Anche gli agenti immobiliari hanno le loro preferenze, dato che non tutte le case hanno le stesse possibilità di essere vendute. Dopo anni di esperienza i pregi e i difetti si vedono subito e all'occhio esperto saltano subito in evidenza le potenzialità commerciali di un'abitazione. Un agente ci racconta quali sono i 5 fattori che predilige di una casa in vendita
Brendon desimone, agente immobiliare di san francisco e new york, ha 20 anni di esperienza e capisce subito quando la vendita sarà rapida e quando invece sarà difficile. Ecco i 5 fattori che gli fanno brillare gli occhi:
1. L'ubicazione: il luogo in cui si trova la casa è fondamentale. Il quartiere, il piano, la vicinanza di servizi o la lontananza da elementi sgradevoli (strade trafficate o malfamate, fonti di rumore, ecc). Il posto, e i vicini, determinano una gran differenza tra casa e casa
2. Il fascino: una casa d'epoca, storica, o per lo meno con stile, aumenta considerevolmente l'interesse. Un tipo di costruzione che non si trova più, un "pezzo" di storia, una idea architettonica diversa, spiccano sul resto e solleticano il palato estetico dei compratori
3. Le prime impressioni: la prima impressione comincia su internet con delle buone foto o un video. Chi non lo capisce perde un numero potenziale molto alto di contatti. Un piccolo investimento di tempo e denaro rendono l'abitazione in vendita molto più visibile
4. Lo stato di mantenimento: la maggior parte degli acquirenti, salvo chi vuole investire, non vuol abitazioni che devono affrontare grandi lavori di ristrutturazione. Cucina e bagno in buone condizioni aumentano le probabilità di concludere affari
5. La disposizione degli spazi:la migliore casa, nel quartiere perfetto, in ottimo stato, se ha una cattiva distribuzione dello spazio perde tutto il suo appeal. Sono pochi gli acquirenti disposti a imbarcarsi in una riforma degli spazi interni
Secondo il nostro agente, sebbene il mercato immobiliare sia sempre locale e particolare, questi 5 fattori valgono sempre e comunque
13 Commenti:
Ne avrei parecchie da dire sulla maggioranza degli agenti immobiliari.
Se li confronto ai commercianti di vacche o di maiali di cento anni fa, ho paura che quest'ultimi si offendano.
Mancano di professionalità, non si muovono, non cercano acquirenti, mettono in vendita immobili a prezzi più bassi di quelli concordati con i proprietari, si mettono d'accordo con gli acquirenti e abbassano il prezzo prendendo la stessa provvigione.... e potrei continuare.
Stanno creando una bolla speculativa pur di portare a casa la pagnotta.
La maggior parte di loro sono improvvisati.
Se ce ne sono di buoni, che si muovano e ripuliscano in fretta il settore cacciando via dalle associazioni i loro colleghi truffatori.
Andrea 78,quello che dici in parte è vero.Noi stessi ci troviamo,purtroppo,in fase di collaborazione,ad avere a che fare con agenti immobiliari poco professionali.Alcuni senza patentino.Alcune iniziative intraprese(la scelta,ad esempio,di prendere la provvigione solo dall'acquirente o dal conduttore),porta coloro che non lo fanno ad avere difficoltà nell'acquisizione degli immobili.Credo non spetti a noi fare "piazza pulita" degli agenti poco professionali,credo ci spetti invece mostrare la differenza tra chi lo è e chi non lo è.e credo che in questo periodo di crisi del mercato rimarranno in piedi solo le strutture più solide.Per ciò che concerne i venditori di maiali,scusami,ma il paragone mi sembra un po' forte.Non so quale lavoro tu svolga,ma credimi,il nostro lavoro,se svolto correttamente e con impegno,è molto faticoso ed impegnativo.
Concordo solo con i primi 3 punti....
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