Niente da fare, i soldi non bastano e c'è il rischio di un nuovo aumento dell'imu per 1200 comuni italiani. Ma la responsabilità, ancora una volta, non è dei sindaci, che si trovano nella sempre più scomoda situazione di dover aumentare le tasse per volontà altrui. Il governo ha infatti tagliato il fondo per i comuni
Chi aveva già già effettuato il proprio calcolo imu potrebbe presto essere costretto a rifarlo. Nei comuni colpiti dai tagli i consigli comunali dovranno presto rivedere i bilanci e, con ogni probabilità, ritoccare le aliquote sulla casa. Hanno tempo fino al 31 dicembre 2012
20 Commenti:
Perchè prendersela sempre con il mattone??? Il mattone è il motore di traino se si fanno le case o se si ristrutturano o comunque le case ci sono, attorno ad essere gira tantissimo lavoro, sia nell'industria, nel commercio, nell'artigianato e nel turismo. Inoltre le case non sono solo in mano agli immobiliaristi ma anche a gente normale che ne ha magari più di una. E poi lo sappiamo noi quali sacrifici hanno fatto per acquistarle??. Vogliamo parlare invece dei Sindaci e delle amministrazioni comunali che gestiscono male i nostri soldi, che sprecano soldi pagando superstipendi o incentivi come li vogliamo chiamare, che guardacaso vengono elargiti sempre ai loro beniamini??? Alla maggior parte dei critici vorrei chiedere di porsi queste domande prima di farsi delle risate gratuite a scapito di chi paga le tasse.
Non credo assolutamente che le famiglie che sono in difficoltà possano attribuire il loro stato al mattone, anzi se il capofamiglia è un operaio sia muratore, elettricista, idraulico, manovale,ecc.ecc. Se si fanno le case avranno del lavoro. Il guaio che vedo ora e che anche questo settore è molto carente a causa proprio della crisi del mattone.
I soldi degli italiani sono nel mattone ed è li che vanno messe le tasse se non si vuole fallire, è una cosa naturale e poi smettiamola di prenderci in giro, abbiamo la tassazione sugli immobili fra le più basse d'europa e del mondo occidentale!!! basta piangere, chi è ricco e ha immobili che valgono 5000/6000€ al mq è giusto che paghi! ormai che ha una casa si può definire ricco rispetto a chi vive di lavoro... può sempre vendersela e guadagnare quello che un operaio ci mette 20 anni a mettere da parte, si si anche la vecchina che abita in centro da 80 anni e ha 500€ di pensione... vende e campa da nababba sempre in centro ma in affitto!!!
Ho un appartamento acquistato con notevoli sacrifici per arrotondare la mia modesta pensione,poi dato in locazione con contratto concordato conveniente perché esente da ICI. Adesso il comune di Bologna mi ha applicato la. IMU portandomi il rendimento vicino allo zero.La responsabilità gli amministratori la danno al governo monti, ma questi anno la memoria corta e fanno finta di non ricordare quanti soldi in passato anno sperperato vedi quanti milioni sono stati spesi inutilmente per gli autobus a lettura ottica,poi vengono a chiedere sacrifici ai cittadini che anno lavorato e pagato regolarmente le tasse per tutta la vita lavorativa.Io alle urne per votare andrei volentieri solo se sapessi di potere incontrare qualche politico per sputargli in faccia come si fa quando si passa vicino a una merda.
Sono una massa di porci buona parte dei politici!mi raccomando,popolo italiano,rivotiamoli||||||cosi potranno ancora muncere il seno della mucca Italia(popolo)la quale non ha più latte ma solo lacrime di sangue e poverta che si ramifica giorno dopo giorno fra la classe operai ed altre classi sociali.cerchiamo di unirci altrimenti ci strapperanno dal cuore i pochi nostri figli rimasti nella madre patria-Italia anima nostra_e noi ansiani saremo soggetti ad altri stranieri emigrati per poverta, i quali ci sfrutteranno e quando non possono ricavare piu nulla ci depositeranno nei bidoni dell'immondizia non reciclabile. Quindi votate col cuore e non per il solo interesse ,ma cercando uomini con le pa::::, e il coraggio di combattere contro i malfattori e riportare i veri italiani al rispetto perduto degli altri stati democratici.un forte abbraccio a chi naviga come me,in poverta costretto dai nostri usurpatori(ecs operaio metalmeccanico)----spero in voi popolo-- e che il nostro dio vi illumini la strada da percorrere--uniamoci e non restiamo nello sbaraglio.
E sappiamo bene come gli italiani si sono fatti le case! (evasione fiscale, doppio lavoro al nero, tangenti e ruberie varie, sfruttamento dei lavoratori e soprattutto speculazione ed abusivismo edilizio. E aggiungo: di tutti i mattonari che conosco bene, nemmeno il 10% si è comprata la casa con il tanto sbandierato slogan "lavoro onesto e vita di privazioni, risparmi e sacrifici". L'altro 90%, i mattoni li hanno accatastati grazie alle furberie/nefandezze già citate.
Una sola parola detta proprio col cuore politici vergognatevi siete la rovina dell'Italia fatevi un esame di coscenza vergogna vergogna vergognaaaaaaaa
Pressione fiscale ai massimi dell'ocse.. Ruberie di politici.. E gente che gode degli aumenti imu! mi piacerebbe sapere se questa gente vive in altri paesi! che tristezza di connazionali!
