Da quando è stato incaricato di formare il nuovo governo, mario monti, prima sconosciuto ai più, è diventato oggetto di analisi da più parti. Franco bechis, vicedirettore di libero, ha spulciato nella sua dichiarazione dei redditi e ha scoperto che il professore ama l'investimento immobiliare
Scrive bechis che l'ultimo dato che si conosce è del 2006: 367.992 euro nella dichiarazione dei redditi. All'inizio del suo secondo mandato da commissario europeo, nel 1999, monti giurò di non aver quote societarie né azioni, titoli od obbligazioni di alcun tipo nel suo portafoglio. Aggiunse però di avere "appartamenti a Milano e Varese dati in locazione a privati per una rendita annuale di 77mila euro"
Il tutto veniva gestito da una società, la mirte 7, sciolta poi nel 2002 e costituita insieme alla moglie elsa. La società aveva a Milano un appartamento in via frua da 10 vani con box auto, dove risulta la residenza del presidente, con rendita catastale complessiva di circa 2.600 euro
Alla stessa società facevano capo 2 appartamenti a Varese, un ufficio in corso buenos aires a Milano mentre al solo monti, a Milano, sono intestati 7 alloggi, 4 box auto, un magazzino e un negozietto: in tutto, 10 appartamenti, 6 box, 3 negozi, 2 magazzini, un ufficio studio
Legge di bilancio 2026, UIL: " Risorse insufficienti per fisco, sanità e previdenza"
Nel corso dell'audizione in Senato sulla Legge di Bilancio, il segretario confederale della UIL, Santo Biondo, ha espresso soddisfazione per il riconoscimiento in manovra del valore economico, sociale e politico della contrattazione collettiva. Allo stesso tempo però ha criticado le misure che riguardano fisco, previdenza e sanità, considerandole insufficienti.
La casa prefabbricata che sta rivoluzionando il mercato
Con l'aumento dei prezzi delle case, le case prefabbricate stanno emergendo come un'alternativa economica e pronta all'uso. Pineca ha lanciato un modello con due camere da letto, un soggiorno e una terrazza, consegnato completamente assemblato e al costo di 36.806 euro, offrendo una soluzione rapida, sostenibile e conveniente per chi desidera acquistare una casa senza indebitarsi.
Come vendere casa a Udine velocemente e al miglior prezzo
Quello di Udine è un mercato immobiliare che può regalare molte soddisfazioni, soprattutto se si vuole vendere la propria casa. Per avere successo e ottenere il prezzo che si desidera, però, è necessario conoscere alcune specificità locali, come ad esempio i dati per singolo quartiere, e preparare l’abitazione al meglio, in modo da far colpo a prima vista sui potenziali acquirenti. Ecco, quindi, tutti i consigli per vendere casa a Udine velocemente e al miglior prezzo.
Affitti in frenata a ottobre (-1,3%), ma in aumento del 4,1% in un anno. Scopri i canoni nella tua città
Dopo mesi di rincari, il mercato degli affitti tira il fiato: a ottobre i canoni segnano una nuova battuta d’arresto (-1,3%), proseguendo la tendenza al rallentamento avviata in estate. Lo rileva idealista, portale immobiliare N.1 in Italia, secondo cui l’affitto medio si attesta a 14,6 euro/m², pur restando in crescita del 4,1% rispetto a un anno fa
Regolamento condominiale del costruttore, quali sono le clausole illecite
Il regolamento condominiale redatto dal costruttore è finito sotto la lente d’ingrandimento dei notai. Con lo Studio 37-2025C, il Consiglio Nazionale del Notariato ha analizzato le numerose clausole contenute nei regolamenti contrattuali predisposti dal costruttore dell’edificio in contrasto con le disposizioni inderogabili di legge e ha trattato le complesse problematiche relative alla vincolatività e all’opponibilità di tali regolamenti alla luce della più recente giurisprudenza dell
Come progettare il soppalco perfetto per la propria casa
Per aumentare la superficie abitabile e il valore di un appartamento potrebbe essere una buona idea progettare un soppalco. Questa soluzione permette di ampliare un’unità immobiliare, senza aumentare, allo stesso tempo, il suo volume. La progettazione di un soppalco, però, deve essere effettuata in modo sicuro e, soprattutto, conforme. Prima di iniziare qualsiasi tipo di lavoro, infatti, è necessario valutare gli aspetti tecnici e strutturali. Senza dimenticarsi di quelli normativi
La rigenerazione urbana varrebbe 1,6 miliardi in 25 anni, perché fatica a decollare in Italia?
