I dati sulle compravendite immobiliari nel secondo trimestre 2011, diffusi dall'agenzia del territorio la scorsa settimana, sono decisamente negativi. Ma per qualcuno sono addirittura pessimi. Tengono appena alcune grandi città del nord, come Milano, Torino e Genova, mentre crollano completamente Roma, Napoli e Palermo. Se in città le cose vanno male, in provincia è una vera ecatombe, con cali fino al 12,5%
Ecco i dati del solo residenziale nelle principali città e province italiane
Clicca sulla tabella per ingrandirla
Ricordiamo che la caduta delle compravendite è stata nel secondo trimestre del 5,6%, con il -6,6% del comparto residenziale. Solo i settori commerciali e industriali hanno salvato la baracca
Tra le grandi città Genova è l'unico capoluogo italiano che cresce ininterrottamente dal terzo trimestre 2009. Milano è altalenate, sebbene sia adesso in fase di ripresa. Torino, dopo diversi trimestri negativi, è da sei mesi in crescita, ma la provincia, che pure aveva registrato un segno +, è adesso in rosso. Balzo in avanti per la provincia di Genova, ma bisognerà aspettare per vedere se si tratta di una tendenza o di una circostanza
Fuori dalla grandi città, in generale, la situazione è in netta contrazione, con punte che superano il meno 12% nelle province di Napoli e Firenze. Ecco i grafici con l'andamento di capoluoghi e province
38 Commenti:
...siamo il circolo di cassandra!
La stagnazione c'è già, non cacci una lira e non sei disposto a far debiti oltre a
Quelli che hai già. lo stato strozza il lavoro, strozza i consumatori, le cricche
Hanno fatto bella mostra di sè quest'estate come sempre, dall'alto degli yacht
Da 40 miliardi; quelli di Roma ladrona finalmente si sono integrati e per questo non credo facciano sul serio sulla secessione...a Roma tocchi con mano il degrado:
Villa Celimontana sommersa dall'incuria e dall'immondizia, e siamo al Colosseo!
Se cade o si taglia o muore un albero non si sostituisce, i cassoni della spazzatura
Ancorchè orrendi a vedersi e a sentirsi quando vengono svuotati,
Nuovi di zecca si guastano in meno di un mese, i gatti per motivi vari sono stati sterminati, in compenso intere famigliole di ratti escono dalle fogne a fare lo struscio
Dove credono, tanto chi li guarda?
Che dire? siamo ostaggio dei furbi e degli stupidi, viviamo quindi in una situazione ammorbante, saranno sufficienti quei pochi silenziosi saggi a salvarci ?
Non emergono movimenti di indignati perchè stiamo tutti al fondo; se ci pensate la stupidità ci ha spinti in questa situazione sommergendoci di azioni e comportamenti sempre più imprevedibili, e sempre più ineffabili, sfiancandoci, sicchè cari italiani
Amici del mattone, cari immobiliaristi di piccolo e medio taglio, non c'è più posto
Per voi: andate a vedere cosa hanno fatto in Spagna le multinazionali del mattone
E vi chiarirete le idee! Sarà sufficiente 'viaggiare' su internet se la cosa vi interessa..
Eppure potremmo tutti insieme cercare di scoprire nuove vie, metterci su un nuovo
Cammino, come avrebbero dovuto fare gli americani (e forse silenziosamente lo stanno facendo) già all'indomani delle torri gemelle.
Le banche non danno più mutui da 200mila euro, ovvio una casa medio-piccola a Roma costa 350mila, ed è altrettanto evidente che il fatto di avere cash almeno 200 mila per averne 150 di mutuo non è una situazione generalizzata. Secondo me non caleranno da per tutto in egual misura. Chi poteva comprare, anche a prezzi gonfiati lo ha fatto in questi ultimi 6-7 anni, ed è impegnato per i prossimi 30/40 da mutui spesso a tasso variabile (suicidio finanziario). Personalmente vedo male il nuovo invenduto che almeno a Roma nella periferia pressi gra è imponente ed è li che il rapporto prezzo qualità è effettivamente fuori logiche di mercato. Ci sono persone (parlo per il caso di Roma) che dal 1999 in poi da un giorno all'altro si sono ritrovate ricche(la famosa ricchezza degli italiani di cui parla il nostro premier) solo per il fatto di avere una casa di proprietà, ora la storia si ripete ma in direzione opposta. Concludo nel dire che in fase recessiva, in cui siamo ora (a breve verrà ufficializzata) i prezzi non possono ne salire ne rimanere stazionari, scendono. Con buona pace dei carlino di turno (chi è di Roma ha capito).
