Commenti: 16
9 consigli da seguire quando si visita una casa

Quando si vedono molte case è normale confondersi e ritrovarsi con molta confusione e scarsi ricordi. Invece, come se si trattasse di un film, sarebbe bene seguire una vera e propria sceneggiatura. Ecco 8 cose da non dimenticare quando si va a vedere una casa da comprare

1. Presentarsi all'appuntamento senza fretta. Non è una buona idea scappare dal lavoro o fissari degli appuntamenti in periodi di per sé stressanti

2. Farsi accompagnare da una persona di fiducia: quattro occhi vedono meglio di due

3. Analizzare attentamente la casa, dalla strada alla facciata, dall'ascensore agli interni. Dare un'occhiata ai cavi, alle grondaie, al tetto, se è possibile

4. Prima di andarla a vedere, fare dei confronti di prezzo con altre case simili della zona, anche con quelle che in teoria non ci interessano

5. Chiedere di visitare la casa in momenti diversi del giorno, per rendersi conto dell'effettiva esposizione alla luce. Se non si è troppo sicuri della propria capacità di orientamento, non ci si deve vergognare di portare una bussola: spesso per i proprietari le loro abitazioni sono  orientate a sud-ovest!

6. Portare con sé un metro: risulterà molto uitile

7. Chiedere al proprietario fotocopie della documentazione relative alla casa (impianti, piantina, ecc...)

8.
Non aver paura di fare delle domande indiscrete: perché vende? posso vedere gli atti delle ultime riunioni di condominio?

9. In vista di una futura trattativa sul prezzo, non mostrarsi troppo entusiasti

Vedi anche:

Non avere paura di fare un'offerta se una casa ti piace

Vedi i commenti (16) / Commento

16 Commenti:

10 Aprile 2011, 11:23

Il venditore dovrà corrispondere una penale pari al 3% del prezzo di vendita nfissato per rifiuto di accettare una proposta d'acquisto conforme al presente incarico. Quanto sopra è una clausola sempre presente negli incarichi di mediazione conferiti dai venditori agli agenti immobiliari. Di per sè niente di male, è giusto che un mediatore si tuteli da proprietari birichini. Tuttavia, se non ben gestita, anche in tale clausola c'è un bel trappolone. È successo ad un mio collega: questi aveva conferito mandati a più agenti. Trovato l'acquirente, aveva ingenuamente comunicato solo telefonicamente a quest'ultimi che l'appartamento non era più disponibile perchè venduto. Tempo una settimana il collega si vede recapitare da uno dei suddetti una bella raccomandata contenente una proposta d'acquisto perfettamente conforme all'incarico conferito. Era, ovviamente, fasulla. Ovvero, controfirmata da amico compiacente del mediatore, il quale non aveva mai nemmeno visionato l'immobile. Ma al tempo stesso legale in ragione della clausola penale di cui sopra. Mai firmare con leggerezza ciò che vi viene proposto, mai abbassare mai la guardia.

10 Aprile 2011, 13:58

Benchè facciano di tutto per sembrare tali, i mediatori non sono "amici", nè tanto meno consulenti. Sono solo parte in interessata causa. E pertanto in conflitto di interessi qualora tentino di spacciarsi per qualcosa di diverso dal loro naturale mandato.

Diffidate gente, diffidate!

10 Aprile 2011, 15:45

In risposta al post # 13
*****************

Essendo venuto a conoscenza di alcuni anal0ghi casi, ho cercato di saperne di più.

Per lo più è tutto giocato sul piano dell'intimidazione: prima è una raccomandata del mediatore, se non funziona, segue quella di un avvocato. Se anche questa non porta a nulla, ricorrono in giudizio, ma questa è un'eventualità più remota. In genere puntano ad una soluzione extra giudiziale. Molti abbozzano per via dei lunghi tempi e dei costi.

Chi ha resistito in giudizio, l'avuta tuttavia vinta.

Siiccome è meglio prevenire che curare, chi ha venduto è meglio lo comunichi ai ediatori a mezzo fax, raccomandata o pec.

10 Aprile 2011, 19:38

I 156 punti da far firmare al venditore sono una sciocchezza. Ma è necessario seguire il buon senso. Le agenzie non fanno nulla, servizio zero, fanno soltanto il loro interesse. Non gliene frega niente e non tutelano nessuno. Oggi chi vende deve farlo con tutta la documentazione a posto e i privati possono tranquillamente acquistare casa senza intermediazioni. Chi acquista risparmierà il 3% più iva che non è poco! chi vende lo farà più facilmente. Oggi serve situazione catastale a posto, classe energetica e altro. Non si scappa. Se poi qualcuno ha paura che il venditore potrebbe fregarlo, allora si cerchi una agenzia immobiliare di fiducia e gli paghi il 3,6%, ma a questo punto forse è meglio un avvocato che gli costerebbe molto meno.

10 Aprile 2011, 20:10

In reply to by anonimo (not verified)

"...allora si cerchi una agenzia immobiliare di fiducia e gli paghi il 3,6%..." la quale comunque demanderà al notaio il controllo catastale dell'immobile venduto. Se qualcosa non va, il mediatore le proprie commissioni le ha già intascate al preliminare. Mai commissioni al preliminare, solo al rogito!!!!!

10 Aprile 2011, 22:17

>

Tempo una settimana il collega si vede recapitare da uno dei suddetti una bella raccomandata contenente una proposta d'acquisto perfettamente conforme all'incarico conferito. Era, ovviamente, fasulla. Ovvero, controfirmata da amico compiacente del mediatore, il quale non aveva mai nemmeno visionato l'immobile. Ma al tempo stesso legale in ragione della clausola penale di cui sopra.>

per commentare devi effettuare il login con il tuo account