Da quando era stata abolita l'ici sulla prima casa i sindaci erano in gravi difficoltà di bilancio. Da mesi il governo era impegnato a rassicurarli su delle nuove modalità di finanziamento e pare che questa volta abbia trovato la quadratura del cerchio. La service tax (o Imu ) E la cedolare secca sugli affitti andranno infatti direttamente nelle casse comunali. Saranno quindi le case a salvare le nostre città
Il testo del progetto è ancora top secret e arriverà a luglio in consiglio dei ministri, ma i principali contenuti già circolano. La service tax, o imposta municipale unica, sarà la parte principale e avrà una base imponibile composta in parte dal patrimonio e in parte dai beni immobiliari. Dovrà assorbire una parte delle imposte che si pagano sulla casa allo stato, ai comuni e alle regioni. In tutto si punta a raccogliere 25 miliaridi di euro
La service tax dovrebbe colpire i possessori di un qualsiasi immobile situato nel territorio comunale fatta eccezione per la prima casa. A un'aliquota sul possesso del bene – la cui base imponibile sarà data dal suo valore catastale – se ne dovrebbe sommare una aggiuntiva da versare in caso di trasferimento del bene
E veniamo alla cedolare secca sugli affitti, che tutti chiedono da anni (vedi notizia): una tassazione forfettaria dei canoni di locazione con aliquota predefinita e non, come ora, un prelievo complessivo (redditi e patrimoni) con applicazione delle aliquote marginali irpef
Ma certezze sulla futura applicazione non ce ne sono. Si sa solo che l'aliquota dovrebbe essere fissata al 20%. Sull'ambito di applicazione, invece, la domanda è: riguarderà tutti i contratti? sarà prevista anche la detrazione del 19% concessa all'inquilino? per queste risposte bisogna attendere il testo definitivo
Se devi calcolare l'imu dovuta per i tuoi immobili, qui trovi il nostro calcolatore: calcolo imu
Guida agli affitti dell’Agenzia delle Entrate 2025: cosa c'è da sapere
Il mercato delle locazioni italiano è dominato da una certa complessità burocratica, soprattutto in relazione ai contratti d'affitto. Allo scopo di chiarire procedure, detrazioni e obblighi di legge, è stata pubblicata la nuova guida agli affitti dell'Agenzia delle Entrate, con tutti i riferimenti per il 2025. Oltre a confermare le disposizioni previste dalla Legge di Bilancio 2025, la guida si concentra su tipologie di contratto, modalità operative, trasparenza e prevenzione dell'evasione f
Guida dell’Agenzia delle Entrate sulla fattura elettronica 2025
La fatturazione elettronica è obbligatoria per professionisti, imprese e titolari di partita IVA in Italia. Per emetterla correttamente, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione guide ufficiali e aggiornate, tra cui la “Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’Esterometro” con tabelle dei codici TD e natura IVA, fondamentali per evitare errori e scarti dal Sistema di Interscambio. Sul sito dell’AdE è disponibile anche un software gratuito per creare, inviare e co
Codice tributo 3844: guida F24, scadenze e ravvedimento
Il codice tributo 3844 identifica il saldo dell’addizionale comunale all’IRPEF in regime di autotassazione, dovuto da professionisti, autonomi e altri contribuenti senza sostituto d’imposta. Si versa con modello F24, sezione “IMU e altri tributi locali”, indicando il codice catastale del Comune e l’anno di riferimento. La scadenza coincide con quella IRPEF: 30 giugno o 30 luglio con interesse dello 0,4%, con possibilità di rateizzare fino a 11 rate. In caso di ritardo si ricorre al
La Cassazione apre agli accordi prematrimoniali sulle spese di ristrutturazione di casa
E' destinata a fare scuola un’ordinanza datata 21 luglio, con cui la Corte di Cassazione potrebbe aver segnato una svolta nella disciplina dei rapporti patrimoniali tra coniugi, aprendo alla legittimità di accordi stipulati in previsione di una possibile separazione. La decisione – anticipata da Il Sole 24 Ore e Il Messaggero – riguarda una coppia del mantovano e potrebbe costituire un precedente importante per il riconoscimento di patti prematrimoniali in Italia.