Da più parti è identificata come una necessità, che non ha a che fare solo con tematiche ambientali o urbanistiche, ma soprattutto sociali. Tuttavia, in Italia, troppo spesso la rigenerazione urbana è un concetto ammantato da una retorica troppo nebulosa. La prima edizione del rapporto strategico di Community Valore Rigenerazione Urbana, promosso da TEHA Group e presentato nella sede romana di Cassa Depositi e Prestiti, ha avuto il merito di affrontare questa tematica in modo estremamente pr
38 Commenti:
Viva mario monti
E cosi scopriamo che l'Italia non puó fallire, che gli economisti dicono minchiate e che il terzo mondo é tale perché c'é stato magna magna.
..........
DICEVA UNO: l'IGNORANZA É lA PEGGIORE MALATTIA
.....................
1) Un paese del terzo/quarto mondo: l’Africa possiede più del 10% delle riserve globali di petrolio, un terzo di quelle di cobalto ed altri metalli ed il 40% dell’oro di tutto il mondo. Senza poi parlare dell’immenso potenziale agricolo Il problema di base è che fino a quando i governatori africani non cambieranno il proprio modus operandi di predatori cannibali, la situazione non cambierà. questo non è un magna magna è opera dello spirito santo
2) Leggi cosa dicono i tuoi economisti: l'Italia non può assolutamente fallire. Fallisce l'Italia fallisce l'euro e con loro tutti gli altri stati adesso nell'ue.l'unica che possono fare uscire è la Grecia.
Ignorante come vedi sei tu ..informati, aggiornati, fai qualcosa ma esci dal guscio!! hai molto da imparare ciccio
1) un paese del terzo/quarto mondo: l’africa possiede più del 10% delle riserve globali di petrolio, un terzo di quelle di cobalto ed altri metalli ed il 40% dell’oro di tutto il mondo. Senza poi parlare dell’immenso potenziale agricolo il problema di base è che fino a quando i governatori africani non cambieranno il proprio modus operandi di predatori cannibali, la situazione non cambierà. questo non è un magna magna è opera dello spirito santo
2) leggi cosa dicono i tuoi economisti: l'Italia non può assolutamente fallire. Fallisce l'Italia fallisce l'euro e con loro tutti gli altri stati adesso nell'ue.l'unica che possono fare uscire è la grecia.\
...............
Ignorante come vedi sei tu ..informati, aggiornati, fai qualcosa ma esci dal guscio!! hai molto da imparare ciccio
.............
Cit. Io so di non sapere.
Per questo studio ogni giorno da quando sono nato, mi informo, mi aggiorno e non sto in nessun guscio, viaggio, conosco il mondo e capisco benissimo che il governo monti é stato messo per fare il lavoro sporco che i nostri politici non volevano fare per motivi egoistici.
Il fatto é che questo governo é necessario per salvarci ergo i sacrifici vanno fatti e li devono fare tutti: chi piú chi meno. Monti non puó far pagare solo i ricchi perché altrimenti perde il sostegno di b di cui ha bisogno e quindi cerca di accontentare un pó tutti i politici facendo una piccola patrimoniale e riducendo le spese delle pensioni.
Detto questo monti non ha mica finito di lavorare.
Dopo i tagli necessari dovrá intervenire per sostenere lo sviluppo a breve.
Sta al governo da un mese circa é presto per giudicarlo sia bene che male.
1) i paesi del terzo mondo sono quelli in cui non si é raggiunto un grado di sviluppo del livello dei paesi occidentali. Si tratta di paesi in cui non c'é stata neanche una fase di industrializzazione:
Le materie prime di cui dispongono alcuni di essi vengono vendute all'estero per sopravvivere non avendo industrie di trasformazione.
Inoltre vi é un tasso di natalitá troppo alto, superiore alla crescita della produzione.
