Commenti: 57

Le compravendite immobiliari sono in lenta ripresa, si sa, ma vista l'abbondanza dell'offerta non c'è da essere euforici (vedi notizia). Se dovete vendere casa, come molti dei nostri lettori ci hanno segnalato, è facile trovarsi in questa situazione: molti potenziali acquirenti, che fanno persino una proposta, ma dimenticano di chiedere alla banca se possono avere un mutuo. Anche per questo per vendere casa ci vuole molto tempo. Scopri quanto, città per città

Quanto tempo ci vuole per vendere casa, città per città (tabella)

I dati sono forniti dal centro studi ubh, che ha analizzato le compravendite dei primi nove mesi del 2010. Come si può vedere le case dei centri città sono le più lente da vendere, spesso prorio a causa del loro elevato prezzo, che ne allunga le trattative

Se devi vendere casa leggi i nostri consigli:

Le 10 regole d'oro per vendere casa

Come annunciare il proprio immobile

Come fare delle buone foto

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57 Commenti:

2 Ottobre 2010, 17:22

Chi ha i soldi
Chi non li ha

Chi ha casa da vendere
Chi ha casa da comprare

Si possono scrivere tutte le cavolate del mondo
Poi ....in privato
C'è chi ride
E
C'è chi piange

2 Ottobre 2010, 19:18

Tutto molto interessante
Io ho una sola sf..ortuna...30anni fa non avevo un padre con 60 milioni da spendere...anzi..ora che ci penso non avevo proprio un padre...buon per chi ha avuto fortuna...
Intanto sono settimane che vi chiedo notizie su... aBITARE IN CASE MOBIli...a mio modesto parere una via d'uscita alla schiavitù del mattone...qualcuno è in grado di darmi informazioni al riguardo.....conviene? è fattibile?
Grazie comunque è sempre utile leggere i commenti

2 Ottobre 2010, 23:42

In reply to by mailisa1@libero.it (not verified)

Cosa intendi per case mobili? io so che diverse persone in provincia hanno risolto i problemi con l'acquisto di una casa prefabbricata in legno. Hanno tutti i confort ma necessitano di un terreno che sia edificabile (quello con destinazione d'uso agricolo non va bene) i costi variano a seconda degli impianti che decidi di far realizzare dal fornitore della casa (se conosci qualcuno puoi risparmiare). I prezzi della casa dovrebbero aggirarsi (se non sbaglio) intorno agli 8/900 euro al metro quadrato.
Che tipo di informazioni ti servono? tecniche o burocratiche?

4 Ottobre 2010, 17:32

Salve,
Vorrei portare la mia esperienza di circa 50 anni di attività nel mercato immobiliare e scusatemi se posso far notare a tutti che questa è una "storia già vista": il mercato impone il prezzo il compratore contratta la mediazione trova l'eventuale accordo.
Euro + inflazione hanno portato a rivalutazione di circa il 60-80 del valore degli immobili in circa 10 anni ... ora il mercato sconta l'effetto bolla 2006-2009 di un 30% l'unico consiglio che posso darvi ... se volete comprare e ve lo potete permettere (anche con sacrifici) fatelo ora che il mercato è "favorevole" ... basta vedere come si stanno muovendo gli speculatori immobiliari e capirete che chi compra ora tra 5 anni potrà dire d'aver fatto un "affare" (anche se affare nella realtà non lo è); lo sappiamo benissimo che gli attuali prezzi non sono quelli di 10 anni fa ma gli attuali proprietari e/o costruttori non hanno fretta di vendere e credetemi che i prezzi saliranno ..... parlando con costruttori posso assicurarvi che stanno già rinunciando ad un 15-30% di guadagno (prima volta in 50 anni che vedo una cosa del genere) e quindi posso solo consigliarvi di comprare ora, invece per chi "non vuole" per "principio" (lo vendi ad un prezzo quasi doppio rispetto a 10 anni fa e quindi non te lo compro) o per chi non ha proprio la possibilità .... farete un domani solo gli interessi delle banche che ora di "sponda" se li stanno comprando gli immobili.