Sconti fiscali in Sicilia: opportunità per chi sceglie di viverci
La Sicilia torna al centro dell’attenzione non solo per il ponte sullo Stretto, ma per un decreto del Governo che introduce sconti fiscali per chi decide di trasferirsi sull’isola. Il provvedimento punta ad attrarre cittadini, pensionati e imprese, sul modello già adottato dal Portogallo, per rilanciare l’economia e contrastare lo spopolamento. La Regione potrà agire su tributi locali come IRPEF e IRAP, offrendo esenzioni e agevolazioni. La misura si inserisce in una strategia più ampia
Superbonus 2025, le novità sul modello per lo sconto in fattura e la cessione del credito
Novità per quanto riguarda il superbonus 2025. L’Agenzia delle Entrate ha infatti pubblicato il provvedimento che approva la versione aggiornata del modello e delle specifiche tecniche da utilizzare per la comunicazione telematica di sconto in fattura o prima cessione del credito relative alle spese sostenute nell’anno in corso. Il nuovo modello e le relative specifiche tecniche dovranno essere utilizzati dall’8 settembre 2025, restano valide le opzioni comunicate fino al 7 settembre
Addizionale comunale IRPEF 2025: tutte le novità da sapere
Nel 2025 l’IRPEF cambia: le aliquote statali passano da 4 a 3, con maggiori detrazioni per i redditi medio-bassi. Comuni e Regioni hanno ora più autonomia nel fissare le addizionali IRPEF, che possono variare per scaglioni o essere fisse. L’addizionale comunale, calcolata sul reddito imponibile, è versata in acconto (30%) e saldo, con trattenute in busta paga per i dipendenti. I Comuni dovevano deliberare entro il 15 aprile 2025 e pubblicare entro il 20 dicembre per applicare le aliquote d
5 Commenti:
La cedola secca va concessa solo a chi affitta a equo canone, altrimenti facciamo
L'ennesimo regalo alla rendita immobiliare
Perfettamente d'ccordo. In caso contrario, che aumentino le tasse sulle seconde, terze case e via dicendo, sempre mantenendo il prelievo fiscale dall'aliquota marginale e che aumentino le sanzioni per chi affitta in nero. Solo così diminuirà la convenienza di possedere immobili ed i prezzi torneranno a livelli ragionevoi
Considerando che il paese Italia è da molti anni in crisi,sarebbe necessario da parte di coloro che si professano politici per il bene del paese ,essere più parsimoniosi ovvero risparmiare al massimo considerando che le spese e i loro stipendi provengono da cittadini con redditi bassi e quindi bisognosi .
Pertanto anzichè emettere sempre nuove tasse ai cittadini necessita che si tassino loro in maniera concreta e di sostanza rinunciando:
-- Al vitalizio a favore della pensione
-- A tutti gli extra , ai privilegi ed ai portaborse
--Agli uffici di rappresentanza politica e segretari
--Ai viaggi all'estero che devono essere limitati ai viaggi di stato senza senza
Seguito di amici e fasmiliari ma con il solo coniuge e staff tecnico ministeriale
--Assegnazione della pensione allo scadere del limite d'età alla pari con i
Vincoli della categoria professionale di apparteneza durante la vita privata
E gli anni di contribuzione da parlamentare si debbono integrare con quella
Privata maturata
--Ai doppi e triplici incarichi
---Il politico deve svolgere la sola mansione politica senza incarichi supplementari
--Ridurre del 90% le auto blù che devono essere italiane perchè le tasse le
Pagano glòi italiani ed è giusto utilizzare prodotti nazionali.
--Eliminare l'incarico nei consigli di amministrazione di aziende pubbliche ai politici
-- Eliminare i consigli di amministrazione rai( il parlamento deve dare le direttive
Ed i preposti devono attuarle alla pari delle direttive di qualsiasi azienda)
--Eliminare il canone rai.i direttori ed i consigli di amministrazione devono gestire
Producendo utili e quindi riducendo gli stipendi ed emolumenti vari
-- I vigilim urbani tutti devono viaggiare su vetture utilitarie tipo fiat 600 e similari
Produzione nazionale risparmiando sulla manutenzione, sui costi di esercizio e di
Assicurazione.non ha senso nel trafficocaotico cittadino l'utilizzo di vetture di
Grosse cilindrate.
-- Ridurre gli enti inutili che sono solo costi
--Anche i patronati vanno ridimensionati.i cittadini devono sapersi muovere
Nelle loro esigenze e devono prendere coscienza di cosa significa la burocrazia.
--. Per me gli uscieri vanno eliminati perchè li ritengo personalmente la causa di
Molti mali di questo paese
Etc.etc.
Beh, l'equo canone non esiste più da anni... caso mai potrebbe essere applicata a chi affitta a canone concordato. Ma in questo caso c'è già un discreto sgravio fiscale.
Il problema vero è distinguere tra chi ha solo una casa in affitto (magari quella lasciata in eredità dai genitori) e chi invece ha un impero immobiliare.
Non è giusto trattare tutti alla stessa maniera.
La cedolare secca è giusta per chi ha una o due case in affitto (potrebbe far calare il costo degli affitti da una parte e far emergere gli affitti a nero dall'altra ), ma non mi trova d'accordo se viene applicata anche a chi possiede decine o centinaia di immobili.
Posso solamente dire che oltre a non fare distinzioni da chi ha una sola casa che affitta regolarmente e paga tutte le tasse (uff registro,irpef,ici come seconda casa ,ecc..)ti ritrovi dopo che l inquilino ti lascia la casa in condizioni disastrose a non poter fare niente nei confronti dell inquilino sopratutto se non ti ha pagato le pigioni arretrate i danni ti tocca subirli nonostante ci sia una querela nei suoi confronti la persona vive liberamente la sua vita con permesso di soggiorno scaduto alla faccia tua e se ne frega della legge e di tutti quelli che pagano le tasse al posto suo .e poi ci attacchiamo a chi ha un numero di casa da difendere visto che la mia casa me la sono guadagnata con il duro lavoro di op.edile viva l Italia e tutte le persone perbeniste che difendono questi extacomunitari.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account