiscale del comparto. Essere un manifesto d’intenti e di proposte in ambiti strategici della gestione del territorio, rigenerazione urbana, sicurezza sismica e risparmio energetico. Evidenziare i vantaggi per il cittadino e per lo Stato. Sono questi gli obiettivi del “Libro bianco della fiscalità immobiliare” elaborato dall’Ance, con il contributo di Luiss, Assoimmobiliare, Alleanza delle cooperative italiane, Legambiente e Legacoop produzione e servizi
Una campagna di comunicazione rivolta al cittadino, il cui obiettivo è sensibilizzare l’utente e far comprendere quali sono i possibili rischi del “fai da te” quando si tratta di comprare o vendere un immobile. A lanciarla la Fiaip, spinta dalle numerose truffe compiute a danno dei consumatori perpetuate sia sul web che mediante finti agenti immobiliari
L’istituzione della cedolare secca per le locazioni commerciali sembra ormai imminente. La misura – attesa da tempo dalla proprietà immobiliare e sollecitata anche dalle organizzazioni rappresentative di commercianti e artigiani – dovrebbe trovare spazio nella prossima manovra di Bilancio, a renderlo noto il sottosegretario all’Economia e alle Finanze, Massimo Bitonci. A idealista/news il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, ha parlato di “un importante segnale per il settore”. Vediamo perché
Il contratto di locazione a canone concordato prevede un canone prestabilito secondo importi concordati dalle organizzazioni rappresentative delle parti ed è valido solo se stipulato attraverso l’apposito modello. Si tratta di una formula vantaggiosa? E per chi? Lo ha spiegato a idealista/news Rosa Cioffi, project manager di Milano Abitare
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