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Assoedilizia: è in atto un vero e proprio attacco alla proprietà immobiliare delle famiglie

Il presidente di assoedilizia lancia un'invettiva contro il governo, accusandolo di "dirottare il risparmio dal mattone, preferito dagli italiani mai delusi nel medio-lungo termine, ad altre - forse più aleatorie - forme di investimento".  Pubblichiamo il comunicato stampa di achille colombo clerici

Per prima cosa colombo clerici risponde alle dichiarazioni di Roberto nicastro, direttore generale di unicredit,, il quale aveva dichiarato in merito all'investimento nell'immobile: virtù individuale, vizio collettivo. Occorre una "riallocazione" del risparmio privato, che deve confluire verso l'"economia reale"”

&Laquo;questa inquietante affermazione, resa dal direttore generale di una delle più importanti banche italiane alla rubrica condotta da oscar giannino su radio 24 conferma un nostro sospetto” afferma il presidente di assoedilizia, che rappresenta i proprietari immobiliari: “che sia in atto una vera e propria strategia di attacco al mondo della proprietà edilizia al fine di indurre gli italiani a dirottare il risparmio dal mattone – che nel medio-lungo termine mai ha tradito le attese – ad altre forme ( forse più aleatorie) di investimento, la finanza innanzitutto, causa della più disastrosa crisi dal dopoguerra ad oggi » .

Imu, deterrenti fiscali, tasse di scopo, addizionali irpef, tassazione del reddito immobiliare al lordo delle spese manutentive, riforma catastale che si innesta su un sistema di tassazione sperequato ed iniquo (con effetti deleteri ove si pensi che, pur in assenza di reddito effettivo,  viene tassato  un reddito presunto correlato al valore catastale ) , contrazione nella concessione dei mutui, assenza di una vera e propria politica della casa, privilegi fiscali per fondi immobiliari e siiq e quant’altro costituiscono - accusa colombo clerici - altrettanti tasselli di un mosaico di azioni più complesso, che mira a cambiare la pluridecennale preferenza di investimento degli italiani, come si è detto, verso altre forme di investimento; che non vedrebbero più le famiglie gestire direttamente i propri risparmi (acquistando, ad esempio, un alloggio, un negozio, un magazzino o un box da mettere a reddito), la forma più semplice e più diffusa di fare investimenti economici autonomamente; ma le costringerebbero a ricorrere ad intermediari per il  collocamento e per la gestione del risparmio

Ovviamente tali intermediari non svolgono queste funzioni gratuitamente.

Non solo, ma anche tutto l'indotto immobiliare, collegato alla manutenzione ed alla gestione degli immobili, viene sacrificato

 &Laquo; è una bella sfida quella che abbiamo di fronte, ma occorre che l'opinione pubblica ne sia consapevole : una trasformazione culturale, un cambio di mentalità della popolazione – conclude colombo clerici -

Se guardiamo ad altri campi, la grande industria, il grande complesso che tendono a  sostituire il piccolo-medio imprenditore; il supermercato che sostituisce il negozio retail; l'emporio che sostituisce la bottega tradizionale e di qualità (si afferma la logica del drugstore).

Riducendo gli spazi di libertà ed autonomia della iniziativa privata

Ma, ad evitare scossoni pericolosi, disegni politici di tale natura si attuano di forza e repentinamente con lo strumento del deterrente fiscale ( con il rischio di ingenerare nella popolazione sfiducia, depressione e panico ; ricordiamo il crollo, nel dato trimestrale, del mercato immobiliare segnalato dalla agenzia del territorio di ben il 19,6 %. E delle entrate fiscali di ben 3,4 miliardi ) o viceversa con lo strumento dell' "indirizzo" economico, soprattutto in momenti delicati dal punto di vista economico, qual e' l'attuale ? »
 

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33 Commenti:

26 Giugno 2012, 9:18

....al fine di indurre gli italiani a dirottare il risparmio dal mattone della serie: "noi costruiamo palazzine e gli italiani devono comprarle al prezzo che diciamo noi." oggigiorno anche un minimo di pudore è diventato merce rarissima

26 Giugno 2012, 14:32

Scusa ma quando vai dal negoziante a comprare il prosciutto spenderai in base al prezzo di vendita esposto o decidi tu quanto pagarlo?

