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Il 2012 anno nero per la casa? sembrerebbe proprio di si, considerando tutti gli aumenti che il governo ha deciso di applicare-in maniera diretta o non diretta- alle abitazioni degli italiani.
Si parte dalla madre di tutte le tasse immobiliari, ovvero, l'imu. Per mettere un poco d'ordine nella confusione della aliquote comunali, il governo ha deciso che a giugno si pagherà l'aliquota base (0,4% della base imponibile per la prima casa, lo 0, 76% sulla seconda casa).  Ma la batosta è solo rimandata a dicembre quando gli aggiustamenti delle aliquote fatte dai comuni e dallo stesso governo centrale (che si è riservato la facoltà di aumentarle sulla base del gettito della prima rata) potrebbe letteralmente mandare in fumo la tredicesima delle famiglie

L'imu, oltre a comportare un aggravio considerevole rispetto alla vecchia ici, è una tassa piena di squilbri e contraddizioni. In primis, avvantaggia le case sfitte rispetto a quelle locate, per quest'ultime infatti il prelievo patrimoniale si aggiunge alle imposte sui redditi.  Prevede inoltre un incremento di tassazione anche per i fabbricati rurali (prima esenti dall'ici e nonostante le detrazioni previste dalla modifiche al ddl), e per le case storiche. Quest'ultime infatti -nonostante la riduzione a metà dell'imponibile imu-hanno perso gran parte delle agevolazioni irpef. E che dire della decisione di "graziare" le fondazioni bancarie, ma non gli anziani nelle case di riposo?

Se per gli immobili in Italia c'è l'imu, all'estero c'è l'ivie (che si applica con effetto retroattivo a partire dal 2011). Il prelievo è pari allo 0,76% della base imponibile, con tempistiche di pagamento analoghe a quelle dell'irpef. Ancora non è chiaro, però, come si debba determinare l'imponibile per gli immobili ubicati nei paesi dello see (spazio economico europeo): se si fa riferimento all'imponile delle imposte patrimoniali o sui trasferimenti vigenti nel paese di ubicazione

L'ultima sorpresa è venuta dalla copertura finanziaria alla riforma del lavoro. Il governo ha infatti previsto una riduzione dal 15% al 5% dello sconto forfettario previsto per chi dichiara con l'irpef i redditi da locazione di immobili. Altri aumenti irpef graveranno su tutti i contribuenti e per inclusione anche sui proprietari di immobili,. Si tratta dello sblocco delle addizionali comunali, che si aggiunge all'aumento dell'aliquota base dell'addizionale regionale dallo 0,9% all'1,23%, operante già dal 2011

Se vuoi calcolare l'imu dovuta per i tuoi immobili, ecco il nostro calcolatore: calcolo nuova imu

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87 Commenti:

10 Aprile 2012, 13:30

In reply to by anonimo (not verified)

Sicuramente qualche calcio in culo l'hai già preso! per avere tutta questa rabbia....
Trattasi di ripetute figuracce e chiappe doloranti!

10 Aprile 2012, 13:18

Incredibile l'ignoranza e l'arroganza delle persone che non si rendono conto che l'immobile come investimento è m-o-r-t-o
Comunque ora ci sarà la fase due della crisi con lo spread che sarà artificialmente fatto salire per imporre ulteriori sacrifici,quindi o si uscirà,finalmente,dall'euro e il problema dei prezzi troppo alti sarà risolto in una notte,in quanto la nuova moneta sarà svalutata istantaneamente del 50% circa,o ci si avviterà in una spirale di licenziamenti,perdite di diritti sindacali,tasse insopportabili ecc.... che i prezzi attuali (nominali) degli immobili semberanno fantascienza ai proprietari.
Ci saranno pochissime persone che si salveranno da quello che sta pr arrivare e,per certo,non saranno i propietari di immobili fra questi

10 Aprile 2012, 13:25

In reply to by anonimo (not verified)

E chi si salverà? chi non ha una casa, niente soldi e....una gran confusione in testa?

10 Aprile 2012, 13:45

In reply to by alfio (not verified)

Si salverà chi non deterrà nulla in Italia,nè immobili nè euro all'infuori di altre valute e oro e argento,ma anche costoro saranno a rischio in quanto ,se si uscisse dall'euro,non si sa che fine farebbero i beni che abbiamo in portafoglio,potrebbero essere trasformati tutti nella nuova moneta in maniera forzosa,quindi meglio conto corrente all'estero regolarmente denunciato in azioni aurifere e valute diverse dall'euro.
La gran confusione come vede ce l'ha lei,ennesima conferma dell'approssimazione ignoranza e incompetenza dell'italiano medio che pensa di sfuggire a qella che non è una "crisi" ma un cambiamento epocale della società con le "armi" degli ultimi 50 anni,che non hanno più alcun valore

10 Aprile 2012, 13:35

Certo che quelli di idealista.it si divertono proprio a fare sti titoli scatenanti ...

10 Aprile 2012, 14:02

Un paio di esempi in Lombardia che ribadire, per la centesima volta, che e' assolutamente assurdo parlare di prezzi di case in maniera generalizzata.