Sempre le solite caxxate
Che ......beep !!!
Esatto! caxxate, è stato proprio questo la rovina del mercato immobiliare: gonfiarsi su presupposti che sono delle vere e proprie caxxate ed ora ne vediamo le inevitabili conseguenze
Signori ma perchè ritenete che solo il valore degli immobili (termine generico, perchè andrebbe poi valutato singolarmente) dovrebbe scendere? cosi' è successo in tutto il mondo civilizzato, perchè ritieni che non debba succedere da noi? A gia da noi è diverso.... noi non siamo civili...
E' veramente assurdo che ancora oggi qualcuno si butti a capofitto in una vita di stento sobbarcandosi mutui da capogiro per soddisfare le brame di costruttori e venditori di ogni genere.
Ci vorrebbero piu' tasse sugli immobili in Italia, in modo da fare cadere definitivamente in rovina la parte piu' debole che con folle autolesionismo si è sobbarcata mutui sopra le loro possibilità contribuendo attivamente alla creazione della nefasta bolla e adesso a stento arriva a fine mese, l'ondata di case pignorate farebbero ritornare i prezzi a valori ragionevoli in breve tempo.
Non corrisponde al vero che in tutto il mondo "civilizzato" i prezzi sono scesi..idealista ha pubblicato, a suo tempo e cmq in tempi recenti, una notizia relativa a paesi "civilizzati" ove il mercato immobiliare tira alla grande (francia, australia etc...). per chi ha tempo e voglia lo può facilmente ricercare nell'archivio. Anche se si presume che nessuno si prenderà la briga di ri-confermare. In genere si preferisce sottolineare estremi casi limite come detroit e las vegas, o alcune realtà spagnole.(in grecia, malgrado tutto, il mercato tiene...esperienza personale avendoci vissuto per qualche anno).
Rimane inoltre da ben capire il concetto di "Civilizzato", appunto. Le economie dei paesi paesi che "tirano" sono a ispirate al capitalismo più estremo, quindi....
Questo forum mi ricorda il film "è già ieri"di Antonio albanese. Il protagonista vive, quale incubo, tutti i giorni le stesse identiche cose. Solo col "buon senso" e "l'amore" il protagonista riuscirà ad uscire da tale empasse, così recita la morale della storia.
Da anni in forum si leggono sempre le stesse uguali cose: il crollo dei prezzi dietro l'angolo, chi compra è un pirla (proprio ieri, per questi ora si arrivatati persino ad ipotizzare una vita non degna di essere vissuta in ragione, appunto, del presunto incauto acquisto)..etc...etc...
Si insiste su un concetto: ora lo strizzacervelli lo passa anche la mutua...
Ma di cosa stai parlando, l'Italia è un paese sull'orlo del default, con prezzi immobiliari da locomotiva mondiale..... questi prezzi non sono sostenibili, i prezzi si dimezzeranno almeno, non so se fra 5,10 o 20 anni ma di sicuro si dimezzeranno.
(Proprio ieri, per questi ora si arrivatati persino ad ipotizzare una vita non degna di essere vissuta in ragione, appunto, del presunto incauto acquisto) noto con piacere che la mia innocente educata e attuale richiesta di informazioni rivolta ai mutuatari tombali ti ha sconvolto. Il mio è solo un tentativo di comprendere come una persona possa vivere con soddisfazione (o anche solo vivere) quando tutte le sue fatiche vengono buttate in 4 mattoni che stanno anche giorno dopo giorno svalutandosi. Se qualcuno vuole spiegarmelo gliene sarei grato.
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