Le compravendite di immobili, nel 2011, sono scese dell'1,9% rispetto all'anno precedente a 1.321.229 unità. Lo rende noto l'agenzia del territorio che ha diffuso la nota trimestrale sull'andamento del mercato immobiliare italiano nel quarto trimestre dello scorso anno. Nonostante il segno finale negativo negli ultimi tre mesi del 2011, per l'intero settore immobiliare, le compravendite, sempre su base annua, sono comunque cresciute dello 0,4%, che segue il +1,6% del terzo trimestre
I tassi tendenziali nel quarto trimestre del 2011 registrano segni positivi nel settore residenziale (+0,6%) e nel mercato delle pertinenze (+2,1%), mentre ancora negative risultano le variazioni nei settori non residenziali. Il tasso tendenziale maggiormente negativo si ha per il settore terziario (-16,5%), mentre meno sostenuti sono i cali nel settore commerciale (-6,4%) e produttivo (-5,5%)
Ecco i dati dell'agenzia del territorio
Su base annua tutti i settori hanno registrato nel 2011 un segno negativo ad eccezione del settore produttivo, che guadagna il 5,3%
Per il settore residenziale, con 170.181 compravendite, nel quarto trimestre si è registrato un tasso tendenziale positivo essenziale dovuto agli aumenti delle macro aree del centro e del sud. Al centro, con un rialzo del +3,6% nel iv trimestre 2011, si conferma e si rafforza il dato positivo del precedente trimestre. Al sud continua, seppure con tassi piu' deboli, la variazione positiva del terzo trimestre (+2,0%, era +4,6%). Negativa, invece, la variazione al nord che disattende il segnale positivo dello scorso trimestre, realizzando un calo del -1,4%
Se il 2010 si era chiuso con un aumento delle compravendite dello 0,5% rispetto al 2009, non possiamo dire che queste cifre siano un disastro. I dati, seppure si discostano nettamente dai record del 2007, parlano tuttavia di un mercato immobiliare niente affatto Fermo, ma che reagisce alla crisi generale e ai costi dei mutui, che sono lievitati a partire da ottobre
I buoni risultati del 4º trimestre sono stati sostenuti dalle performance del centro Italia (+3,6%) e del sud (+2%), mentre in territorio negativo troviamo il nord (-1,4%)
Se per il 2011 il mercato immboiliare ha dimostrato una tenuta, con rispetto al contesto generale, il vero banco di prova sarà il primo trimestre del 2012, con il blocco dei mutui, di fatto, che si è vissuti in questi mesi
43 Commenti:
Se eri mio inquilino ti avrei chiesto una fideussione bancaria tanto per cominciare,se poi pretendi di rimanere in casa mia 10 anni senza pagare davo 500 euro a qualche stronzo criminale che non ha niente da perdere e ti faccio vivere nel terrore 24 ore al giorno 365 giorni l'anno finche non te ne sei andato(ovviamente nel frattempo la tua macchina saltava in aria)
Ci sono anche altri sistemi molto convincenti per sbattere fuori chi in paga
Ma davvero siete convinti che il mercato immobiliare si riprendera? si? e come?
Vorrei solamente ricordarvi quattro piccolissimi "dettagli"
1) se sarà riformato l'articolo 18 le aziende potranno licenziare per motivi economici e a chi sarà licenziato spetterà solamente una somma a titolo di risarcimento
2) per ottobre è previsto un aumento fino ad altri 2 punti percentuali dell'i.v.a. E, come fatto ieri notare da belpietro a la7, non sarà "fino al 23%" ma sarà "al 23% direttamente" visto che la politica del governo attuale sta letteralmente sbragando l'economia in tutti i settori. Molte aziende da qui a ottobre falliranno e non potranno garantire più le entrate fiscali allo stato che aumenterà al massimo le tasse (e questo significa nuovi aumenti dei carburati, che già ieri hanno sorpassato i due euro in alcune località, e conseguente rincaro di tutti i prodotti, sia per iva, sia per costi di trasporto)
3) le nuove tassazioni immobiliari.