5 Ottobre 2010, 9:15

In reply to by nonno_mattone (not verified)

Se stanno rinunciando già ora ad un 15-30% figuriamoci cosa succederà tra qualche anno quando il lavoro sarà ancora meno e sarà aumentata la quantità di giovani che, usciti dalle università, non troveranno neanche una vaga possibilità di realizzazione professionale, emigreranno all'estero (cosa che sta già avvenendo) dove il lavoro rappresenta un valore e non un'arma di ricatto, dove esistono politiche per la famiglia (al contrario di qui dove, oltre le tasse stanno mettendo la gente nelle condizioni di rivolgersi alle strutture private a cominciare dagli asili nido) dove lo stato si preoccupa di cercarti lavoro e non di favorire o penalizzare le aziende, dipende dai punti di vista e buttarti in mezzo ad una strada, dove chi non ha possibilità di comprarsi casa ha la possibilità di avere un alloggio popolare e non deve impiccarsi per tutta la vita per regalare i soldi ai vari caltagirone di turno ai quali hanno regalato i terreni destinati ad edilizia popolare
L'Italia è molto ma molto vicina alla fine e ci rimarranno solo coloro che saranno in grado di vivere bene in un paese che non offre nulla

5 Ottobre 2010, 9:49

In reply to by anonimo (not verified)

Concordo pienamente con la mancanza delle politiche per la famiglia, concordo pienamente sull'inflazione ormai palese nei numeri dei laureati ma ti parla uno che attualmente vive 9 mesi l'anno in svezia da circa 4 anni e un po di nostalgia d'Italia la ha. E' vero che in alcuni posti del globo i prezzi delle case sono più bassi che in Italia ma ci sono da valutare tutta una serie di cose a corredo: 1) qualità costruttiva, 2) reddito medio del territorio, 3) servizi, 4) adattamento ai cambiamenti culturari e linguistici.... qua è facile trovare da costruirsi una piccola villetta di 600 m^3 su due piani ad un prezzo di circa 2.000.000 corone svedesi circa 200.000 euro europee ma è altresì vero che i costi di manutenzione e la qualità costruttiva che possono offrire credimi è 10 anni indietro rispetto alla media europea. Poi se vuoi scappare su una isoletta al largo dei caraibi ed isolarti dal mondo intero .... vorrei avere il tuo coraggio, io ho scelto di dare una vita adeguata alla mia famiglia, nelle possibilità non fargli mancare niente ed ho sempre cercato di non accontentarmi di quello che mi potrebbe piovere dal cielo.
Il mio era solo un consiglio per quelli che attualmente possono permetterselo, vi sto solo consigliando visti i tassi dei mutui attuali ed il deprezzamento degli immobili di approffitare del momento. Per chi come molti si trovano in condizioni di disagio economico mi sento solo di incoraggiarli visto che sono tra quelli che pensa che "l'Italia non sia vicina alla fine".

5 Ottobre 2010, 10:46

In reply to by nonno_mattone (not verified)

Dipende cosa si intende per fine...allo stato attuale la fine della vita di tanti (= 30 anni di mutuo per un tugurio, lavoro precario, difficoltà economiche, il tutto in un contesto di assenza di servizi, menefreghismo della gente che guarda solo al proprio orticello, ignoranza diffusa e una classe politica scandalosa) rappresenta lo fortuna di altri..... io non credo che i prezzi ricominceranno a crescere e sento un numero di persone giovani che si rendono conto della totale deviazione del concetto di vita qui in Italia se confrontata con i paesi come germania norvegia e francia. Queste persone, volenti o nolenti (per scelta propria o per mancanza di alternative) andranno via e quando ci sarà una enorme sproporzione tra domanda ed offerta di case che durerà anni, secondo me saranno i venditori (o le banche) che andranno a cercare chi compra i loro immobili. Il deprezzamento deve poi sempre confrontarsi con il reddito. Se negli 80 con una situazione economica e sociale ben diversa da quella attuale erano necessari 15 anni di lavoro per acquistare una casa e poi 5 anni fa gli anni sono aumentati a 40 e ora sono scesi a 30, evidentemente c'è ancora qualche cosa che non va. Questo stato di cose perdurerà fintanto che ci sarà qualcuno che potrà sfruttarlo. Quando questo non sarà più vero le cose cambieranno....eccome!

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