- Ho appena ritirato una proposta (quindi si parla di prezzi incassati, non di richieste) per 75 mq in zona cinque giornate a Milano a 370.000 euro ( ovvero 4.933 euro/mq). Bello stabile, bell'appartamento ristrutturato. Venduto in due mesi scarsi.
- Due settimane fa ho accompaganato un parente che ha comprato a groppello cairoli (provincia Pavia) un appartamento di 80 mq di nuova costruzione, compreso box singolo, pagandolo 120.000 euro (ovvero 1.250 euro/mq).

E' abbastanza chiaro quanto sia stupido parlare di prezzi attuali ed andamento dei prezzi senza fare riferimenti un po' piu precisi?
Poi se vi fa piacere, e se vi da soddisfazione, continuate pure una discussione che non ha alcun senso.
Sarà sempre uno scontro sterile tra due fazioni. Scontro peraltro immotivato. Ognuno compie le scelte che ritiene piu giuste. Alcuni comprano altri no. Alcuni non comprano perché non hanno soldi (la grande maggioranza) ed altri per scelta (una minoranza che e' in grado di utilizzare il denaro ani altro modo).

Certo, chi ha comprato casa dieci anni fa ha vinto la lotteria perché ha investito 100 e si ritrova 200 se non di più. se i prezzi calassero anche del 20% avrebbe vinto comunque.
Ci ha comprato un paio di anni fa potrebbe rimetterci qualcosa, se dovesse vendere.
Ma se non ha questa necessita, e continua semplicemente a vivere nella casa che ha comprato, non subirà particolari conseguenze.
Poi, quando prima o poi il mercato si riprenderà, anche lui sarà piu tranquillo. E' così da sempre.
Insomma, onestamente, di gente disperata perché ha comprato casa ne incontro poca. Incontro molte piu persone che vorrebbero comprarla ma non possono per vari motivi.

10 Aprile 2012, 14:11

In reply to by anonimo a.i. (not verified)

Un paio di esempi in Lombardia che ribadire, per la centesima volta, che e' assolutamente assurdo parlare di prezzi di case in maniera generalizzata. Ecco il festival delle banalità. se c'è una categoria che dovrebbe andare a nascondersi siete proprio voi. Le due fazioni possono anche avere posizioni opposte, ma la pacchia è finita principalmente per voi a.i. Pretendete un sacco di soldi non si capisce per quale servizio, io da potenziale acquirente la vostra esosa provviggione (per non dire ...pizzo) PREFERISCO METTERLA SUL PIATTO DELL'OFFERTA.

10 Aprile 2012, 16:35

In reply to by potenziale acq… (not verified)

Ah, il mio sarebbe il festival delle banalità?
Certo che e' proprio il bue che dice cornuto all'asino.

Capisco che la cosa le potrà sembrare un po' strana, visto il tenore medio degli interventi, compreso devo purtroppo dire, anche il suo, ma io ho solo riportato dei fatti.

Non opinioni, non insulti, non previsioni da mago, non complesse analisi di economia e finanza, non giudizi su persone che non conosco, non rabbiosi sfoghi di frustrazioni represse per motivi personali, non odio nei confronti di chi ha piu di me.

Per quanto riguarda la solita e, mi consenta, piuttosto noiosa questione degli agenti immobiliari, sarebbe inutile risponderle perché lei non conosce me ed io non conosco lei.
Io potrei essere un buon professionista che fa seriamente il suo lavoro con compensi ragionevoli o uno dei tanti arraffoni incompetenti ai limiti della legalità.

Resta sempre valido il fatto che nessuno e' obbligato ad affidarsi ad un mediatore e che chi vuole farlo ha la possibilità di sceglierlo liberamente.

Ognuno e' artefice del suo destino. Io scelgo attentamente anche quando vado dal macellaio, si figuri se non sceglierei attentamente la persona a cui affidare la vendita di una casa.

10 Aprile 2012, 14:23

In reply to by anonimo a.i. (not verified)

Colui o colei che ha acquistato in piazza v giornate a 5.000 euro al metro è un emrito p-i-r-l-a- in quanto il prezzo giusto per tale appartamento è non più di 200.000 euro.
Se ne accorgerà entro un paio di anni che idiozia ha fatto il/la fessa

10 Aprile 2012, 16:50

In reply to by anonimo (not verified)

Ma perché non la smettete di avere la pretesa di prevedere il futuro con tanta sicumera!
Sono capaci tutti di dire "vedrai tra due anni ...".
Sono almeno tre anni che sento dire "vedrai tra un paio di anni...".

Sono sicuro che magari chi ha venduto oggi a 380k, quando ha comprato magari sertte/otto anni fa a 250k, avra trovato qualcuno che gli ha detto: "ma sei matto? Guarda che adesso i prezzi scenderanno!". Nel frattempo sono passati gli anni e lui ha venduto a 130k in più.

La verità e' che nessuno ha la palla di vetro e mai come oggi fare previsioni e' assolutamente difficile.
Così come e' difficile dire se fa meglio chi compra oggi a 5000 euro mq in centro a Milano dove i prezzi non sono scesi di un centesimo e anzi continuano in alcune zone ad aumentare, o chi compra a 1200 euro al mq in un paesino di provincia dove magari ci sono decine di palazzoni invenduti e quindi una offerta enorme per una domanda inesistente.

Un bagno di umiltà farebbe bene a molti.

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