4) le banche, che hanno preso dalla bce 130 mld all'1% hanno pensato bene di investire, praticamente senza rischio, questi soldi in titoli pubblici quando lo spread btp-bund era a 500 punti base, anziché destinarli in prestiti alle imprese.
Se qualcuno volesse essere così gentile da spiegarmi quali possano essere i presupposti per una ripresa del mercato immobiliare.... sono tutt'orecchie!
Credo che la realtà e più semplice di quanto non si voglia vedere...in questa situazione di crisi, chi compra deve avere almeno la sensazione che sta facendo un "mezzo affare", purtroppo la maggior parte dei titolari di case hanno in mente un prezzo e difficilmente accettano di rivederlo sopratutto al nord dove chi ha le case spesso non è per caso...al sud in questo momento sono parecchie le persone che hanno problemi di sopravvivenza e chiaramente c'è più la necessità di vendere e ad accettare compromessi.
Ricordate quando tremonti e lo psiconano dicevano che il peggio fosse passato e che la crisi non esisteva? lo scopo era non allarmare il popolino per restare al comando e perpetrare i loro misfatti (p3,p4,Lodi, prescrizioni,rogatorie vietate, leggi ad personam, falso in bilancio depenalizzato, corruzione a go-go). Poi ad un tratto ci siamo accorti che siamo falliti. Ora pensiamoci bene: le agenzie immobiliari e i siti dedicati che interessi avranno? di vendere, illudere, non allarmare, per poter guadagnare ancora plusvalenze abnormi sulle vendite di case spesso desuete. Infatti molti commentatori presi dall'entusiasmo hanno pensato di aumentare il prezzo di vendita del 10%. Come diceva un famoso comico: bEATI VOI CHE...........!
Secondo me siamo in una situazione di stallo dove si vende solo ciò che è realmente raro o ciò che è realmente un affare (affari da valutare con moooolta cautela ...però)
Vista la situazione italiana (ed europea) molti dovranno rinunciare all'idea di poter possedere una casa e anzi....dovranno augurarsi di potersi permettere sempre la
Spesa di un affitto!
Esercito di persone che vendono per ricomprare? ci vuole pazienza e realismo:
Non si può pretendere di vendere a "tanto" per ricomprare a "poco"
Benestanti proprietari di più appartamenti? di certo non li svendono ma anzi contribuiscono a dare un tetto sopra la testa a chi non può permettersi di
Comprar casa
Cari proprietari, state MOLTO attenti perchè le rapine in villa sono ormai all'ordine del giorno e questi vi si inchiappettano senza nessun problema piu' la crisi và avanti e piu' i ricchi sapranno che significa ...avere fame !!!
Caro mio, a parte i tuoi sfoghi di rabbia, la realtà sarà sempre la stessa:
I ricchi se la godono mentre i poveri piangono e subiscono
Fattene una ragione e viviti la tua vita
Buffoncello!... è come se io dicessi che tu sei un lombrico e - ovviamente - che vivi in mezzo al fango.
Chi te l'ha detto che gli inquilini sono poveri?
È una cosa che fa comodo pensare a voi pseudo-proprietari ovvero "occupanti di case tutte da pagare".
Gli inquilini che frequentano questo forum hanno tutti i soldi per comprare una casa - se no, non starebbero qui.
Non capisco invece che ci fanno qui i proprietari.
Forse perché sono loro i morti di fame, che non ce la fanno a pagare il mutuo e vogliono liberarsi del bidone che gli hanno tirato banche/costruttori/ai negli anni passati.
Con l'inasprimento fiscale e la crisi affittare un appartamento sarà sempre più difficile viste le garanzie richieste dai proprietari
A me hanno chiesto il pagamento di 12 mensilità anticipate a titolo di cauzione!
Rendetevi conto! ma se casa non posso comprarla o affittarla come diamine faccio?
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