Apps.facebook.com/idealista-sondaggi/listado-encuestas.php#!/idealista-sondaggi/sondaggio2.phpsecondo una recente sentenza non esistono dei criteri oggettivi per stabilire quanto vale un immobile (vedi notizia). Noi di idealista vogliamo conoscere l'opinione dei nostri utenti. Per questo abbiamo aperto sulla nostra pagina di facebook un sondaggio: esiste il prezzo minimo di una casa?
Per poter partecipare o vedere i risultati, è necessario seguirci su facebook
24 Commenti:
Il prezzo minimo è quello del compratore!
Non è vero, i il prezzo lo fà l'incontro e la trattativa tra compratore e venditore e cmq l'ultima decisione aspetta sempre al venditore (e ci mancherebbe altro) Come già detto diverse volte il prezzo non può essere inferiore del 15% ai valori omi, inutile che dicano che non incontrerai guai a livello fiscale sono balle, provateci a vendere a -40% rispetto a quei valori e poi fateci sapere a quale calvario siete andati incontro, mi lascia piuttosto perplesso vedere che ci sono una buona parte delle persone che crede di vivere nel paese dei balocchi dove tutti sono liberi di fare quello che meglio credono con i propri soldi e con i propri beni, la realtà e ben diversa. Nessuno dice che non si possa fare (legalmente e teoricamente)a vendere al -50% ma come già detto poi vi beccate sicura una verifica del fisco sui vostri conti e sulle vostre attività, molti diranno che se uno non ha nulla da nascondere non teme i controlli (a parole buoni tutti...) ma anche essere indagati per omicidio non vuol dire essere condannati devi solo dimostrare di essere innocente........certo io sono tra quelli che le rogne preferisce tenersele distanti sopratutto se dipendono dalle mie scelte.
Il prezzo minimo è 0, molti ruderi che ho visto, non valevano neanche le spese notarili.
"...certo io sono tra quelli che le rogne preferisce tenersele distanti sopratutto se dipendono dalle mie scelte...." la sentenza in questione non deve indurre a scontati epiloghi, l'agenzia delle entrate continuerà ad accertare come gli pare, tanto pochisssssimi - malgrado il pronunciamento della suprema corte - si accollerano i costi, i tempi e i rischi di un ricorso tributario. Pertanto, in caso di svendita, la probabilità di un accertamento rimane cosa di cui entrambi le parti (venditore & compratore) dovrebbero tener conto.
"Il prezzo minimo è 0, molti ruderi che ho visto, non valevano neanche le spese notarili."
.....anche un terreno con potere edificatorio ha un valore e a seconda delle zone può essere anche piuttosto alto, quindi anche i ruderi hanno un valore. Certo se compri nelle campagne più desolate e degradate d'Italia potresti anche avere ragione ma nel 99.9% dei casi il tuo ragionamento è sbagliato.
Per fartela semplice se compri in un centro dove i prezzi sono di 4000 euro a mq , e la casa è da demolire si farà una stima per demolizione e ricostruzione, quindi tolti i 1200 euro a mq del costo di ricostruzione pagherai cmq la differenza di valore...quindi quel rudere caduto o fatiscente può cmq valere anche 2/3000 euro a mq.
Affito o cessione, che sia, anche negli slum di calcutta esiste un mercato per cubicoli di lamiera e fogli di plastica.
Il prezzo dovrebbe farlo il venditore. Non e' giusto che nelle procedure concorsuali il prezzo sia infinitamente inferiore al valore
Il prezzo lo fa chi compra, è una legge di mercato, valida in tutti i mercati e messa in dubbio solamente da qualche anno di pura pazzìa.
Un rolex d'oro a montecarlo ha un valore.
Un rolex d'oro in mezzo ad un deserto senz'acqua vale meno di una bottiglia d'acqua.
Analogamente un appartamento: se cento persone sono pronte ad indebitarsi a vita e a dare fondo ai propri risparmi, il valore di quell'appartamento sarà alto.
Se oggi tutti quelli che avrebbero potuto indebitarsi per comprare un appartamento fanno fatica ad arrivare a fine mese e di appartamenti invenduti ce ne sono una montagna, il prezzo delle case cala.... e di tanto (sempre se vuoi vendere).
Nelle procedure concorsuali una cosa è sicura: la banca deve essere sicura di rivendere rientrando quanto meno dei costi e preferbilmente guadagnadoci il più possibile
È inutile che continuate a fare ragionamenti strampalati che vanno al di fuori delle leggi dell'economia in siyuazione di normale mercato (se mia nonna avesse le ruote sarebbe una cariola, e se uno vende rolex nel deserto è un idiota...punto), se il prezzo fosse come dici tu deciso dal compratore si avvicinerebbe allo 0 e se lo facesse il venditore si avvicinerebbe all'infinito, l'incorntro tra le parti e la contrattazione stabilisce il prezzo poi ragionando su un mercato globale e ampip come quello degli immobili intervengono migliaia di fattori che ne spostano verso l'alto o verso il basso il prezzo (domanda, offerta, tasso mutui, sutuazione economica del paese, investimenti in edilizia popolare, posizione esclusiva, stato di conservazione, tipologia e consistenza dell'imobile e altri 1000 fattori) ma di s.i.c.u.r.o non è deciso da chi compra
Ma certo.... è deciso da chi vende. Ma il prezzo rimane sulla carta e per questo basta vedere gli appartamenti invenduti che di s.i.c.u.r.o offre il mercato
per commentare devi effettuare il login con il tuo account