Di cose sensate in questi post ne ho lette ben poche. Non si può generalizzare sui proprietari di immobili, l'italiano e' sempre stato un risparmiatore e di gente onesta che si è comprata la casa con il proprio lavoro c'è ne molta, i soliti furbi italiani ci sono, ci sono stati e ci saranno sempre purtroppo e parlo di chi ha guadagnato miliardi sulla pelle degli onesti cittadini che hanno contribuito a far diventare florido il nostro paese fino a qualche anno fa. Chi ci ha impoverito sono stati coloro che dovevano vigilare sul costo dei beni all'ingresso dell'euro e coloro che ne hanno tratto profitto, a seguire coloro i quali abbiamo votato nel corso dei decenni, ha ragione colui che ha scritto che se non riparte il mattone la crisi non potrà cessare perché l'indotto e enorme e a catena ha messo in ginocchio il mondo del lavoro, non solo la scelta degli industriali per l'auto azione delle produzioni ha tolto lavoro e potrei andare avanti all'infinito. Questa crisi la si combatte solo se tutto il popolo italiano che soffre si unisce e insieme incomincia la sua battaglia. Ogni giorno gente onesta si suicida perché ha perso il lavoro e conseguentemente la famiglia e tutto quello che un essere umano necessita per vivere una vita decorosa e onorevole. Smettiamo la di fare di tutta un erba un fascio. Incominciamo a non pagare le tasse ingiuste, disertiamo i benzinai e andiamo in giro a piedi o in bicicletta, e via di seguito. Purtroppo viviamo in un sistema economico che è in mano a pochi potenti al mondo che fanno quello ne gli pare soggiogando intere popolazioni. Quest crisi ha molte facce e non tutte sono evidenti ai più ma se continua così la vedo tragica con un epilogo da film dell'orrore. Ci vorrebbe un illuminato come gandi che senza spargimento di sangue ha cambiato il suo paese. Ci vorrebbe un giusto al governo, un illuminato che sappia guidare il nostro popolo. Dobbiamo solo sperare che le cose cambino e alla svelta se non vogliamo arrivare oltre al fondo, la cosa principale e che tutti hanno il diritto al lavoro come dice la nostra costituzione, se non partiamo da questo non arriveremo da nessuna parte. Colpire i veri problemi per far ripartire l'economia senza privilegiare banche e industriali o altri che voglio ottenere solo quello che gli fa più comodo. È fino ad ora e sempre stato così. meditate connazionali non siamo in grado di fare una rivolta perché ha costi che non possiamo per metterci ne possiamo ottenere, le uniche nostre risorse sono l'unione di tutti quelli che soffrono e che a breve soffriranno perché nessuno e immune dal contagio del collasso personale basta perdere il lavoro ed è. fatta entri nella spirale disastrosa delle miserie umane se poi hai 45/50 anni sei fuori e non rientri più. questo non è il mondo ve dobbiamo lasciare ai nostri figli, questa società non ha più nulla di umano si è scordata molte cose perché ciascuno vede solo il proprio orto e basta.
Ho letto un articolo nel quale il Dott. Giampaolino dice che corriamo il rischio che i Comuni aumentino l'IMU.
(Questa è una notizia di unpaio di giorni fà)
Dato che ad Alessandria ne sappiamo qualcosa ho pensato di porre una domanda aperta.
Alla cortese att.ne del Dott. Giampaolino, lei è il presidente della ”CORTE DEI CONTI” istituito per controllare le spese dell’Italia. Alcune domande alle quali mi farebbe veramente piacere avere risposte: cOME AVETE CONTROLLATO -COMUNI- -PROVINCIE- -REGIONI- -PARTITI...pARTITI...pARTITI???? e quant’altro di vostra competenza? chi sono i membri della corte dei conti? da chi sono stati nominati. Ma sopra ogni cosa, perchè oggi sono ancora presenti nell’ambito delle istituzioni e non vengono mai nominati come responsabili. Se sono coordinati per controllare, perchè non esercitano questa loro funzione, se non la esercitano allora perchè non vengono mandati a casa senza nessuna liquidazione anzi con la riserva di chiedere danni, pe
Rchè se la funzione che devono esercitare non viene esercitata nel modo corretto, vISTO CHE STANNO TRATTANDO I SOLDI DELLE TASSE DEGLI ”ITALIANI” perchè non dovrebbero pagare. In Italia se non erro, non è ammessa l’ignoranza tributaria. Attendo comunicazioni da chiunque voglia contrappormi diversi ragionamenti. Buona giornata a tutti.
Giorgio Repetto da Alessandria.
Tira tira la corda si spezza, i signori privilegiati non sanno sicuramente che il popolo deve fare i conti con dei redditi abbastanza diversi dai loro, ora è veramente l'ora di finirla ! quando la pressione fiscale è quella che è, credo che si corrono dei pericolosi (e giustificati) rischi di reazione sociale tale da pensare e fermarsi prima che sia troppo tardi, credo anche che l'evasione sia alta, ma mi domando se talvolta per il commerciante, l'imprenditore,non sia forse (ora più che mai) l'unica via di salvezza per se e i suoi dipendenti. Io vivo di pensione (da lavoratore dipendente) e credo che la soluzione per far ripartire l'economia sia sicuramente abbassare fortemente lA PRESSIONE FISCALE, inasprire le pene per gli evasori, (prigione) TAGLIAre le spese, (quelle delle amministrazioni, centrali e periferiche, abbassare il numero dei parlamentari e consiglieri almeno 50%) ELIMINARE GLI SPRECHI, soltanto in questo modo aumenterà il gettito e il paese potrà ripartire, bloccando anche il debito pubblico che tanto ci fa "soffrire" il resto sono chiacchere inutili e strumentali.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account