27 Giugno 2012, 9:05

In reply to by anonimo (not verified)

No, io decido se comprarlo o meno e non deve esistere uno che mi dica: "tu sei obbligato a comprarti il prosciutto e lo devi pagare al pezzo che dico io"

27 Giugno 2012, 9:29

In reply to by anonimo (not verified)

Scusa ma quando vai dal negoziante a comprare il prosciutto spenderai in base al prezzo di vendita esposto o decidi tu quanto pagarlo?

Del prosciutto si può fare a meno della casa no. Il produttore di prosciutto paga una marea di tasse e balzelli per lavorare, gli immobili fino ad oggi erano sostanzilamente esentasse. L'imu in Italia è ancora mooooolto leggera, rispetto agli altri paesi civili.

27 Giugno 2012, 9:32

In reply to by anonimo (not verified)

Del prosciutto si può fare a meno, della casa no. Solo uno stupido può equiparare le due cose.

27 Giugno 2012, 9:58

In reply to by anonimo (not verified)

E uno ancora più stupido può pensare che andare a comprare una casa sia come andare a comprare il prosciutto in termini di spesa, soprattutto quando lo stipendio medio, per quelli che lavorano, è di 1.200 euro al mese, 1 etto di prosciutto costa 2.5 euro, ed una casa, per sfigata e fuori mano che sia, almeno 200.000 euro + spese di acquisto + tasse

27 Giugno 2012, 10:28

In reply to by anonimo (not verified)

Scusa ma quando vai dal negoziante a comprare il prosciutto spenderai in base al prezzo di vendita esposto o decidi tu quanto pagarlo? caro mattonaro con il cervello impastato di calcestruzzo: hai sbagliato esempio. Il prezzo del prosciutto qual è? 4 euro all'etto o - per lo stesso prosciutto, quando ne hanno tonnellate da smaltire invendute - 2 euro all'etto in pseudo offerta promozionale?!

27 Giugno 2012, 10:17

Sono completamente d'accordo con quanto affermato da assoedilizia.è in atto
Un attacco contro la proprietà immobiliare in Italia.pagare le tasse è giusto e doveroso ma con questi livelli si va verso l'esproprio. Serve una iniziativa per portare il prelievo entro limiti ragionevoli entro breve /medio termine.
Per ora fermare tutti gli investimenti e ridurre al minino eventuali interventi di manutenzione.quello che avranno da imu perderanno come iva e irpef e avranno centinaia di aziende artigiane che chiuderanno perno della pmi in Italia.
La mente vulcanica di chi ha partorito l'imu nei palazzi romani deve comprendere che il blocco totale dell'edilizia è per le casse dello stato un grave danno in termini di entrate.

27 Giugno 2012, 10:34

La mente vulcanica di chi ha partorito l'imu nei palazzi romani deve comprendere che il blocco totale dell'edilizia è per le casse dello stato un grave danno in termini di entrate. Non c'è problema, ci sarà solo una riconversione dei consumi: ci venderanno meno case ma si venderanno più bare per i mattonari che non si rassegneranno ad abbassare i prezzi e preferiranno passare a miglior vita. Perché - per chi non lo sapesse - esiste un nirvana per i mattonari, dove quelli che si sono suicidati pur di non abbassare i prezzi potranno godere di 70 case vergini. Ahahahaah

27 Giugno 2012, 10:35

In reply to by anonimo (not verified)

Per te un posto come eunuco è prenotato ,vai avanti te per primo.....

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