si tratta di un rudere che tramite visura catastale risulta suddiviso non al 50%. la sorella che detiene il 55% sarebbe disposta a vendere, mentre l'altra sorella (con cui non corre buon sangue) attualmente non ne vuole sapere. se non c'è il consenso da parte di entrambe, la prima non può vendere, è vero?.
se io presentassi offerta formale alla sorella del 55%, diciamo per 30.000€, e l'altra sorella fosse disposta a pagarli, mi sfumerebbe l'acquisto? o potrei eventualmente giocare al rialzo?
Domanda di
3 Risposte:
qualche anima pia che mi può aiutare?
Buonasera Cristian,
ognuno può vendere solo ciò di cui detiene titolo legittimo di proprietà.
Senza consenso di entrambe le sorelle mi sembra abbastanza impossibile procedere all'acquisto e non saprei bene a cosa possa servire l'acquisto del 55%.
Una domanda: chi ha il possesso del bene?
Qualora fosse libero, oppure occupato dalla sorella che detiene il 55%, lei potrebbe eventualmente sottoscrivere un contratto di locazione per l'intero, anche senza il consenso dell'altra.
Una volta ottenuto legittimo possesso in virtù della locazione, potrebbe acquistare il 55% ed avrebbe indubbiamente una posizione contrattuale più vantaggiosa per convincere, anche con un po' di tempo e di pazienza, anche l'altra sorella.
In bocca al lupo!
grazie
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