2) mai sentito di parlare di fallimento controllato? gli economisti parlano anche di questo. E dicono pure che anche l'euro potrebbe fallire, cosí come tutto il sistema occidentale. Non c'é certezza del futuro.
X anonimo Lunedì, 12 dicembre 16:08
Io spero soltanto che risolvano qualcosa altrimenti c'è la rivolta e di questo ne son convinto..poi ovvio che prima fanno i loro interessi ...questo penso che sia chiaro a tutti. Quello che mi dà fastidio è che i primi a pagare sono i cittadini (e su questo i politici/tecnici si trovano quasi tutti d'accordo se nn casi isolati) ..quando mettono le mani nelle loro tasche nn si trova mai un accordo, tirano fuori dal cappello magico leggi che loro stessi hanno fatto secondo le quali i loro stipendi nn si toccano, le loro pensioni nemmeno ...ok fatta la legge fatto l'inganno... ma pensano che noi siamo tutti somari pronti a credere a tutto quello che fanno o dicono?? per la benzina vorrei sapere perchè dobbiamo pagare le accise per la guerra di Abissinia, per la crisi di Suez, per il disastro del Vajont, per il terremoto dell'Irpinia, per la missione in Libano e bosnia ..perchè alcune di queste ormai datate e superate da una vita non le tolgono?? semplice ..perchè quelli dell'irpinia, del vajont ecc sti soldi nn li hanno visti nemmeno con il binocolo!
Troppo comodo cosi. È per questo che mi incazzo, abbiamo le mani legate!
Abbiamo un debito enorme e un interesse sul debito che cresce di piú di quello che possiamo permetterci.
Tutto giusto sulla benzina, ma non é possibile diminuire le tasse. Quei soldi servono, quindi se togli quelle accise devi mettere altre tasse a compensazione. (Quindi non lo fanno).
E non avevo dubbi! capisco quello che scrivi ..ma non possono aumentare l'età pensionabile dai!! non esiste. Una persona lavora una vita..al momento di godersi la pensione che fanno ..tac.... aumentano. Noi, se mai arriveremo alla pensione, recupereremo forse un decimo di quello che abbiamo versato...e loro? vitalizi, diaria, rimborsi ecc.. Quello che mi chiedo: noi siamo in europa? e allora perchè il mio stipendio non è uguale a quello dei tedeschi ma vado in pensione alla stessa età e pago più tasse? c'è qualcosa che non quadra. Ma questo non da quando c'è la crisi..è sempre stato cosi! io non vado in giro con l'auto blu per andare allo stadio (manco posso permettermi il biglietto!), a me nessuno rimborsa le spese telefoniche, le spese accessorie e cosi via! bisognerebbe far fare per almeno 1 mese la vitaccia che facciamo noi ai politici ...forse si rendono davvero conto di come la gente vive ogni giorno con la paura di non riuscire a pagare il mutuo o a mangiare o di vedersi arrivare equitalia che ti porta via tutto quello che hai costruito in una vita di lavoro mettendoti su una strada... ma di questo a loro "che gli frega"? non è giusto tutto qui ma loro sono intoccabili, loro sono politici! stiamo a vedere....nn possiamo fare altro purtroppo!
Il fatto è che anche se riducessi oggi al minimo le spese della politica non riusciresti a fare che un minimo intervento rispetto al necessario.
Siamo tutti d'accordo che, moralmente, in Italia ci siano stoture inacettabili come queste, ma bisogna intervenire sui costi globali dello stato tra cui le pensioni sono le principali perchè riguardano milioni di persone e non migliaia.
Sulle pensioni si è sbagliato in passato facendole crescere a dismisura con un sistema di calcolo errato, che ha portato oggi all'insostenibilità.
Anche io penso sia fuori dal mondo andare in pensione a 70 anni, ma la mia generazione (30enni) ha la quasi certezza di non andarci proprio in pensione e quindi cercherà di fare in modo di sopravvivere lo stesso senza lavoro e senza pensione: il futuro che i va delineando in Italia è molto peggiore del passato.
Siamo tutti dei coglioni che ci facciamo bindolare da questi ladroni loro stanno tutti bene
per commentare devi effettuare il login con il tuo account