Commenti: 20

In una zona di lusso ad est di pechino si trova l'appartamento più caro della cina. 32.000 euro al mq. Il governo locale ha ordinato un'indagine contro il gruppo immobiliare che la vende per presunta speculazione. Adesso l'azienda è costretta a ritirare la casa del mercato e deve abbassare il prezzo degli altri 22 appartamenti di lusso della zona

Sinobo real estate, gruppo immobiliare che gestisce la vendita di queste casa ha comunicato che ritira l'appartamento in questione dalla vendita e abbassa il prezzo degli altri 22. La casa sarà utilizzata dalla compagnia, che ha deciso di non venderla per trovare un accordo con la politica antispeculazione statale. In ogni caso, in seguito all'indagine del governo, la compagnia ha riconosciuto che l'alto valore della casa può puó avere effetti dannosi sul mercato

L'alto tasso di inflazione in cina influisce sul mercato immobiliare, ma anche sugli alimentari, minacciando la stabilità sociale del paese. Il governo lavora per controllare questi aumenti di prezzo e per raffreddare la bolla immobiliare che gli esperti continuano a vedere sul mercato cinese

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20 Commenti:

21 Giugno 2011, 16:38

No, in cina non si scherza. Siccome trattasi di immobili di lusso non si capisce perchè intervenire. Diverso sarebbe se fossero case popolari. Sarà il solito modo per far
Abbassare la cresta a un imprenditore poco sensibile ai diktat del partito.

22 Giugno 2011, 11:00

Bravi i cinesi,sono sempre avanti, sarebbe cosa da ripetere anche in Italia, sequestrare le case in vendita a prezzi spropositati (tutte) e dimezzarne o piu' il valore, solo la politica del terrore porta alla ragione gli speculatori immobiliari.

22 Giugno 2011, 12:09

Non solo è la fabbrica del mondo, ma è anche il paese che sta sostenendo gli usa, se così non fosse questi sarebbero messi molto peggio di quello che sono.

Eppure, in questo forum, la cina viene regolarmente ignorata dagli utenti.

22 Giugno 2011, 13:53

Eppure, in questo forum, la cina viene regolarmente ignorata dagli utenti.
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Probabilmente, la cina viene vissuta come lontana e, pertanto, di nessuna influenza. Si prefirisce guardare alla più vicina grecia. Il che è, sia comprensibile che (parzialmente) giusto. Ma dalla cina non si può prescindere. L'italiano medio lo capirà quando glielo diranno i telegiornali.

22 Giugno 2011, 15:07

Si, i cinesi sono proprio avanti!

Ci stanno fregando in ogni settore perche' hanno capito che in Italia possono fare quello che vogliono

- Evadere le tasse sistematicamente su qualsiasi attivita' commerciale,
- Avere lavoratori tenuti in stato di schiavitu',
- Avere tutti i lavoratori in nero quindi evadere totalmente ogni contributo inps e inail,
- Riciclare soldi in nero comprando in contanti bar e ristoranti,
- Produrre-importare-vendere prodotti falsi-dannosi-non conformi alle normative comunitarie,
- Infischiarsene delle normative comunali in materia di commercio e trasporto,
- Aprire ovunque centri di prostituzione travestiti da centri massaggi,
- Infischiarsene delle normative igienico sanitarie,
- Etc. Etc.

Si, i cinesi sono troppo avanti.

La colonizzazione dell' italia e' ormai sotto gli occhi di chi abbia un minimo di visione a lungo termine.
A chi non ci crede consiglio di fare un viaggetto alle mauritius (dove ormai tutta l' economia e' nelle mani dei cinesi) e di farsi raccontare da qualcuno del posto di come hanno sottovalutato il problema all' inizio e di come adesso sono tutti dipendenti dei cinesi.

22 Giugno 2011, 22:09

In reply to by santommaso (not verified)

A chi non ci crede consiglio di fare un viaggetto alle mauritius (dove ormai tutta l' economia e' nelle mani dei cinesi) e di farsi raccontare da qualcuno del posto di come hanno sottovalutato il problema all' inizio e di come adesso sono tutti dipendenti dei cinesi.
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È quello che sta succedendo in un sacco di paesi. Anche più strutturati e potenti delle mauritius.

23 Giugno 2011, 8:48

In reply to by santommaso (not verified)

Sono d'accordo.
In un paese come l'Italia in cui il rispetto delle regole è un'utopia e l'unico potere che conta è quello economico, quelle che hai scritto sono le uniche possibili conseguenze (e per averne conferma basta solamente leggere i giornali)

22 Giugno 2011, 15:37

Vero, verissimo quanto sottolineato da san Tommaso (finalmente qualcuno che pesa la cina per ciò che è).

Non solo mauritius ma quasi tutto l'oriente povero è esponenzialmente controllato dai cinesi, sia privatamente che a livello governativo. E nessuno fa niente, nessumo muove un dito. Stanno distruggendo il mondo. O, meglio, stanno completando l'opera iniziata dall'occidente. Solo che sono più "bravi", più determinati del loro maestro.

22 Giugno 2011, 16:22

Congratulazioni a "san Tommaso", ha saputo sublimare in un interessante post. Ignorare o sublimare, non c'è altra via.

Don't feed the trolls!

gianluca
22 Giugno 2011, 17:00

Si parla della Cina come se si parlasse di terzo mondo ma le cose non stanno propriamente così.
La cultura cinese, sebbene lontana dalla nostra, è antica quanto la nostra e ricca di fascino e bellezza.

La cina è poi un paese dall'immensa popolazione, se riflettiamo sul fatto che quasi un individuo su 2 è cinese o indiano, che la cina ha gli abitanti di tutta l'europa e di tutta l'africa messe insieme, ci si rende conto che non è così facile dire: "ehi, tu, cinese, non rompermi i cosiddetti, restatene nella tua cavolo di città e non ti provare a spruzzare di vernici malefiche quelle c...o di bambole che regalo ai miei bambini ogni Natale!"

Sarà il caso di aprire un canale di comunicazione, posizionandoci sullo stesso livello e non sul piestallo di un'europa decadente e spocchiosa.

Experto avalado por idealista

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